C O M U N E D I Q U I N D I C I
PROVINCIA DI AVELLINO
LA COMMISSIONE STRAORDINARIA
(Ai sensi dell’art.143 del D. Lgs. 18/08/2000 n.267)
DELIBERAZIONE
N.16 |
DEL 4.2.2005 |
OGGETTO: D.LGS. 30.12.1992, N.504 E SUCCESSIVE MODIFICAZIONI. IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI. DETERMINAZIONE DELL’ALIQUOTA PER L’ANNO 2005
L'anno 2005 addì quattro del mese di febbraio alle ore 12,40 nella sala delle adunanze della Sede Comunale, si è riunita la Commissione Straordinaria.
All’appello risultano:
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COGNOME E NOME |
PRESENTI |
ASSENTI |
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1. |
Galdenzi dott. Bartolomeo |
X |
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2. |
Amabile dott. Armando
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X |
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3. |
Cava dott.ssa Maria Antonietta |
X |
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Totale 3 /
Partecipa il Segretario Comunale dott.ssa Annalisa Raimo incaricato della redazione del verbale.
Presiede l’adunanza il dott. Bartolomeo Galdenzi
Costatato il numero legale degli intervenuti, dichiara aperta l’adunanza ed invita i presenti alla trattazione dell’argomento in oggetto.
DELIBERAZIONE DI C.S. N.16 DEL 4.2.2005.
OGGETTO: D.LGS. 30.12.1992, N.504 E SUCCESSIVE MODIFICAZIONI. IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI. DETERMINAZIONE DELL’ALIQUOTA PER L’ANNO 2005.
LA COMMISSIONE STRAORDINARIA
VISTO il titolo I del d.lgs. 30.12.1992, n.504 con cui viene istituita e disciplinata l’imposta comunale sugli immobili e, in particolare, l’articolo 6 - come modificato dal comma 53 dell’articolo 3 della legge 23.12.1996, n.662 - il quale fra l’altro, dispone che l’aliquota , stabilita dal comune con deliberazione da adottare entro il 31 ottobre di ogni anno con effetto per l’anno successivo e /o entro il termine dell’approvazione del bilancio di previsione , deve essere deliberata in misura non inferiore al 4 per mille né superiore al 7 per mille e può essere diversificata entro tale limite con riferimento ai casi ivi elencati;
VISTO l’art. 151, comma 1, del d.lgs. 18.8.2000, n. 267;
VISTA che con Decreto Legge n. 314 del 30.12.2004, art. 1 si differisce l’approvazione del bilancio di previsione al 28.2.2005;
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VISTO l’articolo 54 del d.lgs. 15.12.1997, n.446 con cui si stabilisce che i comuni approvano le tariffe e i prezzi pubblici contestualmente all’approvazione del bilancio di previsione, e considerato che ai sensi dell’art. 42, lettera f) del d.lgs. 267/2000 il Consiglio è competente a deliberare l’istituzione , l’ordinamento dei tributi e la disciplina generale delle tariffe, mentre la giunta determina le relative aliquote ,come nel caso specifico ,e ritenuta pertanto la competenza a deliberare in merito;
Ritenuta , pertanto, la necessità di provvedere alla determinazione dell’aliquota dell’imposta entro il termine prima indicato;
Vista la deliberazione di C.S. n.11 del 4.2.2005 con la quale si procedeva ad approvare il Regolamento per l’applicazione ICI con comunicazione;
Vista la successiva deliberazione di C.S. N.15 del 4.2.2005 con la quale si procedeva ad individuare il responsabile del tributo;
RITENUTA conto che alla diminuzione degli introiti derivante dal minor numero dei cespiti tassabili in conseguenza dei danni provocati agli immobili dagli eventi franosi del 5 maggio 1998, fa da contraltare sia la lievitazione degli estimi catastali, sia l’incremento del valore degli immobili ristrutturati e ricostruiti con gli interventi previsti dall’art. 19, comma 1 dell’O.M.2787/98, talchè il gettito previsto si allinea alle previsioni delle annualità precedenti la frana mostrando altresì variazioni in aumento in connessione al fatto che nell’anno 2001 si è iniziato il recupero dell’evasione per gli anni 1993-1997 e che nel corso del 2005 si procederà a recuperare l’evasione e l’elusione d’imposta connessa alle annualità 1998-2000 resa possibile dalla proroga prevista dall’art.27, c. 9, della legge 448/2001 e dall’art. 31 , c. 16 della legge 289/2003 nonché da quello previsto dall’art. 1, comma 33 della legge 350/2003 e dell’art. 1 , comma 67 della legge 311/2004 ;
VISTE altresì le disposizioni contenute nei comma 18, e 20 dell’art. 31 della legge 289/2003 che estendono l’esenzione ICI agli immobili istituzionali di proprietà dei consorzi tra enti e rendono obbligatoria la comunicazione dell’ente al proprietario della natura edificabile di un terreno;
RITENUTO pertanto di determinare l’aliquota dell’imposta per il corrente anno nella misura del 6 per mille, senza differenziazioni e agevolazioni e senza applicazione di riduzioni e di maggiori detrazioni,al di fuori di quelle previste in misura ordinaria ( 103,29 per la I abitazione);
Visto lo Statuto Comunale,
Visto il vigente Regolamento degli uffici e servizi;
DATO ATTO che sulla proposta della presente deliberazione sono stati richiesti i pareri prescritti dall’art. 49 del D.Lgs.267/2000, espressi come riportato in allegato;
A voti palesi unanimi favorevoli, legalmente resi e verificati;
DELIBERA
1. di determinare, per le motivazioni addotte in narrativa, l’aliquota dell’imposta comunale sugli immobili per l’anno 2005, a norma dell’articolo 6 del d.lgs. 30.12.1992, n.504, e successive modificazioni, nella misura unica del 6 per mille, senza differenziazioni e agevolazioni e senza applicazione di riduzioni e di maggiori detrazioni, al di fuori di quelle previste in misura normale ( euro 103,29 per la I abitazione);
2. di provvedere ad inserire le apposite previsioni di entrate nel bilancio dell’e.f. corrente.