DELIBERA N.8 DELL'8/04/09
UDITA la relazione del Sindaco Presidente,
CHE l’art.6 D.to L.vo 30.12.92 n.504, come da ultimo modificato dal comma 156 dell’art.1 della legge 27 dicembre 2006 n.296 (legge finanziaria 2007) ,assegna al Consiglio Comunale la competenza in materia di determinazione delle l’aliquota I.C.I. in misura non inferiore al quattro per mille e non superiore al sette per mille;
CHE il suddetto articolo prevede inoltre che :
l’aliquota può essere diversificata entro tali limiti con riferimento ai casi :
a) di immobili diversi dalle abitazioni
b) di immobili posseduti in aggiunta all’abitazione principale
c) di alloggi non locati
d) può essere agevolata in rapporto alle diverse tipologie degli Enti senza scopo di lucro;
CHE l’art.1 commi 1 – 2 – 3 della legge 27 luglio 2008 n.126 prevede l’esenzione dell’imposta ICI per l’abitazione principale ed assimilate,a partire dall’anno 2008 ;
CHE con circolare n.3/FL del 7 marzo 2001 (G.U n.69 del 23.03.2001), il Ministero delle Finanze ha precisato tra l’altro, che a decorrere dal 1° gennaio 2001 alle pertinenze ,deve essere riservato lo stesso trattamento fiscale delle abitazioni principali;
RICHIAMATO
- il decreto del Ministero dell’Interno del 19-12-2008 (G.U. n.03 del 5.-01-2009) con il quale il termine per la deliberazione del bilancio di previsione per l’anno 2009 da parte degli Enti Locali è stato differito al 31 marzo 2009;
- il successivo decreto del Ministero dell’interno del 26/03/2009 ( in corso di pubblicazione sulla G.U ) con il quale il termine per la deliberazione del bilancio 2009 da parte degli Enti Locali è stato differito al 31.05.2009;
RICHIAMATE le proprie deliberazioni n.7 del 31/01/2005 e n.9 del 7 marzo 2006,esecutive ai sensi di legge con le quali è stato approvato il regolamento comunale per l’applicazione dell’I.C.I.
RICHIAMATA la deliberazione del Consiglio Comunale n.09 del 6/03/08,esecutiva ai sensi di legge,con la quale venivano confermate le aliquote e la detrazione per la prima casa per l’anno 2008 come in appresso indicato:
a) l’aliquota del 5 per mille per le abitazioni principali e relative pertinenze ;
b) l’aliquota del 5,50 per mille per immobili posseduti in aggiunta all’abitazione principale;
c) l’aliquota del 5,50 per mille per alloggi non locati
d) l’aliquota del 6,5 per mille per gli immobili diversi dalle abitazioni;
-detrazione per l’abitazione principale di €.103,29 ;
Ritenuto opportuno confermare anche per l’anno 2009 le aliquote innanzi riportate;
RICHIAMATA la circolare n.3/DPF del 16 aprile 2003 del Ministero dell’Economia e delle Finanze (G.U. n.123 del 29.05.2003) con la quale sono state stabilite tra l’altro le modalità di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale delle deliberazioni di approvazione delle aliquote ICI.
DATO ATTO che sulla proposta di deliberazione di che trattasi ha espresso ai sensi dell’art.49 del D.to L.vo n.267/2000,parere favorevole:
- il segretario comunale,dott.ssa Myriam Feleppa in qualità di responsabile del Settore Finanziario, in ordine alla regolarità contabile F.to M.Feleppa ; ………………………………….
RICHIAMATO il D.to L.vo 30.12.1992 n.504 e succ.modd. ed int.
RICHIAMATA la legge 27 luglio 2008 n.126 ;
VISTO il D.to Lgs. 18 agosto 2000 n.267, con particolare riferimento all’art.42 comma 2 lett.b;
Con votazione favorevole unanime resa per alzata di mano ,
1) La premessa forma parte integrante e sostanziale della presente deliberazione
2) Di confermare anche per l’anno 2009 le seguenti aliquote :
a) - 5,50 per mille per immobili posseduti in aggiunta all’abitazione principale;
b) - 5,50 per mille per alloggi non locati ;
c) - 6,50 per mille per gli immobili diversi dalle abitazioni;
3) DARE ATTO che l’art.1 commi 1 – 2 – 3 della legge 27 luglio 2008 n.126 prevede l’esenzione
dell’imposta ICI per l’abitazione principale ed assimilate,a partire dall’anno 2008
4) Trasmettere copia della presente deliberazione al Ministero dell’Economia e delle Finanze-
Dipartimento per le politiche fiscali con le modalità fissate dalla circolare n.3 /DPF del 16 aprile
2003 in premessa richiamata;
IL CONSIGLIO COMUNALE
Con votazione favorevole unanime resa per alzata di mano,