COMUNE DI LIZZANO

Provincia di Taranto

 

 

Prot._________                                                                                                    REG.  5

 

Copia dal

VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE

Seduta del  30/3/2009

 

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OGGETTO: Determinazione aliquote ICI e detrazioni prima abitazione anno 2009

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L’anno duemilanove, il giorno trenta del mese di marzo, in Lizzano e nell’Aula Consiliare della sede comunale di via Mazzini, convocato nelle forme di legge, si è oggi riunito il Consiglio Comunale.

            Fatto l’appello, risulta quanto segue:

 

SINDACO

Presente

Assente

 

MACRIPO’ Dario Maria Fortunato

X

 

 

CONSIGLIERE

 

 

1

Alabrese Marino

X

 

2

Berdicchia Giuseppe

X

 

3

Bino Raffaele Angelo

X

 

4

Caputi Gaetano

X

 

5

Cardolini-Rizzo Giuseppe William

X

 

6

De Lauro Angelo

X

 

7

Di Punzio Cosimo Damiano

X

 

8

Di Punzio Gaetano

X

 

9

Motolese Antonio

X

 

10

Pagliara Mario

 

X

11

Palmisano Maria Giovina

X

 

12

Simone Cosimo

X

 

13

Quaranta Vincenzo

X

 

14

Benedetto Giuseppe

 

X

15

Mazzei Carlo

X

 

16

Musciacchio Antonio

X

 

17

Lanzo Umberto

X

 

18

Zito Cosimo Raffaele

X

 

19

Leggieri Antonio

X

 

20

Motolese Amedeo

 

X

 

            Assiste alla seduta il Segretario Generale Dott. Antonio Mezzolla        

           

Dato atto che il numero dei presenti è legale per la validità dell’adunanza: Consiglieri presenti n.18, assenti n.3, il Presidente dichiara aperta la seduta.

           


IL CONSIGLIO COMUNALE

 

            Premesso che si rende necessario e doveroso per l’esercizio determinare le aliquote per l’Imposta comunale sugli immobili;

 

            Che l’Amministrazione comunale si vede finanziariamente penalizzata per l’esercizio 2009 con gravi difficoltà finanziarie, permanendo le condizioni di cui all’esercizio 2008;

 

            Che, per quanto sopra detto, si rende necessario e doveroso, al fine degli equilibri di bilancio, riconfermare,  anche per il 2009 le aliquote ICI determinate per il 2008 giusta C.C. n°27 del 18/3/2008;

 

            EVIDENZIATO che il comma 169, della Legge 296/2006, stabilisce che gli Enti locali deliberano le tariffe e le aliquote relative ai tributi di loro competenza entro la data fissata da norme statali per la deliberazione del bilancio di previsione. Dette deliberazioni, anche se approvate successivamente all’inizio dell’esercizio purché entro il termine innanzi indicato, hanno effetto dal 1° gennaio dell’anno di riferimento. In caso di mancata approvazione entro il suddetto termine, le tariffe e le aliquote si intendono prorogate di anno in anno;

 

            VISTO l’articolo 77 bis,comma 30, della legge n. 133 del 06/08/2008, con il quale resta confermata per il triennio 2009-2011, ovvero sino all’attuazione del federalismo fiscale se precedente all’anno 2011, la sospensione del potere degli enti locali di deliberare aumenti dei tributi, delle addizionali, delle aliquote ovvero delle maggiorazioni di aliquote di tributi ad essi attribuiti con legge dello Stato, di cui all’articolo 1, comma 7, del decreto-legge 27/05/2008, n. 93, convertito, con modificazioni, nella legge 24/07/2008, n. 126, fatta eccezione per gli aumenti relativi alla tassa sui rifiuti solidi urbani,;

 

VISTO l’articolo 1 D.L. 27/05/2008 n. 93, convertito in Legge 24 luglio 2008 n. 126 (Esenzione Ici

prima casa) il quale dispone che:

1. A decorrere dall’anno 2008 è esclusa dall’imposta comunale sugli immobili di cui al decreto legislativo 30/12/92 n. 504, l’unità immobiliare adibita ad abitazione principale del soggetto passivo.

2 Per unità immobiliare adibita ad abitazione principale del soggetto passivo si intende quella considerata tale ai sensi del decreto legislativo 30/12/92, n. 504, e successive modificazioni, nonché

quelle ad esse assimilate dal comune con regolamento o delibera comunale vigente alla data di entrata in vigore del presente decreto, ad eccezione di quelle di categoria catastale A1, A8 e A9 per

le quali continua ad applicarsi la detrazione prevista dall’articolo 8, commi 2 e 3, del citato decreto n. 504 del 1992”

 

Dato atto che la legge finanziaria per l’anno 2007 ha apportato modifiche ed innovazioni in ordine alla competenza per la determinazione delle aliquote per l’imposta comunale sugli immobili, transando la stessa in capo al Consiglio comunale;

 

            Visti preliminari pareri favorevoli resi ai sensi dell’art.49 c.1 del D.Lgs.267/00;

 

Uditi gli interventi così come da resoconto allegato;

 

Dato che si sono succeduti uscite ed ingressi durante la discussione dei consiglieri comunali e che al momento della votazione ne risultano assenti n.4 ( Zito Cosimo R., Musciacchio Antonio, Motolese Antonio,  Alabrese Marino)

Con il seguente esito di votazione espressa in forma palese:

presenti:17

votanti: 17

a favore n.12

astenuti n.5 (lanzo Umberto, Motolese Amedeo, Leggieri Antonio, Mazzei Carlo, Benedetto Giuseppe)

 

 

D E L I B E R A

 

1° Di determinare per l’anno 2009, per quanto in narrativa che qui di seguito deve intendersi integralmente riportato, le aliquote dell’imposta comunale sugli immobili, pari a quelle del decorso esercizio,  come segue:

Aliquota ordinaria:        6 per mille.

Aliquota ridotta:              5 per mille per i redditi dei terreni agricoli;

  4,5 per  mille  per  l'unità  immobiliare direttamente adibita ad abitazione principale da parte dei soggetti passivi  persone fisiche  anche   se   soci   di   cooperative   edilizie   a  proprietà  indivisa, residenti  nel  Comune,  con una detrazione  d'imposta  di   Euro 103,29, per le abitazioni principali non rientranti nell’esclusione Ici dell’articolo 1 del

decreto legge 27/05/2008 n. 93, convertito in legge 24/07/2008 n. 126;

  4,5 per mille per le unità immobiliari site nel centro storico del paese che nel corso del 2009 vengano destinate ed effettivamente utilizzate  per lo svolgimento di nuove attività commerciali ed artigianali;

 

 

2° Di dare atto che la presente è assunta per garantire gli equilibri di bilancio.

 

Successivamente

IL CONSIGLIO COMUNALE

Dato atto che rientra il consigliere Alabrese Marino per cui i presenti risultano essere n. 18;

Con il seguente esito di votazione espressa in forma palese:

presenti:18

votanti:18

a favore n.13

astenuti n.5 (lanzo Umberto, Motolese Amedeo, Leggieri Antonio, Mazzei Carlo, Benedetto Giuseppe)

DELIBERA

Di rendere la presente immediatamente eseguibile ai sensi di legge

 

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Ai sensi dell’art.49 c.1 del D.Lgs.267/00

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Il Responsabile Servizio Finanziario

   f.to       dott. Aldo MARINO