ORIGINALE
COPIA
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Deliberazione della Giunta Municipale n. 23 |
del 17.03.2006 |
Oggetto: IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI (I.C.I.). DETERMINAZIONE ALIQUOTE, RIDUZIONI E DETRAZIONI PER L’ANNO 2006.
L’anno DUEMILASEI |
il giorno |
DICIASSETTE del mese di MARZO |
del mddel mese di |
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nella Casa Comunale, si è riunita la Giunta Comunale, convocata nelle forme di legge, con l’intervento dei Signori:
Presente |
1 |
COLAIACOVO |
Antonio |
SI |
2 |
RUBILOTTA |
Antonio |
SI |
3 |
CHIARADIA |
Vincenzo |
NO |
4 |
SCATTONE |
Luigi |
SI |
5 |
VILLONE |
Giuseppe |
SI |
Assiste il Segretario Comunale Dr. ssa Caterina FAMULARO |
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Il Dott. COLAIACOVO Antonio |
assume la presidenza, dichiara aperta la seduta ed invita a deliberare. |
Premesso che sulla presente deliberazione :
il Responsabile del Servizio interessato Sig. Paolo SANTOMASSIMO per la Regolarità Tecnica e Contabile ha espresso parere favorevole, ai sensi dell’art. 49 del D. Lgs. 18 agosto 2000, n. 267;
PREMESSO CHE:
- il Titolo I, Capo I, del D.Lgs. 30/12/1992 n. 504, come successivamente integrato e modificato, stabilisce la disciplina dell’imposta comunale sugli immobili;
- l’art. 6, comma 1, del citato D.Lgs.30/12/1992, n.504 testualmente recita:
1.L’aliquota è stabilita dal comune, con deliberazione da adottare entro il 31 ottobre di ogni anno, con effetto per l’anno successivo. Se la delibera non è adottata entro tale termine, si applica l’aliquota del 4 per mille, ferma restando la disposizione dell’art. 84 del D.Lgs. 25 febbraio 1995, n. 77, come modificato dal D.Lgs. 11 giugno 1996, n. 336;
- l’art. 53, comma 16, della Legge 23/12/2000 n. 388 così dispone:
1. il termine per deliberare le tariffe, le aliquote di imposta per i tributi locali e per i servizi locali, compresa l’aliquota di compartecipazione dell’addizionale all’imposta sul reddito delle persone fisiche, prevista dall’art. 1, comma 3, del D.Lgs 28 settembre 1998 n. 360, e per l’approvazione dei regolamenti relativi ai tributi locali, è stabilito entro la data di approvazione del bilancio di previsione.
……………..omissis………
- l’art. 54, commi 1 e 2, del D.Lgs. 15/12/1997 n. 446, come modificato dall’art. 6 del D.Lgs. 23.03.1998 n. 56 e dell’art. 54 della Legge 23/12/2000 n. 388, testualmente recita:
1.Le province e i comuni approvano le tariffe e i prezzi pubblici ai fini dell’approvazione del bilancio di previsione.
1-bis Le tariffe ed i prezzi pubblici possono comunque essere modificati in presenza di rilevanti incrementi nei costi relativi ai servizi stessi, nel corso dell’esercizio finanziario. L’incremento delle tariffe non ha effetto retroattivo;
- l’art. 1,comma 1, lett. s), n. 1, del D.Lgs. 30/12/1999 n. 506 ha aggiunto una ulteriore disposizione all’art. 52, comma 2, del D.Lgs. 15/12/1997 n. 446, stabilendo che con decreto ministeriale è definito il modello al quale i Comuni devono attenersi per la trasmissione, anche in via telematica, dei dati occorrenti per la pubblicazione, per estratto, nella Gazzetta Ufficiale dei regolamenti sulle entrate tributarie, nonché di ogni altra deliberazione concernente le variazioni delle aliquote e delle tariffe di tributi;
- l’art. 1, comma 1, lett. u), dello stesso D.Lgs. 30/12/1999 n. 506 ha disposto l’abrogazione del comma 4 dell’art. 58 del richiamato D.Lgs. 15/12/1997 n. 446, il quale prescriveva la pubblicazione, per estratto, nella Gazzetta Ufficiale delle deliberazioni comunali concernenti la determinazione dell’aliquota dell’imposta comunale sugli immobili;
- competenza, tra l’altro, relativamente alla istituzione ed all’ordinamento dei tributi, con esclusione delle l’art. 42, comma 2, lett. f), del D.Lgs. 18/08/2000, n.267 prevede che il Consiglio Comunale ha determinazione delle relative aliquote;
- l’art. 48 dello stesso D.Lgs. 18/08/2000, n.267 così dispone:
1…………omissis………….
- La giunta compie tutti gli atti rientranti ai sensi dell’art. 107, commi 1 e 2, nelle funzioni degli organi di governo, che non siano riservati dalla legge al consiglio e che non ricadano nelle competenze, previste dalle leggi o dallo statuto, del sindaco o del presidente della provincia o degli organi di decentramento;collabora con il sindaco e con il presidente della provincia nell’attuazione degli indirizzi generali del consiglio; riferisce annualmente al consiglio sulla propria attività e svolge attività propositive e di impulso nei confronti dello stesso;
VALUTATE le risorse, proprie e da trasferimenti, dell’Ente in rapporto ai programmi, alla necessità del mantenimento di determinati standard qualitativi e quantitativi nei servizi, a favore della popolazione, ed all’obbligatorietà del permanere degli equilibri di bilancio, sulla base di quanto indicato dalla Giunta Comunale;
RITENUTO, vagliate e fatte proprie le suddette valutazioni, di poter accogliere le proposte formulate in merito all’applicazione dell’imposta comunale sugli immobili per l’esercizio 2006;
VISTI: i pareri resi ai sensi dell’art. 49 del D.Lgs. 18/08/2000, n. 267;
- il D.Lgs. 30/12/1992 n. 504;
- il D.Lgs. 15/12/1997 n. 446;
- la Legge 23/12/1998 n. 448;
- la Legge 23/12/1999 n. 488;
- il D.Lgs. 30/12/1999 n. 506;
- il D.Lgs. 18/08/2000 n. 267;
- la Legge 23/12/2000 n. 388;
- la Legge 24/12/2003 n. 350 (FINANZIARIA 2004);
- la Legge 30/12/2004 n. 311 (FINANZIARIA 2005);
- la Legge 23/12/2005, n. 266 (Finanziaria 2006);
- il vigente Regolamento di contabilità;
- lo Statuto dell’Ente.
VISTA la Legge 23 Dicembre 2005, (FINANZIARIA 2006), che ha differito al 31.03.2006 il termine per l’assunzione della deliberazione del bilancio di previsione 2006;
Su proposta del Sindaco, approvata con voto unanime;
Per i motivi espressi e che di seguito si intendono integralmente riportati:
Successivamente, stante l'urgenza di provvedere:
D E L I B E R A
di rendere il presente atto immediatamente eseguibile ai sensi dell'art. 134, comma 4°, del T.U.E.L. approvato con D. Lgs 267 del 18.8.2000.
Di quanto sopra è redatto il presente verbale che, letto e confermato, viene sottoscritto.
IL PRESIDENTE |
IL SEGRETARIO COMUNALE |
(Dott. Antonio COLAIACOVO) (Dott. ssa Caterina FAMULARO)
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atto affisso all’albo pretorio il Reg. n. per quindici giorni consecutivi (art. 124, c. 1°, del D. Lgs. n. 267/2000) |
IL RESPONSABILE
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atto trasmesso ai Capigruppo consiliari con nota n. del (art. 125, c. 1°, del D. Lgs. n. 267/2000) |
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atto trasmesso all’Organo Tutorio a richiesta dei Consiglieri, nei limiti delle illegittimità denunciate (art. 127, c. 1°, del D. Lgs. n. 267/2000 |
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atto trasmesso all’Organo Tutorio a richiesta della Giunta (art. 127, c. 3°, del D. Lgs. n. 267/2000) |
Dalla Residenza Municipale, lì |
Il Responsabile del servizio |
- Il sottoscritto ATTESTA che la presente deliberazione : |
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è divenuta esecutiva il perché: |
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Dic dichiarata immediatamente eseguibile (art. 134, C. 4 d. Lgs. n. 267/2000) |
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decorsi 10 giorni dalla pubblicazione (art. 134, c. 3 D. Lgs. n. 267/2000 |
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De decorsi 30 giorni dalla trasmissione senza che il Co. Re. Co. abbia comunicato provvedimenti di annullamento (art. 134, c. 1 D. Lgs. n. 267/2000) |
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a seguito di esame favorevole da parte del Difensore Civico / Co. Re. Co. su richiesta dei Consiglieri (art. 127, c. 1 D. Lgs. n. 267/2000) |
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A seguito di rilievi di illegittimità formulati dal Difensore Civico / Co. Re. Co. su richiesta dei Consiglieri e successivo atto di G.C./C.C. n. del di conferma (art. 127, c. 2 D. Lgs. N. 267/2000) | |
Dalla Residenza Municipale, lì |
Il Responsabile del servizio | |
E’ copia conforme all’originale e si rilascia per uso:
amministrativo
di ufficio
consentito
Dalla Residenza Municipale, lì |
Il Responsabile del servizio |