SEDUTA CONSILIARE DEL 27 APRILE 2007

 

 

31   DEL VERBALE

 

 

OGGETTO: Inizio seduta. Imposta comunale sugli immobili. Determinazione aliquota imposta per l’anno 2007.

 

 Il Presidente Nicola DI DONNA,  alle ore 10.10 esegue l’appello, assistito dal Segretario Generale dott. Giovanni Battista DE CATALDO, ed accertata la presenza del Sindaco e di n. 20 consiglieri, nonché l’assenza dei consiglieri ALBANO, BIANCO, BRIGANTE, DAGNELLO, D’ONOFRIO, DI CASTRI, FUNTÒ, GALLONE, GIANFREDA, GLORIA, GUADALUPI,  IAIA, LICCHELLO, MEVOLI, MONETTI, OGGIANO, PENNETTA, SCODITTI, VALLETTA  e  ZONGOLI, dichiara  la validità della seduta.

Viene eseguito l’inno nazionale, ascoltato in piedi ed in assoluto silenzio da parte di tutti i presenti.

 

(entrano i consiglieri GUADALUPI, BRIGANTE, GLORIA, PENNETTA, FUNTÒ, VALLETTA, LICCHELLO, SCODITTI e ALBANO: presenti n. 29 consiglieri ed il Sindaco).

 

Il Presidente comunica che il punto 1 dell’O.d.G. dei lavori  reca l’argomento indicato in oggetto; dà, quindi, la parola all’assessore Mario PENNETTA, che interviene e propone l’approvazione del presente provvedimento, come da relazione depositata agli atti nel testo che segue:

 

RELAZIONE DELLA RIPARTIZIONE RAGIONERIA -TRIBUTI

 

Ai sensi dell’art. 6 Decreto Legislativo n°504/92 e  successive modificazioni ed integrazioni  è conferita alle Amministrazioni Comunali la possibilità di deliberare, entro i termini di approvazione del Bilancio di previsione, le tariffe e le aliquote di imposta per i tributi locali ed i regolamenti in materia.

 

In base alla suddetta normativa, inoltre, per quanto riguarda l’Imposta Comunale sugli Immobili I.C.I. la misura dell’aliquota ordinaria non può essere inferiore al 4 per mille nè superiore al 7 per mille.

 

Ai sensi del citato Decreto Legislativo n° 504/1992, qualora il Comune non deliberi annualmente l’aliquota I.C.I. la stessa viene automaticamente determinata nella misura minima del 4 per mille.

 

Con propria deliberazione   n°125 del 22/03/2003 la Giunta Comunale ha fissato per l’anno 2003 l’aliquota I.C.I. per l’abitazione principale e per le sue pertinenze nella misura del 5 per mille e nella misura del 7 per mille per gli altri immobili siti sul territorio. Aliquote che sono state confermate per gli esercizi 2004, 2005 e 2006;

 

Con propria deliberazione   n° 115 del 12/3/2007 la Giunta Comunale proponeva di determinare l’aliquota di imposta sull’abitazione principale e per le sue pertinenze  nella misura del 4,5 per mille e del 7 per mille per tutti gli altri immobili siti sul territorio comunale stimando in € 14.941.000,00, al lordo dell’aggio di riscossione,  la previsione di entrata del Bilancio di Previsione 2007; 

 

L’articolo 1 comma 156 della Legge 296/2006 (Legge Finanziaria per l’anno 2007) ha attribuito la competenza a determinare l’aliquota dell’imposta sugli immobili al Consiglio Comunale, pertanto, si propone al Consiglio Comunale l’approvazione della riduzione dell’aliquota per l’I.C.I. sull’abitazione principale e per le sue pertinenze dal 5 al 4,5 per mille  e la conferma dell’aliquota del 7 per mille  su tutti gli altri immobili.

 

 

           L’ASSESSORE AL BILANCIO                                            IL RESPONSABILE SS.FF.

                 (avv. Mario PENNETTA)                                                   (rag. Mirella DESTINO)

 

 

 

(Durante la relazione sono entrati i consiglieri MONETTI, OGGIANO, D’ONOFRIO, IAIA, BIANCO, ZONGOLI: presenti n. 35 consiglieri ed il Sindaco)

 

Il Presidente DI DONNA dichiara aperta la discussione cui intervengono i consiglieri ALBANO, che illustra l’emendamento presentato unitamente ad altri consiglieri, GUALTIERI che illustra e modifica il proprio emendamento, il Sindaco, GUADALUPI, PENNETTA, PALAZZO, ALBANO che chiede una breve sospensione al fine di unificare i due emendamenti in discussione, RIZZIELLO.

 

(durante gli interventi sono entrati i consiglieri GALLONE, DAGNELLO, MEVOLI e si sono allontanati il Sindaco ed  il presidente DI DONNA, sostituito nella direzione dei lavori dal vice presidente vicario Anna Maria CARELLA: presenti n. 37 consiglieri).

Seguono gli interventi dell’assessore PENNETTA, del vice presidente CARELLA e del consigliere GUADALUPI, a conclusione dei quali la seduta è sospesa alle ore 11.45 previa votazione unanime dei n. 37 consiglieri presenti e votanti.

 

(Gli interventi di cui innanzi saranno integralmente riportati nel redigendo verbale non appena desunti dai nastri di registrazione).

 

Il Presidente Nicola DI DONNA,  alle ore 12.30 esegue nuovo appello, assistito dal Segretario Generale dott. Giovanni Battista DE CATALDO, ed accertata la presenza del Sindaco e di n. 27 consiglieri, nonché l’assenza dei consiglieri DAGNELLO, D’ONOFRIO, FUNTÒ, GALLONE, GIANFREDA, GIUNTA, GLORIA, IAIA, LICCHELLO,  MONETTI, OGGIANO, PENNETTA e  ZONGOLI riprende i lavori.

(entrano i consiglieri PENNETTA e GIUNTA: presenti n. 29 consiglieri ed il Sindaco).

Intervengono i consiglieri ALBANO e GUALTIERI, quest’ultimo per dare lettura dell’emendamento unitario, allegato al presente provvedimento unitamente ai rispettivi pareri.

(Durante gli interventi si allontanano i consiglieri PENNETTA e BRIGANTE: presenti n. 27 consiglieri ed il Sindaco).

Il Presidente DI DONNA pone in votazione, mediante dispositivo elettronico, la proposta di emendamento, acquisita agli atti del relativo fascicolo, che è approvata dai n. 27 consiglieri ed il Sindaco presenti e votanti.

 

L’EMENDAMENTO è APPROVATO

 

(Successivamente alla votazione dell’emendamento, entrano i consiglieri OGGIANO, ZONGOLI, MONETTI, FUNTÒ: presenti n. 31 ed il Sindaco).

 

Intervengono i consiglieri GUALTIERI ed ALBANO.

Poiché nessun altro Consigliere chiede di intervenire, il Presidente dichiara chiusa la discussione.

 

(Si allontana il consigliere Giunta: presenti n. 30 consiglieri ed il Sindaco)

 

Tutti gli interventi saranno integralmente riportati nel redigendo verbale non appena desunti dai nastri di registrazione.

 

A questo punto il Presidente DI DONNA dichiara aperta la votazione con il sistema elettronico, richiamando l’attenzione del personale di servizio perché venga disinserito il badge del consigliere GIUNTA ed invita, nuovamente, i consiglieri ad esprimere il voto sulla proposta conclusiva comprensiva dell’emendamento approvato, come innanzi riportato.

 

Il Presidente DI DONNA interviene per evidenziare che dalla sala tecnica si riscontra un problema inerente la votazione e dichiarando che il video mostra un dato non  corretto rispetto ai presenti in aula, (in attuazione del vigente Regolamento del Consiglio comunale e delle Commissioni Consiliari Consultive Permanenti) dichiara l’invalidità della stessa votazione  ed indice nuova votazione per alzata di mano.

 (Rientra il consigliere Giunta: presenti n. 31 consiglieri ed il Sindaco)

 

 

                                                                                IL CONSIGLIO COMUNALE

 

PRESO ATTO della votazione dell’ emendamento di cui innanzi;

VISTA la relazione della Ripartizione S.F.;

VISTO il Decreto Legislativo n° 504/1992;

VISTO  il Decreto Legislativo  267 del 18/8/2000 e successive modificazioni e/o integrazioni;

VISTO il Regolamento delle Entrate;

VISTO il Regolamento ICI;

VISTI i pareri favorevoli espressi in merito alla presente deliberazione dal Responsabile dei servizi finanziari per quanto attiene rispettivamente la regolarità tecnico e contabile del provvedimento “de quo”;

DATO ATTO che i suddetti pareri sono riportati in testo integrale in calce al presente atto, del quale formano parte integrante e sostanziale.

Con il seguente risultato della votazione, espressa per alzata, proclamato dal Presidente, assistito dal Segretario Generale:

 

-        Consiglieri presenti     n° 31 ed il Sindaco

 

-        Consiglieri votanti       n° 20 ed il Sindaco

 

-        Consiglieri astenuti     11 (PALAZZO, FUNTÒ, i quali hanno espresso con    

                                                                       alzata di mano la propria astensione, ed i consiglieri

MONETTI, BIANCO, ZONGOLI, SCODITTI, DI CASTRI, VALLETTA, GUADALUPI, ALBANO, MEVOLI, considerati astenuti in quanto non hanno espresso alcuna manifestazione di voto né favorevole né contrario )

                       

-        Voti favorevoli                     n° 20 ed il Sindaco, quindi, all’unanimità.          

 

 

 

                                                                                             DELIBERA

   

RIDURRE , per le motivazioni espresse nella relazione tecnica, l’aliquota dell’Imposta Comunale sugli Immobili per l’anno 2007 dal 5 al 4 per mille per l’abitazione principale e le sue pertinenze;

 

CONFERMARE  per le medesime motivazioni, l’aliquota  dell’Imposta Comunale sugli Immobili per l’anno 2007 nella misura del 7 per mille per gli altri immobili diversi dall’abitazione principale e per le sue pertinenze;

 

QUANTIFICARE   in €. 14.591.000,00 , al lordo dell’aggio di riscossione, l’entrata presumibile relativa all’Imposta Comunale sugli Immobili (capitolo 9) per l’anno 2007;

STABILIRE che  gli effetti della presente deliberazione decorrono dall’ 01/01/2007 .

Con separata votazione, si propone di dare immediata esecutività al presente provvedimento.

 

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