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PREMESSO:
Che l’art. 54 del D. Lgs. 15 dicembre 1997, n. 446, come modificato dall’art. 6 del D. Lgs.
23/03/1998, n. 56, ha stabilito che il Comune approva le tariffe ed i prezzi pubblici ai fini
dell’approvazione del bilancio di previsione, determinando quindi la misura del prelievo tributario in
relazione al complesso delle spese previste nel bilancio comunale;
Che, ai sensi del combinato disposto degli artt. 42, 48 e 72 del T.U. delle leggi sull’ordinamento
degli Enti Locali, di cui al D. Lgs. 18 agosto 2000, n. 267, compete alla Giunta Comunale l’approvazione
delle tariffe e delle aliquote di imposta ai fini dell’approvazione dello schema di bilancio preventivo;
Visto l’art.53 comma 16 della legge 23 dicembre 2000 n.388 ,come sostituito dall’art.27 comma
8 della legge 28/12/2001 n.448 che stabilisce il termine per deliberare le aliquote e le tariffe dei tributi
nonché quelle per i servizi pubblici locali entro la data fissata da norme statali per la deliberazione del
bilancio di previsione;
Vista la legge 1 marzo 2005, n.26, riguardante la conversione in legge, con modificazioni , del
decreto-legge n.314, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n.50 del 2 marzo 2005, che ha stabilito che il
termine per la deliberazione del bilancio di previsione per l’anno 2005 da parte degli enti locali è
prorogato al 31 marzo 2005;
Considerato che occorre determinare l’aliquota I.C.I. da applicare nel corrente bilancio, si propone
l’approvazione delle aliquote I.C.I. per l’anno 2005, così come riportato dal dispositivo del presente atto;
Visti gli artt. 51, 62 e 63 del D.Lgs. 15/12/1997, n.446 e successive modificazioni ed integrazioni;
Vista la deliberazione di C.C. n. 11 del 16/03/99, esecutiva ai sensi di legge, con la quale è stata
assunta la gestione diretta delle proprie entrate tributarie e patrimoniali;
Vista la deliberazione di C.C. n.14 del 16/03/1999, esecutiva ai sensi di legge ,con la quale è
stato approvato il regolamento generale per la disciplina delle entrate comunali,ai sensi degli arttt.52 e 59
del D.Lgs 446 del 15/12/97;
Preso atto che per effetto della norma sopracitata i regolamenti, le tariffe e le aliquote deliberate
entro i termini dell’approvazione del bilancio hanno effetto dal 1° gennaio 2005-
Visto lo Statuto comunale;
Visto il D. Lgs. 30/12/1992, n.504;
Visto il parere favorevole di regolarità contabile reso dal Responsabile di Ragioneria, ai
sensi del 1° comma, art. 49 del D. Lgs. 267/2000;
Ad unanimità di voti legalmenre resi;
D E L I B E R A
Per i motivi espressi in narrativa;
1. Di fissare per l’anno 2005, nelle misure di seguito indicate, le aliquote per l’applicazione dell’imposta
comunale sugli immobili (I.C.I.), istituita con decreto legislativo 30/12/1992, n.504:
  Per la prima casa adibita ad abitazione principale – aliquota del 5,5 per mille;
  Per tutti gli altri fabbricati – aliquota 6,5 per mille;
  Per le aree fabbricabili – aliquota 5.5 per mille;
  Per i terreni agricoli aliquota 4,5 per mille;
ORIGINALE di DELIBERAZIONE DI GIUNTA COMUNALE n° 54 del 24/03/2005
  Per immobili soggetti ad interventi del patrimonio edilizio a norma dell’art. 1. Commi 1 e
5 della legge 27/12/1997, n. 449, aliquota ridotta del 50%;
2. Di determinare per l’anno 2005 le detrazioni d’imposta così come segue:
• Per tutti gli immobili adibiti ad abitazione principale Euro 103,29 in ragione annua;
• Per i pensionati vedovi o vedove, celibi o nubili, che vivono da soli, titolari di reddito pensionistico
non superiore a Euro 7.746,85= lorde annue e che non abbiano altri redditi ad esclusione
dell’abitazione utilizzata direttamente, Euro 154,94= in ragione annua;
• Per i pensionati sociali o con assegno sociale che non abbiano altri redditi ad esclusione
dell’abitazione principale usata direttamente, Euro 258,23= in ragione annua.
3. Di disporre che la presente deliberazione sia pubblicata per estratto nella Gazzetta Ufficiale.
4. Di dichiarare il presente atto immediatamente eseguibile ai sensi dell’art.134, comma 4° del D.Lgs.
18/8/2000, n.267.