ORIGINALE

           

 

 

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE

Verbale N. 15

 

OGGETTO:  ALIQUOTE E DETRAZIONE ICI ANNO 2009

L'anno duemilanove  il giorno  trentuno  del mese di   marzo alle ore  17,15 in Matera e nella Sala delle adunanze consiliari della Sede comunale, convocato con appositi avvisi consegnati a domicilio di ciascun Consigliere, si è oggi riunito il Consiglio Comunale in seduta pubblica. Sessione ORDINARIA di prima convocazione.

Risultano presenti:

 

Cognome e Nome          Presente  Cognome e Nome          Presente

BUCCICO Emilio N. - Sindaco   SI  ANTEZZA Carlo                 SI

SARRA Romeo E.                SI  TATARANNI Eustachio           SI

VIZZIELLO Giovanni            SI  PENTASUGLIA Giuseppe          SI

LORUSSO Carlo                 SI  GENCHI Domenico               SI

ROSMARINO Francesco P.        SI  ANGELINO Giovanni             SI

PEDICINI Adriano              SI  LAMACCHIA Michele             SI

ARFO' Corrado S.              SI  GIAMMETTA Maridemo            SI

DI MARZIO Nicola              SI  CORAZZA Michele               SI

BIANCULLI Silvana P.          SI  ALBA Carmine                  SI

CAPPELLA Giuliano             SI  TROMBETTA Nicola              SI

FIORE Domenico                SI  BRAIA Luca                    SI

STELLA BRIENZA Pasquale       SI  VITI Vincenzo E.              NO

NICOLETTI Emanuele M.         SI  SANTARSIA Gaetano             SI

MAZZILLI Fabio                SI  GAUDIANO Vito                 NO

BAGNALE Salvatore             SI  BIANCHI Francesco P.          SI

SASSO Vito                    SI  CHIETERA Aldo                 SI

DI BARI Piergiorgio           SI  GULLA' OLIVERI TERESA         SI

PERNIOLA Tommaso              SI  SILVESTRI Bartolomeo          SI

TOTO Augusto                  SI  LAPOLLA Angelo                SI

ANDRULLI Michele              SI  FIORE Luigi                   SI

CINNELLA Cosimo Damiano       SI

 

Presiede SARRA Romeo E., Presidente del Consiglio, partecipa il Segretario Generale del Comune D.ssa Carmela GERARDI.

Il Presidente, dato atto che il numero dei presenti è legale per la validità della adunanza, dichiara aperta la seduta.

Vengono designati a scrutatori i Consiglieri Signori:

IL CONSIGLIO COMUNALE

-          Visti gli allegati pareri espressi ai sensi dell’art. 49 del D.Lgs 267/2000.


 

 

 

 

                IL PRESIDENTE                                                              IL SEGRETARIO GENERALE

  SARRA Romeo E.                                                                         D.ssa Carmela GERARDI

 

 

 

 

DICHIARAZIONE: Copia della presente delibera è in corso di pubblicazione all’albo Pretorio del Comune, per 15 giorni consecutivi dal 06/05/2009

 

 

Matera, lì 06/05/2009

                                                                                                        IL SEGRETARIO GENERALE

                                                                                                          D.ssa Carmela GERARDI

 

 

 

 

SI ATTESTA

 

Che copia integrale del presente deliberato, su analoga attestazione del Messo comunale, è stata affissa all’Albo Pretorio di questo Comune per 15 giorni consecutivi a norma dell’art. 124 comma 1 del D.Lgs. 267/2000 dal 06/05/2009  al 21/05/2009

 

Che la presente deliberazione è divenuta esecutiva decorsi 10 giorni dalla pubblicazione (Art.134, co.3).

 

 

 

 

 

Dalla residenza Comunale, lì _____________________

 

IL SEGRETARIO GENERALE

                                                                                                          D.ssa Carmela GERARDI

 

 

 

 


                                                                                             

 

 

 

 

Introduce l’argomento il Consigliere Fiore Luigi, nella sua qualità di Presidente della Commissione Consigliare Bilancio;

IL CONSIGLIO COMUNALE

VISTO il D. Lgs.30 dicembre 1992, n.504 e successive modificazioni ed integrazioni con il quale è stata  istituita l’imposta comunale sugli immobili ( ICI);

VISTO il D. Lgs. n.446/97 che ha modificato il citato D.Lgs n. 504/1992;

VISTO il vigente Regolamento Comunale per l’applicazione dell’imposta comunale sugli immobili;

VISTO che il Decreto legge 27.05.08 n. 93, convertito con modificazioni nella legge 24.07.08 n. 126  ha stabilito, a partire dall’anno 2008, l’esenzione dell’ICI dell’unità immobiliare adibita ad abitazione principale del soggetto passivo si intende quella considerata tale ai sensi del decreto legislativo 30.12.1992 n. 504 e s.m., nonché quelle ad esse assimilate dal comune con regolamento vigente alla data di entrata in vigore del decreto citato, ad eccezione di quelle categorie catastali A/1-A/8 e A/9 per le quali continua ad applicarsi la detrazione prevista dall’art. 8 commi 2 e 3, del citato decreto n. 504 del 1992;                                                                                           

RILEVATA la necessità di dover  conciliare la complessiva pressione fiscale con l'esigenza di assicurare l'equilibrio del bilancio di previsione 2009, al fine di garantire all’Ente l’acquisizione dei mezzi  finanziari per soddisfare i bisogni della collettività rappresentata, come dettagliatamente illustrato nella relazione previsionale e programmatica allegata al bilancio annuale di previsione per l’anno 2009, adottando le aliquote, le  agevolazioni  e detrazioni, dell’imposta comunale sugli immobili;

RITENUTO , altresì di dover apportare al Regolamento ICI vigente la seguente modifica: “ all’art.       17 viene aggiunto il comma 4): “ ai fini dell’applicazione dell’aliquota ordinaria del 7 per mille, alle       unità immobiliari concesse in comodato gratuito a parenti in linea retta e fino al 2° grado è       necessario che il contratto di comodato gratuito sia redatto in forma scritta e registrato”;

VISTA la deliberazione di Consiglio Comunale n.27 del 23.04.2008, con la quale sono state     

approvate le aliquote e le relative detrazioni d’imposta per l’anno 2008;         

RITENUTO di dover deliberare le aliquote, le agevolazioni e le detrazioni per determinare l’imposta comunale sugli immobili per l’anno 2009, nel modo seguente:

-       7 per mille aliquota base ordinaria per tutte le altre tipologie non comprese in quelle successive;     

-       5 per mille per le unità immobiliari direttamente adibite ad abitazione principale da persone fisiche soggetti passivi e da soci di cooperative edilizie a proprietà indivisa residenti nel comune, tenuto conto che il reddito prodotto dai fabbricati destinati ad abitazione principale del soggetto passivo è un reddito figurativo, che l'abitazione è un bene di primaria importanza;

-       4 per mille  aliquota agevolata  per i fabbricati delle imprese che hanno per oggetto esclusivo o prevalente l’attività di costruzione ed alienazione di immobili, realizzati per la vendita e non venduti per un periodo di tre anni;

1.      9 per mille per le abitazioni , sottratti al mercato delle locazioni e che risultano privi di contratti di locazione registrati da almeno due anni continuativi ( art. 2 comma 4 legge 9.12.1998 n. 431);

Considerato inoltre che si confermano per l’anno 2009  le seguenti detrazioni:

2.      Detrazione di € 114,00 per l’unità immobiliare adibita ad abitazione principale per tutti i contribuenti beneficiari, ex art. 8 comma 2 del D.Lgs. n. 504/92 e successive modifiche e integrazioni;

3.                       ulteriore detrazione, cumulabile con quella base,  di €.51,65 per le unità immobiliari    

         adibite ad abitazione principale dai contribuenti nel cui nucleo familiare sono presenti    

         disabili, ai sensi della legge n.104/92, nonché per i nuclei familiari il cui reddito,

         derivante esclusivamente da pensione, non superi l’importo minimo erogato dall’INPS.

RITENUTO opportuno considerare direttamente adibita ad abitazione principale l'unità immobiliare posseduta a titolo di proprietà o di usufrutto da anziani o disabili che acquisiscono la residenza in istituti di ricovero e sanitari a seguito di ricovero permanente, a condizione che la stessa non risulti locata;

RITENUTO inoltre, di dover destinare l’uno per cento del maggior gettito derivante dal recupero dell’evasione fiscale e dell’elusione del tributo medesimo a compensi incentivanti per il personale dell’Ufficio tributi, ai sensi dell’art.3, comma 57, della L.23/12/1997 n.662 e dell’art.59, comma 1 lett.p) del D.Lgs. n.446 del 15/12/1997 nonché dell’art.31 del vigente regolamento comunale per l’applicazione dell’ICI;

   VISTI i pareri espressi sulla presente proposta di deliberazione, ai sensi dell’art.49, D.Lgs.    

   18/08/2000  n.267;

DOPO ampia e esauriente discussione alla quale partecipano, in particolare, l’Assessore al Bilancio dr. E. Quintano ed il Consigliere A. Chietera;

DATO ATTO che lo stesso Consigliere Chietera, preannunziando la presentazione di un emendamento alla presente proposta di deliberazione, chiede 5 minuti di sospensione dei lavori;

DATO ATTO che tale richiesta viene approvata con voti favorevoli unanimi resi per alzata di mano dai n. 39 Consiglieri presenti e votanti ( Al momento della votazione risultano assenti i Consiglieri Viti e Gaudiano);

UDITA la dichiarazione di voto del Consigliere M. Giammetta, il quale preannunzia l’astensione del proprio gruppo;

UDITO  l’ulteriore intervento dell’Assessore al Bilancio, dr. E. Quintano, che, integralmente deregistrato e trascritto, viene conservato agli atti del Comune;

DATO ATTO  che il Presidente del Consiglio pone in votazione l’emendamento presentato dal Consigliere M. Giammetta nel testo allegato al presente atto quale parte integrante e sostanziale dello stesso;

DATO ATTO  dei seguenti risultati della votazione resa per alzata di mano :

Consiglieri presenti n. 41 (sono infatti entrati nell’aula consigliere i Cons. Viti e Gaudiano)

Consiglieri votanti  n.41;

Voti  favorevoli    n.41; 

DATO ATTO che la presente deliberazione è stata esaminata dalla competente Commissione consiliare consultiva permanente Bilancio nella seduta del 19.3.2009, come risulta dal relativo verbale in atti del Comune;

DATO ATTO  che il Presidente del Consiglio a questo punto pone in votazione la proposta di deliberazione così come modificata in forza dell’emendamento in precedenza approvato;

VISTO  il favorevole parere di legittimità in ordine a tale proposta di deliberazione, reso dal Segretario Generale ai sensi e per gli effetti della disposizione di cui all’art. 37, comma 7 del Vigente regolamento sul funzionamento del Consiglio Comunale;

Con voti favorevoli n. 23, contrari nessuno, astenuti n. 18 ( Alba, Antezza, Bianchi, Braia, Chietera, Cinnella, Corazza, Gaudiano, Genchi, Giammetta, Gullà, Lamacchia, Lapolla, perniola, Santarsia, Toto, Trombetta e Viti) resi per alzata di mano;

 

D E L I B E R A

 

1.      La premessa costituisce parte integrante e sostanziale del  presente dispositivo;

2.      di stabilire le aliquote, le agevolazioni e detrazioni, per determinare l’imposta comunale  

       sugli immobili per l’anno 2009, nel modo seguente:

-       7 per mille aliquota base ordinaria per tutte le altre tipologie non comprese in quelle successive;     

-       5 per mille per le unità immobiliari direttamente adibite ad abitazione principale da persone fisiche soggetti passivi e da soci di cooperative edilizie a proprietà indivisa residenti nel comune, tenuto conto che il reddito prodotto dai fabbricati destinati ad abitazione principale del soggetto passivo è un reddito figurativo, che l'abitazione è un bene di primaria importanza;

-       4 per mille  aliquota agevolata  per i fabbricati delle imprese che hanno per oggetto esclusivo o prevalente l’attività di costruzione ed alienazione di immobili, realizzati per la vendita e non venduti per un periodo di tre anni;

-       9 per mille per le abitazioni , sottratti al mercato delle locazioni e che risultano privi di contratti di locazione registrati da almeno due anni continuativi ( art. 2 comma 4 legge 9.12.1998 n. 431);

3.       di confermare per l’anno 2009  le seguenti detrazioni:

-       Detrazione di € 114,00 per l’unità immobiliare adibita ad abitazione principale per tutti i contribuenti beneficiari, ex art. 8 comma 2 del D.Lgs. n. 504/92 e successive modifiche e integrazioni;

-       ulteriore detrazione, cumulabile con quella base,  di €.51,65 per le unità immobiliari adibite ad abitazione principale dai contribuenti nel cui nucleo familiare sono presenti disabili, ai sensi della legge n.104/92, nonché per i nuclei familiari il cui reddito, derivante esclusivamente da pensione, non superi l’importo minimo erogato dall’INPS;

4.      diridurre l’aliquota ICI dal 7 per mille al 5 per mille  per le abitazioni concesse in    

        comodato d’uso gratuito  regolarmente registrati per i  figli o parenti di 2° grado in    

        linea retta”;

5.      di  modificare il vigente  Regolamento ICI ,   nel senso di aggiungere il seguente  all’art. 17 comma 4):” Ai fini dell’applicazione dell’aliquota ordinaria del 5 per mille alle unità immobiliari concesse in comodato gratuito a parenti in linea retta e fino al 2° grado è necessario che il contratto di comodato gratuito sia redatto in forma scritta e registrato”.     

6.      di dare atto che il responsabile del procedimento è il Dr. Antonio  VENTRELLA;