Originale |
N° 12 del 28/01/2005 |
OGGETTO: |
L'anno duemilacinque, addì ventotto del mese di gennaio alle ore 14.20, nella Sede del Comune, previo esaurimento delle formalità prescritte dalla Legge e dallo Statuto, si è riunito sotto la presidenza Sindaco Dott. Ubaldo Amati la Giunta Comunale. Partecipa all’adunanza ed è incaricato della redazione del presente verbale Il Segretario Generale Anna Maria GUGLIELMI.
Intervengono i Signori:
Cognome e Nome |
Qualifica |
Firma Presenze |
Sindaco |
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PRESENTI: 5 ASSENTI: 2
Il Presidente, riconosciuta legale l' adunanza, dichiara aperta la seduta ed invita la Giunta Comunale a trattare il seguente argomento :
LA GIUNTA COMUNALE
PREMESSO che l'art. 172 del D. Lgs 267/00 prevede che al bilancio di previsione sono allegati una serie di documenti fra cui la delibera con la quale sono determinati, per l'esercizio succesivo, le tariffe, le aliquote d'imposta e le eventuali maggiori detrazioni, le variazioni dei limiti di reddito per i tributi locali e per i servizi locali, nonchè, per i servizi a domanda individuale, i tassi di copertura in percentuale del costo di gestione dei servizi stessi;
CONSIDERATO che ai sensi dell'art. 48 del suindicato Decreto, la Giunta compie tutti gli atti rientranti ai sensi dell'art. 107, comma 1 e 2 , nelle funzioni degli organi di governo, che non siano riservati dalla legge al Consiglio;
VISTO l'art. 27, comma 8, della legge n. 448/01 secondo il quale il termine per deliberare le tariffe, le aliquote di imposta per i tributi locali e per i servizi locali, compresa l'Addizionale comunale all' IRPEF, è stabilito entro la data fissata da norme statali per la deliberazione del bilancio di previsione e comunque ha effetto dal 1^ gennaio dell'anno di riferimento del bilancio di previsione;
CONSIDERATO che ai sensi dell’art. 1 del Decreto Legge n. 314 del 30 dicembre 2004 il termine per la deliberazione del bilancio di previsione per l'anno 2005 è differito al 28 febbraio 2005;
TENUTO CONTO che ai sensi dell'art. 54 della legge n. 388/00, nel corso dell'esercizio, le tariffe e i prezzi pubblici possono comunque essere modificate, in presenza di rilevanti incrementi nei costi relativi ai servizi stessi, e che comunque l'incremento delle tariffe non ha effetto retroattivo;
RITENUTO di dover determinare per l'anno 2005 le tariffe, le aliquote d'imposta ecc.
VISTO il D.Lgs. 267/00 e ss.mm.ii.;
VISTA la Finanziaria 2005, n.311 del 30/12/2005;
VISTO lo statuto comunale;
VISTO il regolamento di contabilità in vigore;
VISTI i pareri favorevoli di regolarità tecnica e contabile resi dal Responsabile del Settore Economico Finanziario ai sensi dell’art. 49 del D.Lgs. n. 267/00 e ss.mm.ii.;
A VOTI UNANIMI espressi nelle forme di legge;
D E L I B E R A
DETERMINARE, per l'esercizio finanziario 2005, con effetto dal 1^ gennaio 2005, le tariffe, le aliquote d'imposta , le eventuali maggiori detrazioni, nonchè, per i servizi a domanda individuale, i tassi di copertura in percentuale del costo di gestione dei servizi stessi, come segue;
PRENDERE ATTO che, ai sensi dell'art. 54 della Legge n. 388/00, nel corso dell'esercizio finanziario 2005, le tariffe e i prezzi pubblici possono comunque essere modificati, in presenza di rilevanti incrementi nei costi relativi ai servizi stessi. L'incremento delle tariffe, in tal caso, non ha effetto retroattivo;
PRENDERE ATTO, altresì, che in merito ai servizi di mensa scolastica e trasporto alunni, nel corso dell'anno, potranno concedersi benefici di natura assistenziale, tenuto conto delle condizioni socio-economiche delle famiglie degli utenti;
IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI
aliquote
Si determinano, per l'anno 2005, le aliquote nella seguente misura:
ICI 1^ CASA aliquota 4,50 per mille
ICI 2^ CASA FABBRICATI PRODUTTVI E AREE EDIFICABILI aliquota 6,25 per mille
Detrazioni
- Euro 113,62 sia per gli immobili adibiti ad abitazione principale dei titolari del diritto di proprietà sia per le abitazioni concesse in comodato a parenti entro il 4° grado; tale agevolazione viene riconosciuta anche ai cittadini italiani residenti all’estero, a condizione che l’immobile sia a disposizione e non venga ceduto in locazione;
- Euro 258,23 per l’immobile adibito ad abitazione principale da parte di cittadini disabili con ridotte capacità di deambulazione e che per tale condizione sono obbligati all’utilizzo di carrozzella; gli aventi diritto devono presentare al Comune regolare domanda corredata da certificato medico attestante la ridotta capacità di deambulazione e da una dichiarazione di parte in cui si attesti l'esecuzione dei lavori per l'abbattimento delle barriere architettoniche effettuate all'interno dello stesso immobile;
- Euro 154,93 la detrazione per abitazione principale a favore di cittadini titolari di sola pensione sociale o assegno sociale ,rispettivamente pari ad Euro 3.550,20 e 4.307,88 l'anno , e con un reddito complessivo familiare pari ad Euro 8.650,00 e che risultano proprietari, su tutto il territorio nazionale, del solo immobile adibito all'abitazione principale di che trattasi.
Esenzione
sono esenti dall'imposta i terreni agricoli ricadenti nel territorio comunale.