VISTI gli artt. 1 - 18 del decreto legislativo 31.12.92 n. 504, e successive modificazioni, concernenti l'istituzione e la disciplina dell'imposta comunale sugli immobili;
VISTO l'art. 42 del D.Lgs. 18.8.2000 n. 267 (testo unico degli enti locali), che tra le attribuzioni del Consiglio Comunale individua l'ordinamento e disciplina dei tributi comunali;
VISTI gli artt. 6 e 8 del D.Lgs. n. 504/92, che prevedono la determinazione annuale delle aliquote dell'imposta, con effetto per l'anno successivo, e con il medesimo atto l'eventuale determinazione della detrazione d'imposta per l'abitazione principale, in misura diversa da quella fissata dalla legge in via generale (euro 103,29);
RAVVISATA, pertanto, la competenza del Consiglio Comunale in tutte le scelte attinenti la regolamentazione del tributo, e quella della Giunta Comunale nella determinazione delle aliquote e detrazioni d'imposta;
VISTE la deliberazione della Giunta Comunale n.356 del 17.12.2003, relative alle aliquote e detrazioni d'imposta per l'anno 2004;
Dato Atto che la linea guida dell’amministrazione comunale per l’anno 2005 è quella di invarianza fiscale;
RITENUTO pertanto di confermare, per l’anno 2005, le aliquote d’imposta e detrazioni vigenti nell’anno 2004;
DATO ATTO che il termine per l’approvazione del bilancio di previsione è fissato al 31 dicembre 2004, e che entro detto termine debbono essere deliberate le aliquote e tariffe delle entrate tributarie, ai sensi dell’art. 53, comma 16, della Legge 23.12.2000, n. 388, e successive modificazioni;
VISTI i pareri:
- favorevole espresso dal Responsabile del Settore Bilancio e Finanze, ai sensi dell’art. 49 del testo unico degli enti locali, D.Lgs. 267/2000, in ordine alla regolarità tecnica della proposta di che trattasi;
- favorevole espresso del Responsabile del Servizio Finanziario, ai sensi della sopracitata legge, in ordine alla regolarità contabile;
SENTITO il Segretario Generale;
Con votazione unanime
1. di confermare, per l’anno 2005, le aliquote dell’imposta comunale sugli immobili stabilite per l’anno 2004 e precisamente:
a) aliquota ordinaria 6 per mille;
b) aliquota prima casa 5 per mille;
2. di stabilire la detrazione d'imposta di € 103,29 , spettante per l’unità immobiliare adibita ad abitazione principale del soggetto passivo ai sensi dell’art.3, comma 55, punto 2) della Legge 662/96;
3. di considerare adibita ad abitazione principale l'unità immobiliare posseduta a titolo di proprietà o di usufrutto da anziani o disabili che acquisiscono la residenza in istituti di ricovero o sanitari a seguito di ricovero permanente, a condizione che la stessa non risulti locata ;
4. di considerare, altresì, abitazione principale, con conseguente applicazione dell’aliquota ordinaria ed anche della detrazione per queste previste, quelle concesse in uso gratuito ai figli coniugati ai sensi del regolamento adottato con deliberazione del Consiglio Comunale n.60/13 del 12.06.1998;
5. di fissare, altresì, per l’anno 2005, ai sensi dell’art. 1, comma 5, della Legge 27/12/1997, n.449, una aliquota agevolata pari al 2 per mille, per la durata di tre anni dall’inizio dei lavori, per i proprietari che effettueranno interventi volti al recupero di unità immobiliari inagibili o inabitabili o interventi finalizzati al recupero di immobili di interesse artistico o architettonico localizzati nel centro storico, ovvero volti alla realizzazione di autorimesse o posti auto anche pertinenziali oppure all’utilizzo di sottotetti;
6. di dare atto che il gettito complessivo previsto per effetto delle aliquote e detrazioni come determinate ai precedenti punti non sarà inferiore all’ultimo gettito annuale realizzato, attesa anche la verifica in atto per il recupero della evasione parziale o totale;
7. di pubblicare per estratto nella Gazzetta ufficiale la presente deliberazione ai sensi dell’art.52, comma 2, del D.Lgs. 15 dicembre 1997, n.446;
8. di dare atto che:
- il responsabile del procedimento e' il Responsabile del Settore Bilancio e finanze Rag. Maria MARSANO;
- sul presente provvedimento sono stati espressi favorevolmente i pareri di cui all'art. 49 del testo unico degli enti locali, cosi' come dettagliatamente richiamato nella premessa;
VISTA l’urgenza di provvedere;
A VOTI unanimi espressi per alzata di mano;
Di dichiarare il presente atto immediatamente eseguibile.