IL CONSIGLIO COMUNALE

 

PREMESSO

Che il D.Lgs. 3071271992 n.504, nel riordinare la finanza degli Enti Territoriali a norma dell’art.4 della legge 23/10/1992, n.421, ha istituito, a decorrere dall’anno 1993, l’imposta comunale sugli immobili;

che, in particolare, l’art.6 del citato decreto, stabilisce che l’aliquota deve essere determinata in misura non inferiore al 4 per mille e non superiore al 6 per mille, ovvero al 7 per mille per straordinarie esigenze di bilancio;

vista la sentenza del C.d.S. n.424 del 3074/1997, che attribuisce al Consiglio Comunale la competenza a deliberare nella materia de qua, trattandosi di esercizio di potestà impositiva;

Il sindaco dichiara di voler mantenere l’aliquota deliberata per l’anno 2005 per la prima casa al 5 per mille per la prima casa e del 7 per mille per la seconda casa e terreni;

- visto il D.Lgs. 18/8/2000 n.267;

- Visto il parere favorevole espresso dal responsabile del servizio, sotto il profilo della regolarità tecnica, ai sensi dell’Art.49, Decreto Legislativo 18/8/2000 n.267, come da visto apposto in calce al presente provvedimento;

- Visto il parere favorevole espresso dal responsabile del servizio, sotto il profilo della regolarità contabile, ai sensi dell’Art.49, Decreto Legislativo 18/8/2000 n.267, come da visto apposto in calce al presente provvedimento;

Con voti unanimi favorevoli;

DELIBERA

- di approvare la narrativa che precede e che forma parte integrante e sostanziale del presente atto;

di determinare l’aliquota ICI per l’anno 2006, ai sensi dell’art.6 del D.Lgs. 504/1992, nella misura del 5 per mille per la prima casa e del 7 per mille per la seconda casa e terreni;

di dichiarare il presente atto immediatamente eseguibile, con separata votazione favorevole palese unanime.