PROVINCIA DI TARANTO
ESTRATTO DELLA DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO STRAORDINARIO
N. 46
1. Per le ragioni in narrativa esposte, di confermare per l’anno 2006 le aliquote e le detrazioni per l’applicazione dell’ICI -Imposta Comunale sugli Immobili- in questo Comune previste nell’anno 2005 con effetto dal 1° gennaio, come segue:
- Aliquota agevolata del 3 per mille a favore dei proprietari, che effettuano interventi di recupero di unità immobiliari inagibili o inabitabili, di immobili di interesse artistico ed architettonico ubicati nei centri storici, da applicare limitatamente all’unità immobiliare avente autonoma rendita catastale, per tre anni a decorrere dal 1° gennaio successivo alla data di inizio lavori e comunque per il periodo di possesso dell’immobile.
- Aliquota del 6 per mille per i proprietari di fabbricati, di qualsiasi categoria catastale, posseduti in aggiunta alle abitazioni principali e relative pertinenze.
- Aliquota del 5 per mille da applicare ai soggetti passivi titolari di fabbricati posseduti a titolo di abitazione principale e relative pertinenze, ed ai proprietari di terreni agricoli e aree fabbricabili.
- Dall’imposta dovuta per l’unità immobiliare adibita ad abitazione principale del soggetto passivo sono detratte, fino a concorrenza del suo ammontare, € 129.11 rapportate al periodo dell’anno durante il quale si protrae tale destinazione.
- Per le abitazioni principali dei contribuenti che si trovino nelle seguenti situazioni di particolare disagio economico-sociale si applica la detrazione di € 258.23:
- contribuenti residenti nel Comune che risultino titolari della sola abitazione principale e nel cui nucleo familiare sia percepita come unica fonte di reddito una sola pensione sociale ovvero una sola pensione integrata al trattamento minimo erogate dall’INPS;
- contribuenti residenti nel Comune al cui nucleo familiare appartenga un soggetto invalido civile, con invalidità non inferiore al 100% riconosciuta da apposita commissione medica della ASL;
- contribuenti residenti nel Comune al cui nucleo familiare appartenga un soggetto che abbia subito trapianti di organi o che sia malato terminale con certificazione del trapianto o dello stato di salute rilasciata da strutture specialistiche pubbliche.