IL COMMISSARIO PREFETTIZIO
PREMESSO che, con deliberazione di G.C. n°216 del 27/12/2005, si stabilivano le aliquote dell’I.C.I. per l’anno 2006, nella misura seguente:
a) aliquota su abitazione principale……………………..…………………….…..4,50 per mille;
b) aliquota su abitazione concessa in uso o comodato gratuito a parenti entro il 2° grado…………………………………………………..………………….…….4,50 per mille;
c) aliquota su tutti gli altri tipi di cespiti……………………..……….…….…….6,00 per mille;
- che, con lo stesso atto, si confermava anche la misura della detrazione per l’abitazione principale in € 103,29;
CONSIDERATO che, in rapporto alle previsioni contenute nello schema di bilancio per l’esercizio 2007 e nella relazione previsionale e programmatica, si rende necessaria una rimodulazione delle aliquote e delle detrazioni che produca un gettito aggiuntivo, al fine di assicurare il rispetto degli equilibri di bilancio;
RAVVISATA, pertanto, la necessità di dover rideterminare per l’anno 2007 le aliquote I.C.I. ;
RITENUTO, inoltre, di stabilire che, per gli immobili adibiti ad abitazione principale, al fine di agevolare i contribuenti nel calcolo della detrazione spettante prevista dal vigente Regolamento I.C.I., la stessa sia arrotondata nella misura di € 104,00 rapportati ad anno, senza altre agevolazioni o riduzioni;
VISTO il vigente Regolamento comunale per la disciplina dell’ I.C.I., approvato con deliberazione commissariale n° 22 del 26/04/2007, con il quale, tra l’altro, sono stati definiti i nuovi parametri di riferimento per il calcolo dei valori delle aree fabbricabili;
VISTO l’art. 53, comma 16, della Legge 23/12/2000, n°388, come sostituito dall’art.27, comma 8, della Legge 28/12/2001, n°448, il quale stabilisce che il termine per deliberare le aliquote e le tariffe per i tributi locali, coincide con la data fissata da norme statali per la deliberazione del bilancio di previsione;
VISTO l’articolo unico del decreto del ministero dell’Interno in data 19/03/2007, con cui la data fissata per l’approvazione del bilancio di previsione 2007 è stata prorogata al 30/04/2007;
VISTO il comma 156 dell’articolo unico della Legge 27/12/06, n° 296 (Finanziaria 2007) con cui è stata affidata al Consiglio comunale la competenza a deliberare le aliquote I.C.I. ;
VISTO che l’art. 1 – comma 1° - lett. u) del D. Lgs. n° 446/97 il quale prevedeva che le deliberazioni comunali concernenti la determinazione dell’aliquota I.C.I. venissero pubblicate per estratto sulla G.U.;
ATTESO che, successivamente, l’art. 1 – comma 1° - lett. s) dello stesso D. Lgs. n° 506/99 ha previsto che, con apposito decreto ministeriale, si sarebbe definito il modello al quale i comuni si devono attenere per l’invio, anche in forma telematica, dell’estratto della suddetta deliberazione;
- che, a tutt’oggi, tale decreto non è stato mai emanato;
- che, tuttavia, con circolare n° 3/DPF del 16/04/03, acquisita agli atti in data 22/04/03, al prot. n° 2221, il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha ritenuto di dare dalla stessa data, i comuni trasmettano allo stesso, la richiesta di pubblicazione, corredata dalla delibera di approvazione delle aliquote I.C.I. , per l’inserimento sul sito internet www.finanze.it;
- che, inoltre, la stessa circolare stabilisce che sarà lo stesso ministero ad inviare un apposito avviso all’Ufficio Pubblicazione Leggi e Decreti del Ministero della Giustizia, affinché venga data notizia nella G.U. dell’avvenuta approvazione;
VISTO il D. Lgs. n° 504 del 30/12/1992, riguardante il “ Riordino della Finanza degli Enti Territoriali, a norma della legge n° 421 del 23 ottobre
VISTA la proposta di deliberazione del Responsabile del Servizio Finanziario;
VISTI i pareri favorevoli:
- del Responsabile del Settore Ragioneria e Finanze, in ordine alla regolarità tecnica;
- del Responsabile del Servizio Finanziario, in ordine alla regolarità contabile.
VISTO il T.U.E.L. di cui al D. Lgs. n° 267/2000 e s.m.i.;
D E L I B E R A
1) DI STABILIRE, per i motivi in premessa specificati, che le aliquote dell’imposta comunale sugli immobili per l’anno 2007, sono le seguenti:
N° |
T I P O DI C E S P I T E |
ALIQUOTA |
1 |
Abitazione principale |
4 per mille |
2 |
Abitazione concessa in uso o comodato gratuito a parenti entro il 2° grado |
4 per mille |
3 |
Altri tipi di cespiti |
6,50 per mille |
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2) DI STABILIRE, inoltre, che per gli immobili adibiti ad abitazione principale, la detrtazione viene determinata nella misura di € 104,00 rapportati ad anno, senza altre agevolazioni o riduzioni;
3) DI INCARICARE il responsabile del Servizio Finanziario di provvedere a tutti gli atti consequenziali, compresa la procedura di pubblicazione informatica di cui alla succitata circolare ministeriale n° 3/DPF del 16/04/2003;
4) DI DICHIARARE il presente atto immediatamente eseguibile, ai sensi dell’art. 134 – comma 4 del D. Lgs. n° 267/2000.