DELIBERA DI CONSIGLIO n. 14 del 06-05-2010 - COMUNE DI MONTEFORTE IRPINO

ORIGINALE

VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE

 

Numero  14   Del  06-05-2010

 

Oggetto:

DETERMINAZIONE ALIQUOTE I.C.I. ANNO 2010.

 

L'anno  duemiladieci addì  sei del mese di maggio, alle ore 19:20, nella sala delle adunanze del Palazzo Comunale, si è riunito il Consiglio Comunale in Sessione Ordinaria, seduta Pubblica di Prima Convocazione.

Assiste il Segretario Generale Dott. VINCENZO LISSA incaricato della redazione del presente verbale.

 

Sono intervenuti i Signori Consiglieri:

NAPPI SERGIO

P

DE ANGELIS ANTONIO

P

DE STEFANO ANTONIO

P

DE SAPIO ROSA ANNA

P

DE FALCO VINCENZO

P

CONTE ELENA

P

AURIGEMMA ANTONIO

A

CANONICO MARIO

P

VALENTINO PAOLA

A

ZARBO FRANCESCA

A

BUCCELLI ALESSANDRO LUIGI

P

SANTULLI GAETANO

P

CARULLO VINCENZO

A

DEL MASTRO GIUSEPPE

P

GALLO GIUSEPPE

P

DE FALCO GIOVANNI

A

MONTUORI ANGELO

A

 

 

ne risultano     presenti:   11  assenti  :   6

 

 

Essendo legale il numero degli intervenuti, il Sig. GALLO GIUSEPPE in qualità di Presidente assume la presidenza e dichiara aperta la seduta, per la trattazione dell’oggetto sopra indicato.

 

PARERE REGOLARITA’ TECNICA

IL RESPONSABILE DEL SETTORE

Visto con parere favorevole

 

 

PARERE REGOLARITA’ CONTABILE

IL RESPONSABILE DEL SETTORE

Visto con parere favorevole

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Relaziona l’assessore Vincenzo De Falco che si riporta alla delibera di Giunta n. 50 del 15.04.2010 ad oggetto: Proposta al Consiglio Comunale di conferma per l’anno 2010 delle aliquote I.C.I. già fissate per l’anno 2009.

 

Alle ore 20:35 si all’allontana l’assessore Rosa Anna de Sapio – Presenti n. 10.

 

L’Assessore De Falco vuole ricordare al Consigliere Carullo che il bilancio di un ente locale non è proprio come quello di una società, per cui deve osservare scrupolosamente i principi di certezza e veridicità. Pertanto, non capisce il senso  delle accuse del Consigliere Carullo che tra l’altro è un professionista del settore.

 

IL CONSIGLIO COMUNALE

 

UDITO quanto innanzi esposto;

 

VISTA la delibera di Giunta Comunale n. 50 del 15.04.2010 ad oggetto: “ Proposta al Consiglio Comunale di conferma per l’anno 2010 delle aliquote I.C.I. già fissate per l’anno 2009;

 

CONSIDERATO che ai sensi dell’art. 172 del T.U.E.L. in D.Lgs. n. 267/2000 vanno allegate al bilancio di previsione per l’anno 2010 le deliberazioni con le quali sono determinate le tariffe, le aliquote d’imposta e le eventuali maggiori detrazioni, le variazioni dei limiti di reddito per i tributi locali e per i servizi locali, nonché, per i servizi a domanda individuale, i tassi di copertura percentuale del costo di gestione dei servizi stessi;

 

CONSIDERATO che la manovra tariffaria assolve alla finalità di garantire il pareggio di bilancio scrutinato dall’art. 162 del T.U.E.L. in D.Lgs. n. 267/2000, quale principio garantito in maniera reticolare da tutta una serie di corollari a rinforzo;

 

VISTO l’art. 1, comma 156, della legge 296/2006 (Legge Finanziaria anno 2007)  in virtù del quale le aliquote I.C.I. devono essere stabilite dal Consiglio Comunale e non più dalla Giunta;

 

 RITENUTO dover riconfermare  per l’anno 2010 le aliquote I.C.I. già fissate per l’anno 2009, anche in ragione dell’obbligo normativo scaturigine del Decreto Legge n. 93/2008, convertito nella legge n. 26 del 24.07.2008, che ha abrogato l’I.C.I. per la prima casa, ad eccezione delle fattispecie rientranti nel perimetro della categorie catastali A1 – A8 –  A9, per le quali è prevista una detrazione di imposta pari ad € 103,29;

 

CONSIDERATO che tale deliberazione, resa obbligata dal calco normativo impresso dalla novella legislativa surriferita, è tuttavia necessaria nella misura in cui un mancato pronunciamento su detto atto comporterebbe l’automatico abbassamento alle aliquote minime;

 

CONSIDERATO, pertanto, che tale condotta attizia e ineludibilmente necessaria in quanto gravida di implicazioni di diritto contabile  sotto la prospettiva di assicurare un forte pavimento di protezione al fondamento assiologico declinato dall’art. 162 del T.U.E.L. in D.Lgs. n. 267/2000 in materia di pareggio economico finanziario;

 

VISTO il parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica, reso ai sensi dell’art. 49 del T.U.E.L. in D.Lgs. n. 267/2000;

 

VISTO il parere favorevole in ordine alla regolarità contabile, reso ai sensi dell’art. 49 del T.U.E.L. in D.Lgs. n. 267/2000;

 

CON VOTI 10 favorevoli palesemente espressi;

 

D E L I B E R A

 

1)Confermare per l’anno 2010 le aliquote I.C.I. già in vigore per l’anno 2009 che qui di seguito vengono specificate:

 

- Unità  immobiliare e  sue  pertinenze, classificabili nelle   categorie   catastali  A1 - A8  - A9,  adibita ad abitazione principale e assimilate  nella quale il contribuente che   la  possiede  a  titolo  di  proprietà, usufrutto o altro diritto reale di godimento o in qualità di locatario finanziario dimora abitualmente....6 per mille. 

Per tali unità immobiliari è prevista una detrazione di imposta pari ad € 103,29;

 

 - Abitazioni possedute in aggiunta all'abitazione principale e sue pertinenze, classificabili nelle categorie catastali C2 - C6  - C7.......7 per mille.

                                                                         

- Fabbricati  realizzati  per la vendita e non venduti   dalle imprese, per  un  periodo  non  superiore  a tre  anni  dalla   data   di  ultimazione  dei  lavori, che  hanno   per  oggetto esclusivo o  prevalente dell'attivita` la costruzione e l'alienazione di immobili.........4 per mille.

 

- Aree edificabili ricadenti nelle zone B, C, D e G, del  vigente Piano Regolatore Generale:                                       

                                                                           

Aree situate sino a 500 mt di altitudine.................6 per mille.     

Aree situate al di sopra dei 500 mt di altitudine....4,50 per mille.     

                                                                          

Ai  fini  dell'applicazione  dell'imposta  comunale sugli  immobili  alle  suddette  aree  edificabili,                       viene   attribuito  il  valore  venale,  così  come  determinato  con  delibere  del Consiglio Comunale                        n. 2 del 04.03.2002 e n. 25 del 5.04.2004.                              

                                                                                                                                           

2) Per  quanto  non previsto nel presente atto, si fa riferimento al regolamento comunale per l'applicazione dell'I.C.I. adottato con delibera del Consiglio Comunale n. 17 del 26.03.1999 e successive modificazioni ed integrazioni.                                          

 

L’assessore De Falco Vincenzo propone di votare sull’immediata eseguibilità dell’atto.

 

Con successiva votazione e con voti 10 favorevoli palesemente espressi dichiarare immediatamente eseguibile il presente deliberato – art. 134, comma 4, T.U.E.L. in D.Lgs. n. 267/2000.

 


 

Il presente verbale viene letto, approvato e sottoscritto:

 

Il Presidente

Il Segretario Generale

 GALLO GIUSEPPE

Dott. VINCENZO LISSA

 

 

 

Preso nota dell’impegno di spesa, se ne attesta la relativa copertura finanziaria, ai sensi dell’art.49,comma 1, D.Lgs. 267/2000

 

 

 

Il  Responsabile ufficio Ragioneria

 

Dott.ssa Fabiola FRARRICCIARDI

 

___________________________________________________________________________

 

Il sottoscritto Segretario Generale , visti gli atti d’ufficio,

 

ATTESTA

- che la presente deliberazione viene  pubblicata all'Albo Pretorio di questo Comune per quindici giorni consecutivi a partire dal  11-05-2010 (art.124 del D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267).

 

 

Monteforte I. lì,  11-05-2010

Il Segretario Generale

 

Dott. VINCENZO LISSA

 

 

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- che la presente deliberazione è divenuta esecutiva il 06-05-2010   perché:

- decorsi giorni 10 dalla data di pubblicazione (art. 134, comma 3);

- la presente deliberazione e’ dichiarata immediatamente eseguibile (art. 134, comma 4).

 

 Monteforte I. lì

Il Segretario Generale

 

Dott. VINCENZO LISSA