LA GIUNTA COMUNALE
RICHIAMATO il Decreto Legislativo 30 dicembre 1999 n. 504 e successive modificazioni ed integrazioni che, al titolo 1, disciplina le modalità applicative dell’imposta comunale sugli immobili I.C.I.;
RICHIAMATO il Regolamento Comunale per la gestione dell’imposta, adottata in forza dell’art. 59 del D.Lgs. 446/1997, con atto del Consiglio Comunale n. 11 del 19.02.2002 e rettificato con deliberazione C.C. n. 14 del 14.03.2003;
CONSIDERATO che l’art. 6, comma 1, del citato Decreto 504/1993, come sostituito dall’art.54 della legge 23 dicembre 1996, n. 662, prevede che il Comune adotta annualmente antro il 31 dicembre ovvero entro termine diverso, se previsto da norma legislativa, l’aliquota da applicarsi per l’anno successivo, come meglio specificato dalla Circolare Ministero delle Finanze 29 novembre 1999, n. 160/1;
ATTESO che la mancata adozione comporta l’applicazione dell’aliquota minima del quattro per mille;
VISTO che l’art. 54 del citato Decreto 446/1997, come modificato dall’art. 6 del Decreto Legislativo 23 marzo 1998, n. 56, stabilisce che i Comuni applicano le tariffe o i prezzi pubblici ai fini dell’approvazione del bilancio di previsione, in funzione, pertanto, di un fabbisogno finanziato certo e definito;
VALUTATE le risorse proprie e da trasferimenti, dell’Ente in rapporto ai programmi, alla necessità del mantenimento di determinati standard qualitativi e quantitativi nei servizi, a favore della popolazione ed all’obbligatorietà del permanere degli equilibri di bilancio;
RITENUTO di poter accogliere le proposte formulate in merito all’applicazione dell’imposta comunale sugli immobili per l’esercizio dal Responsabile dell’imposta;
VISTO il parere di regolarità tecnica espresso dal Responsabile del servizio Finanziario e Contabile, ex art. 49 del Decreto Legislativo 267/2000;
VISTO il T.U. Ordinamento Enti Locali, Decreto Legislativo 18 agosto 2000 n. 267, in particolare l’art. 49, comma 2, lettera f);
VISTI lo Statuto Comunale ed il Regolamento di Contabilità;
VISTO il Regolamento Comunale per la gestione dell’ICI;
CON voti unanimi e favorevoli espressi in forma palese ,
D E L I B E R A
1. DI DETERMINARE per l’anno 2005 le aliquote dell’Imposta Comunale sugli immobili (I.C.I.) che saranno applicate in questo Comune nelle seguenti misure:
a) l’unità immobiliare e relative pertinenze adibita ad abitazione principale 3,5 per mille;
Si considera direttamente adibita ad abitazione principale:
· Abitazione posseduta a titolo di proprieta’ o di usufrutto da anziani o disabili che acquisiscono la residenza in istituti di ricovero o sanitari a seguito di ricovero permanente a condizione che le stesse non risultino locate;
· Abitazione posseduta a titolo di proprietà od usufrutto da cittadini italiani residenti all’estero, a condizione che non risulti affittata, con contratto regolarmente registrato.
b) Aliquota agevolata del 3,5 per mille in favore di proprietari o usufruttuari che concedono in comodato a parente in linea retta fino al primo grado (genitore- figlio/figlio-genitore) a condizione che:
A) il soggetto che la utilizza abbia stabilito la propria residenza ed effettiva stabile dimora da almeno un anno alla data del 30/06/2004;
B) almeno un contratto delle utenze domestiche (energia elettrica,acqua, gas, SIP)sia intestato ad un componente del nucleo familiare;
c) Aliquota agevolata del 3,5 per mille in favore di proprietari o usufruttuari che concedono in locazione immobili, a titolo di abitazione principale il cui contratto di locazione sia regolarmente registrato entro il 30/06/2004 (prima casa del locatario);
e) Aliquota agevolata del 4 per mille in favore di proprietari di immobili classificati come segue:
· A/9 Castelli, palazzi di pregio artistico e storico;
· A/11 Abitazioni ed alloggi tipici del luogo;
· C/4 Fabbricati e locali per esercizi sportivi;
· Da E/1 ad E/9 Immobili a destinazione particolare;
f) Aliquota agevolata del 4 per mille in favore di proprietari di immobili classificati come segue, a condizione che siano effettivamente adibiti all’esercizio di attività professionali e/o commerciali:
· A/10- Uffici e studi privati;
· B/8 - Magazzini sotterranei per deposito di derrate;
· C/1 - Negozi e botteghe;
· C/3 Laboratori per arti e mestieri;
· Da D/1 ad D/10 Immobili a destinazione speciale;
g) Altre unità immobiliari 7 per mille;
h) Aree edificabili 6 per mille;
2. DI DETERMINARE per l’anno 2005 in € 103,29 la detrazione per l’abitazione principale di cui al punto 1, lettera a) fatta eccezione per l’ipotesi in cui il soggetto passivo, risulti invalido in misura non inferiore al 74%, in presenza delle condizioni stabilite dall’art. 7, comma 2 e 3 del Regolamento Comunale sull’ICI In questo caso la detrazione sarà elevata ad €. 154,94.