DELIBERA DI GIUNTA COMUNALE N.33 DEL 15/03/2005

LA GIUNTA COMUNALE

Si premette che: = con atto di questa Giunta n.176 del 28/12/05 furono determinate le aliquote ICI da applicarsi per l’anno 2005;

= L’ufficio tributi inviò come per legge l’atto, nei modi di legge, all’ufficio federalismo fiscale del Ministero dell’Economia;

= Il predetto Ufficio del Ministero con nota del 1/3/05, acclarata al prot. 1029/05 ha formulato alcune eccezioni;

Valutato e ritenuto consequenziale operare le dovute necessarie variazioni a quanto nella prefata delibera stabilito e più specificamente in ordine alla non assoggettabilità di aliquota ridotta ai parenti affini ed agli alloggi IACP;

Visto il D.Lgs.Vo n. 267/2000;

Acquisito il parere del Responsabile del Settore Contabile, nel quale è incardinato l’Ufficio Tributi,  ai sensi dell’art.49 del D.Lgs.Vo.n267/2000;

Avuta l’assistenza giuridica/amministrativa del Segretario Comunale ai sensi dell’art.97,comma 4 lettera a) del D.Lgs.Vo. 267/2000;

·        Ad unanimità di voti favorevoli resi a norma di legge;

D   E   L   I   B   E   R   A

Per quanto in epigrafe sostenuto di rettificare la propria deliberazione n.176 del 28/12/2004, esecutiva ai sensi di Legge, in ordine alla fissazione aliquote ICI (imposta comunale sugli immobili) per l’anno 2005 con la eliminazione, al primo periodo del dispositivo, delle parole “dagli assegnatari di alloggi degli Istituti  Autonomi per le Case popolari” e “ed affini entro il 2° grado “ ed al quarto periodo “ed affini entro il 2° grado”.

Riportare di seguito le disposizione di applicazione aliquote ICI nella formulazione finale:

-                     Di  stabilire l’aliquota del 5,50 per mille per le unità immobiliari adibite ad abitazione principale da persone fisiche soggetti passivi, da soci di Cooperative edilizie a proprietà indivisa e dal parente entro il 3° grado del possessore e relative pertinenze (garage, cantine e locali deposito);

-                     Di stabilire l’aliquota del 5,50 per mille  per le pertinenze dell’abitazione principale: garage, cantine e depositi;

-                     Di stabilire l’aliquota del 6,50  per mille per tutte le altre fattispecie imponibili;

Di confermare in  EURO  103.29  la detrazione per l’unità immobiliare adibita ad abitazione principale dal soggetto passivo, dai soci di Cooperative edilizie a proprietà indivisa, dagli assegnatari di alloggi degli Istituti Autonomi per le Case Popolari, dal parente entro il 3° grado del possessore e relative pertinenze (garage, cantine e locali deposito);

Di considerare direttamente adibita ad abitazione principale l’unità immobiliare  posseduta a titolo di proprietà o di usufrutto da anziani  o disabili che acquisiscono la residenza in istituti di ricovero o sanitari a seguito di ricovero permanente, a condizione che l’unità immobiliare  non risulti  locata;

Di dare atto che il Responsabile del Settore Contabile, nel quale è incardinato l’Ufficio Tributi, provvederà agli adempimenti per la pubblicazione del presente provvedimento a norma di Legge;

Di dare atto che il presente deliberato ai sensi dell’art.172, comma 1, lettera e), del D.Lgs.Vo n. 267/2000, andrà inserito tra gli allegati al Bilancio di Previsione  2005;

Successivamente la Giunta Comunale, sempre con voto unanime espresso per alzata di mano,

DELIBERA

Dichiarare, per l’urgenza, l’immediata esecutività del presente provvedimento, ai sensi e per gli effetti dell’art.134 ultimo comma del D.L.vo 18/08/2000, n.° 267.