DELIBERA G.C. n. 109 del 9/05/2006
IL COMMISSARIO STRAORDINARIO
Premesso:
- che, ai sensi del combinato disposto degli artt. 42, 48 e 172 del D.lgs. n. 267/2000, compete alla Giunta Comunale l’approvazione delle tariffe e delle aliquote di imposta ai fini dell’approvazione dello schema di bilancio preventivo;
- che, ai sensi dei citati artt. 42 e 172 del D.lgs. n. 267/2000, compete al Consiglio Comunale, nell’approvazione del bilancio di previsione, recepire, facendole proprie, le deliberazioni adottate dalla Giunta Comunale in materia di tariffe ed aliquote;
- che il comma 8 dell’art. 27 della legge 28 dicembre 2001, n. 448 (Legge Finanziaria 2002), nel sostituire il comma 16 dell’art. 53 della legge 23 dicembre 2000, n. 388, stabilisce, tra l’altro, che il termine per deliberare le aliquote e le tariffe dei tributi locali, compresa l’aliquota dell’addizionale comunale all’IRPEF, e le tariffe dei servizi pubblici locali, è stabilito entro la data fissata da norme statali per la deliberazione del bilancio di previsione;
- che il comma 155 della legge 23 dicembre 2005, n. 266 (Legge Finanziaria 2006) ha differito al 31 marzo 2006 il termine per l’adozione della deliberazione del bilancio di previsione per l’anno 2006 degli enti locali;
- che il D.M. 27 marzo 2006 ha differito ulteriormente detto termine per l’adozione del bilancio di previsione 2006 degli enti locali al 31 maggio 2006;
Atteso che imprescindibili esigenze di bilancio, come risultano da preventive ed oggettive analisi e valutazioni della spesa e delle connesse modalità di finanziamento con entrate locali, allo scopo di conseguire l’equilibrio economico-finanziario ed assicurare il finanziamento della spesa di parte corrente, specie in relazione ai livelli dei servizi pubblici erogati, obbligano a ricorrere alla leva della fiscalità locale;
Ritenuto, quindi, di:
- dover determinare, per il corrente anno 2006, l’aliquota ordinaria dell’I.C,I., istituita con il D.lgs. n. 504 del 30 dicembre 1992, nella misura del 6,80 per mille;
- fissare, ai sensi dell’art. 8 del citato D.lgs. n. 504/1992 e dell’art. 3 del vigente regolamento comunale per l’applicazione dell’imposta comunale sugli immobili, l’aliquota ridotta I.C.I. per le unità immobiliari destinate ad abitazione principale nella misura del 5,80 per mille;
- confermare la detrazione d’imposta per l’abitazione principale in € 115,00;
Visti i pareri favorevoli, espressi ai sensi dell’art. 49, comma 1, del decreto legislativo n. 267/2000;
Visto il parere di conformità, rilasciato dal Segretario Generale, ai sensi dell’art. 97, comma 2, del D.lgs. n. 267/2000 e dell’art. 18, comma 2, dello Statuto comunale;
Visti:
- lo Statuto comunale;
- il D.lgs. n. 504/1992;
- il Regolamento comunale in materia di applicazione dell’I.C.I.;
- il D.lgs. n. 267/2000 e successive modifiche ed integrazioni;
- la legge 23 dicembre 2005, n. 266 (Legge Finanziaria 2006);
- il D.M. 27 marzo 2006;
Con i poteri della Giunta Comunale,
D E L I B E R A
1.) DETERMINARE, per il periodo d’imposta 2006, l’aliquota ordinaria dell’I.C,I., istituita con il D.lgs. n. 504 del 30 dicembre 1992, nella misura del 6,80 per mille.
2.) FISSARE, per il periodo d’imposta 2006, l’aliquota ridotta I.C.I. per le unità immobiliari destinate ad abitazione principale nella misura del 5,80 per mille.
3.) CONFERMARE, per il periodo d’imposta 2006, in € 115,00 la detrazione d’imposta per l’abitazione principale.