Comune di BITONTO
Provincia di Bari
I.C.I.
IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI PER L’ANNO 2008
Vista la deliberazione della Giunta Comunale n. 167 dell’8/03/2006, di approvazione delle aliquote e riduzioni ICI per l’anno
2006 confermate, ex art.1 comma 169 L .n. 296 del 27/12/2006 legge finanziaria 2007, anche per il 2008;
Visto il D.L. n. 223 del 4/7/2006 convertito, con modificazioni, in L. n. 248 del 4/8/2006 e successive modificazioni ed
integrazioni;
Visto il Decreto Legge n. 93 del 27/05/2008;
si riportano di seguito le aliquote ai fini
ICI per l’anno 2008 nonché le esenzioni introdotte dal d.l. del 27/5/2008 n. 93:- Aliquota
ordinaria per gli immobili e per le ipotesi diverse da quelle in seguito elencate 7 per milleAltre aliquote:
a) Per le unità immobiliari direttamente adibite ad
abitazione principale – ad eccezione di quelle dicategoria catastale A1, A8 e A9 per le quali l’aliquota è del 5 per mille -
del soggetto passivo, ivicompresi i soci di cooperative edilizie a proprietà indivisa, residenti nel Comune (
a norma dell’art. 5 delRegolamento sono considerate parti integranti dell’abitazione principale le sue pertinenze, ancorché iscritte
distintamente in Catasto; per pertinenza si intende il garage o box auto, la soffitta e la cantina, limitatamente ad una sola
unità per ciascuna categoria classificata catastalmente C/2 o C/6)
ESENTI
b) per le unità immobiliari destinate ad abitazione (escluso le pertinenze) possedute dai soggetti passivi in
aggiunta all’abitazione principale
-ad eccezione di quelle di categoria catastale A1, A8 e A9 per le qualil’aliquota è del 5 per mille
-, concesse in uso gratuito a parenti fino al primo grado e da questi occupati atitolo di abitazione principale
ESENTI
c) per le unità immobiliari destinale ad abitazione locate a titolo di abitazione principale con contratto tipo
stipulato ai sensi dell’art.2, comma 3, legge 9/12/98, n. 431, contratto definito negli accordi fra le
organizzazioni della proprietà edilizia e organizzazioni di conduttori maggiormente rappresentative
5 per mille
d) per le unità destinate ad abitazione, possedute da soggetti passivi in aggiunta all’abitazione principale, per le
quali non risultano essere stati registrati contratti di locazione da almeno due anni
8 per millee) per l’unità immobiliare destinata ad abitazione, posseduta a titolo di proprietà od usufrutto:
e.1) da anziani che hanno acquisito la residenza in istituti di ricovero o sanitari;
e.2) da disabili che hanno acquisito la residenza presso un parente od affine entro il 1° grado;
purché la stessa non risulti locata
5 per mille
Sono stabilite inoltre le seguenti aliquote agevolate:
a2) per gli immobili posseduti da enti od organismi senza scopo di lucro, che non rientrano nelle esenzioni
della imposta previste dall’art.7 della legge 30 dicembre 1992, n.504, compresi nelle seguenti tipologie:
·
organizzazioni di volontariato di cui alla legge 11 agosto 1991, n.266, iscritte nel registro istituito dalleregioni
3 per mille·
cooperative sociali di cui alla legge 8 novembre 1991, n.381, iscritte nell’albo regionale 5 per millein favore di proprietari che eseguono interventi volti:
·
al recupero di unità immobiliari inagibili o inabitabili 5 per mille·
al recupero di immobili di interesse artistico od architettonico localizzati nel centro storico 4 per mille·
alla realizzazione di autorimesse o posti auto anche pertinenziali 5 per mille·
all’utilizzo di sottotetti 5 per milleLe citate aliquote si applicano limitatamente alle unità immobiliari oggetto di detti interventi per la durata di tre
anni dall’inizio dei lavori, così come previsto dall’art.1, comma 5°, della legge 27/12/97, n.449;
b2) per immobili situati nei centri storici, centro urbano e frazione destinati ad attività professionale e/o
autonoma propria del soggetto passivo (attività quali definite dagli artt. 49 e 54 DPR 917/86)
3 per millec2) per fabbricati realizzati per la vendita e non venduti dalle imprese che hanno per oggetto esclusivo o prevalente
dell’attività la costruzione o l’alienazione di tali beni e per un periodo non superiore a 3 anni.
(per beneficiare di tale aliquota l’impresa deve dare immediata comunicazione al Comune della data di ultimazione
della costruzione, precisando che la stessa è destinata alla vendita. Entro 15 giorni dalla cessione dell’immobile
l’impresa deve comunicare i dati degli acquirenti e la data del contratto; l’aliquota stabilita dal presente punto è
applicata dalla data di ultimazione della costruzione a quella della vendita).
5 per mille
d2)
Per le unità immobiliari di proprietà delle ONLUS, ai sensi dell’art.21 del D.Lgs. n.460 del 4.12.97 3 per milleAREE FABBRICABILI
Il valore da assumere come base imponibile per le aree fabbricabili è costituito da quello venale in comune commercio al 1°
gennaio dell’anno di imposizione, avendo riguardo alla zona territoriale di ubicazione, all’indice di fabbricabilità, alla
destinazione d’uso consentita, agli oneri per eventuali lavori di adattamento del terreno necessari per la costruzione, ai prezzi
medi rilevati sul mercato della vendita aventi analoghe caratteristiche
.Detrazioni:
- dall’imposta dovuta per le unità immobiliari adibite ad abitazione principale del soggetto passivo di cui alle categorie catastali A1, A8 e
A9, si detraggono
110 (euro-centodieci/00) rapportate al periodo dell’anno durante il quale si protrae tale destinazione;- se l’unità immobiliare è adibita ad abitazione principale di cui alle categorie catastali A1, A8 e A9, da più soggetti passivi, la detrazione
spetta a ciascuno di essi proporzionalmente alla quota per la quale la destinazione medesima si verifica.
- La citata detrazione è elevata a
220 (euro-duecentoventi/00):per i nuclei familiari aventi a carico un portatore di handicap con invalidità non inferiore al 75% risultante da idonea
certificazione rilasciata dalle competenti strutture pubbliche, o con handicap ai sensi del 3° comma – art.3, legge 5.2.92 n.104,
inabile a qualsiasi lavoro e da certificarsi con attestato della A.S.L.;
per i titolari di pensione sociale che non hanno altre proprietà all’infuori della casa di abitazione;
Per usufruire di tale maggiore detrazione il contribuente deve presentare all’Ufficio Tributi del Comune, entro il termine
di presentazione della dichiarazione dei redditi, apposita dichiarazione, redatta a norma dell’art. 47 del DPR n. 445/2000,
con cui attesti il possesso dei requisiti innanzi descritti e si impegni a comunicare eventuali variazioni che facciano venir
meno il beneficio in parola; la citata dichiarazione deve essere corredata dalla copia dell’attestato della ASL o del
certificato di pensione sociale ed è valida anche per gli anni successivi in assenza di variazioni;
Il
pagamento dell’imposta dovuta deve essere effettuato in due rate:·
la prima entro il 16 giugno, in misura pari alla metà dell’imposta dovuta, determinata con riferimento alle aliquote ed alle detrazioni invigore nell’anno 2007;
·
la seconda, dal 1° al 16 dicembre, a saldo dell’imposta dovuta per l’intero anno.Il pagamento dell’intera imposta dovuta per l’intero anno può essere effettuato in unica soluzione entro il 16 giugno 2008.
L’importo da versare deve essere
arrotondato all’euro per difetto se la frazione è inferiore a 49 centesimi, ovvero pereccesso se la frazione è superiore detto importo;
L’ICI
non è dovuta se l’importo da versare è inferiore ad 10,33 ai sensi dell’art. 22 Regolamento Generale delle Entrateapprovato con delibera di Consiglio Comunale n. 33 del 21/04/2005;
Il
versamento dell’imposta può essere effettuato con le modalità di seguito indicate:a. versamento sul c/c postale n
. 63742936 intestato al Concessionario della riscossione ASV Spa –ICI COMUNE DI BITONTO;b. I soggetti non residenti nel territorio dello Stato italiano possono effettuare il pagamento dell’ICI dovuta anche tramite bonifico
bancario o vaglia internazionale ordinario o vaglia internazionale di versamento in conto corrente secondo quanto stabilito dal
D.M. 13/11/1995;
c. con
mod. F24, anche telematico, i crediti d’imposta risultanti dalla dichiarazione dei redditi (730 od UNICO) possono essereutilizzati per compensare l’ICI.
d. Direttamente allo sportello dell’ Azienda Servizi Vari sito in Bitonto alla Via Marsala n.9
Per quanto non previsto nel presente avviso si applicano le disposizioni di legge e regolamentari vigenti in materia.
Ulteriori informazioni ai fini dell’applicazione dell’imposta possono essere richiesti presso l’Ufficio Comunale Tributi.
Bitonto, 29/05/2008
L’ASSESSORE ALLA PROGRAMMAZIONE IL SINDACO
dott. Nicola Antuofermo dott. Raffaele VALLA