Delibera di Giunta Comunale n. 31 del 03.03.2005

 

VISTA la legge 23/10/1992, n.421, contenente la delega al governo per l’istruzione e la disciplina dell’imposta comunale sugli immobili;

VISTO il Decreto Legislativo 30/12/1992, n.504 e successive modificazioni ed integrazioni;

VISTO l’art.4 del D.L. 08/08/1996, n.437, convertito con modificazione con la legge del 24/10/1996, n.556;

VISTO il Decreto Legislativo 15/12/1997 n.446;

VISTA la legge 27/12/1997, n.449;

VISTO il D. Lgs 18 agosto 2000 n.267, con il quale è stato approvato il “Testo unico sull’Ordinamento degli Enti Locali” e successive modificazioni ed integrazioni;

RISCONTRATO che in ordine alla determinazione dell’aliquota e  delle detrazioni, il Decreto Legislativo n. 504/92 art. 6 comma 2° recita che:

1)       l’aliquota può essere determinata in misura non inferiore al 4 per mille né superiore al 7 per mille e può essere diversificata entro tale limite;

2)       la detrazione per l’unità immobiliare adibita ad abitazione principale del soggetto passivo può essere determinata in misura non inferiore a lire 200.000 e non superiore a lire 500.000;

RICORDATO :

- Che con la legge 23.12.1996 , n. 662, è stata, tra l’altro, introdotta la disposizione che stabilisce l’aumento del 5%, ai fini dell’applicazione dell’I.C. I. delle vigenti rendite catastali fino alla data di entrata in vigore delle nuove tariffe d’estimo; 

- Che ai sensi dell’art.8 comma 2° del D.Lgs. n. 504/1992 dall’imposta dovuta per unità immobiliare adibita ad abitazione principale del soggetto passivo si detraggono, fino a concorrenza del suo ammontare, € 129,11 ( euro centoventinove/11) rapportate al periodo dell’anno durante il quale si potrae tale destinazione:  se l’unità immobiliare è adibita ad abitazione principale da più soggetti passivi, la detrazione spetta a ciascuno di essi proporzionalmente alla quota per la quale la destinazione medesima si verifica. Per abitazione  principale si intende quella nella quale il contribuente, che la possiede a titolo di proprietà, usufrutto o altro diritto reale, e i suoi familiari dimorano abitualmente;

VISTA la deliberazione di C.C. n. 47 del 29/11/2002, resa esecutiva nei modi legge,con la quale

veniva approvato il  Regolamento ICI in vigore dall’1.01.2003;

RITENUTO opportuno di stabilire per l’esercizio finanziario 2005, l’aliquota I.C.I. e le detrazioni

nella misura di seguito specificata;

 

                                           Descrizione

Misura aliquota

1) Aliquota ordinaria

 6 per mille

2) Prima abitazione e sue pertinenze

 4 per mille

3) Aree fabbricabili ed altri immobili (locati o non locati)  di proprietà di contribuenti che dimorano abitualmente a Salandra 

 4 per mille

4) Immobile appartenenti al patrimonio abitativo A.T.E.R.

 5 per mille

5) Immobili appartenenti alla Categoria A10 (uffici e studi privati), le categorie D  ed alla categoria C3 (laboratori)

 7 per mille

 6) Le categorie di cui al precedente punto (5) che occupano manodopera locale in misura non inferiore al 70 per cento.

 4 per mille

7) Detrazione da applicare all’unità adibita da abitazione principale

 € 129,11

 

RILEVATO che, in virtù del combinato disposto dell’art.42, comma 2, lettera f) con l’art.48 2 ° comma, del D. Lgs. 18/08/2000, n.267 – Testo Unico delle leggi sull’ordinamento degli Enti Locali., l’approvazione della presente proposta è di competenza della Giunta Comunale ;

VISTA la legge n.311 del 30/12/2004 ;

DATO ATTO che il termine per l’approvazione del bilancio è stato rinviato al 31.03.2005, ai sensi della legge n. 26 del 01.03.2005;

VISTO il D. Lgs.n.267 del 18/08/2000;

Con voti unanimi, resi ed ottenuti nelle forme di legge ;

D E L I B E R A 

 

per i motivi espressi in narrativa:

1)  DI STABILIRE per l’anno 2005  l’aliquota ordinaria I. C. I. nella misura del 6 per mille ;

2)  DI DIVERSIFICARE l’aliquota, secondo quanto prevede l’art. 6 comma 2 del D.Lgs. n.504/92, nel modo che segue :

                                           Descrizione

Misura aliquota

1) Aliquota ordinaria

 6 per mille

2) Prima abitazione e sue pertinenze

 4 per mille

3) Aree fabbricabili ed altri immobili (locati o non locati)  di proprietà di contribuenti che dimorano abitualmente a Salandra 

 4 per mille

4) Immobile appartenenti al patrimonio abitativo A.T.E.R.

 5 per mille

5) Immobili appartenenti alla Categoria A10 (uffici e studi privati), le categorie D  ed alla categoria C3 (laboratori)

 7 per mille

 6) Le categorie di cui al precedente punto (5) che occupano manodopera locale in misura non inferiore al 70 per cento.

 4 per mille

7) Detrazione da applicare all’unità adibita da abitazione principale

 € 129,11

 

3)  DI DARE ATTO :

- Che è da considerare abitazione principale, quelle stabilite nell’art.5 del Regolamento Comunale  approvato con delibera di Consiglio Comunale n. 47/2002;

 - Che il presente provvedimento verrà allegato al bilancio di previsione 2005 in conformità a quanto dispone l’art.172 comma 1 lettera e) del D. Lgs. 18/08/2000, n.267;

4)  di incamerare i proventi I.C.I. alla Risorsa 1101 “Imposta Comunale sugli Immobili” del bilancio

2005 in fase di predisposizione;

5)  di trasmettere copia  della  presente  deliberazione  al  Responsabile   dell’Area   Finanziaria   per

 l’esecuzione degli adempimenti di cui all’art.52, comma 2  del D. Lgs. 15/12/1997 , n.446 come modificato dalla’art.7 del D. Lgs. n.506 /999, ivi compreso l’inoltro al Ministero delle Finanze – Direzione Centrale per la fiscalità locale – Roma, per la relativa pubblicazione in Gazzetta Ufficiale;

6)  di rendere, con separata ed unanime votazione, il presente deliberato immediatamente eseguibile

ai sensi dell’art.134 comma 4°, del D. Lgs n.267/2000;

7)  di trasmettere  l’oggetto  del presente   deliberato  ai  capi   gruppo    consiliari    contestualmente

all’affissione all’albo pretorio ai sensi dell’art.125 della legge 267/2000.-