ORIGINALE

 

C O M U N E   D I   S A N  R U F O

(Provincia di Salerno)

 

 

Prot.n. 2238                                                                 del 28 aprile 2008

 

 

DELIBERA N. 5 DEL 11 APRILE 2008

 

VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE

 

OGGETTO: Determinazione dell’aliquota e delle detrazioni dell’Imposta Comunale sugli immobili da applicare con riferimento all’Esercizio Finanziario 2008

 

 

L’anno duemilaOTTO, il giorno  undici del mese di Aprile, alle ore 19,30, nella sala delle adunanze si è riunito il Consiglio Comunale, convocato con avvisi spediti nei modi e termini di legge, in seduta straordinaria e in prima convocazione.  

                                                                                                                            Presenti     Assenti

 

SINDACO:

BENVENGA

Gianna Pina

 

 

X

 

CONSIGLIERI:

COSTA

Giovanni

 

 

      X

 

 

MANGIERI 

Carmine

 

 

      X

 

 

MARMO

Filippo

 

 

      X

 

 

MARMO   

Antonio 1960  

 

 

      X

 

 

FORNINO

Rosario

 

 

      X

 

 

MARMO  

Antonio 1983

 

 

      X

 

 

LA REGINA

Rocco Vito

 

 

X

     

 

MARMO

Giuseppe

 

 

     

X

 

SELLARO

Umberto

 

 

 

X

 

MARMO

Michele

 

 

X

 

 

DE VITA

Domenico

 

 

X

 

 

MANGIERI

Francesco

 

 

 

X

                            

                                                                                                                       Totale Pres.           10   Ass. 03

Gli assenti sono ingiustificati (art.289 del T.U.L.C.P.) _______________________

Partecipa alla seduta il Segretario Comunale, Dott.ssa Paola Della Valle.

 

 

 

 

 

Comune di S. Rufo

Provincia di Salerno

 

 

 

 

Proposta di deliberazione

Allegata alla proposta di deliberazione di C. C. n. 5 del 114/04/2008

 

 

 

Ai sensi e per gli effetti dell’art. 49 del D. Lgs n. 267/2000 e per il seguito di competenza si trasmette la proposta di deliberazione ad oggetto: “Determinazione dell’aliquota e delle detrazioni dell’imposta comunale sugli immobili da applicare con riferimento all’esercizio finanziario 2008.”

 

 

 

 

 

 

 

Visto si esprime parere favorevole in ordine alla regolarità Tecnica.

 

 

 

 

 

Addì  4 aprile 2008                                                                            Il Responsabile Area Finanziaria

                                                                                                         

                                                                                                      Geom. Nicola Errico

 

 

 

UFFICIO RAGIONERIA

 

 

Visto: si esprime parere favorevole in ordine alla regolarità contabile

 

 

 

Addì 4 aprile 2008

                                                                                                          Il Responsabile Area Finanziaria

 

Geom. Nicola Errico

 

 

 

OGGETTO:     D.lgs. 30 dicembre 1992, n. 504. Determinazione dell’ aliquota e delle detrazioni dell'Imposta comunale sugli immobili da applicare con riferimento all'esercizio finanziario 2008.

 

 

IL CONSIGLIO COMUNALE

 

PREMESSO che :

·         il Titolo I, Capo I, del D.lgs. 30 dicembre 1992, n. 504, come successivamente integrato e modificato, stabilisce la disciplina dell’Imposta comunale sugli immobili;

·         l’art. 6, comma 1, del citato D.lgs. 30 dicembre 1992, n. 504, come modificato dall’art. 1, c. 156, L. 27 dicembre 2006, n. 296, testualmente recita:

“1. L'aliquota è stabilita dal consiglio comunale, con deliberazione da adottare entro il 31 ottobre di ogni anno, con effetto per l'anno successivo. Se la delibera non è adottata entro tale termine, si applica l'aliquota del 4 per mille, ferma restando la disposizione di cui all'art. 84 del D.Lgs. 25 febbraio 1995, n. 77, come modificato dal D.Lgs. 11 giugno 1996, n. 336.“

·         l’art. 54, commi 1 e 2, del D.lgs. 15 dicembre 1997, n. 446, come modificato dall'art. 6 del D.lgs. 23 marzo 1998, n. 56 e dall'art. 54 della L. 23 dicembre 2000, n. 388, testualmente recita:

“1. Le province e i comuni approvano le tariffe e i prezzi pubblici ai fini dell’approvazione del bilancio di previsione.

      1-bis. Le tariffe ed i prezzi pubblici possono comunque essere modificati in presenza di rilevanti incrementi nei costi relativi ai servizi stessi, nel corso dell'esercizio finanziario. L'incremento delle tariffe non ha effetto retroattivo.“

·         l’art. 1, c. 169, L. 27 dicembre 2006, n. 296, così dispone: “169. Gli enti locali deliberano le tariffe e le aliquote relative ai tributi di loro competenza entro la data fissata da norme statali per la deliberazione del bilancio di previsione. Dette deliberazioni, anche se approvate successivamente all'inizio dell'esercizio purché entro il termine innanzi indicato, hanno effetto dal 1° gennaio dell'anno di riferimento. In caso di mancata approvazione entro il suddetto termine, le tariffe e le aliquote si intendono prorogate di anno in anno.”

·         l’art. 1, comma 1, lett. s), n. 1, del D.lgs. 30 dicembre 1999, n. 506 ha aggiunto una ulteriore disposizione all’art. 52, comma 2, del D.lgs. 15 dicembre 1997, n. 446, stabilendo che con decreto ministeriale è definito il modello al quale i Comuni devono attenersi per la trasmissione, anche in via telematica, dei dati occorrenti per la pubblicazione, per estratto, nella Gazzetta Ufficiale dei regolamenti sulle entrate tributarie, nonché di ogni altra deliberazione concernente le variazioni delle aliquote e delle tariffe di tributi;

·         l’art. 1, comma 1, lett. u), dello stesso D.lgs. 30 dicembre 1999, n. 506 ha disposto l’abrogazione del comma 4 dell’art. 58 del richiamato D.lgs. 15 dicembre 1997, n. 446, il quale prescriveva la pubblicazione, per estratto, nella Gazzetta Ufficiale delle deliberazioni comunali concernenti la determinazione dell’aliquota dell’Imposta comunale sugli immobili;

·         la Circolare del Ministero dell'Economia e delle Finanze n. 3 del 16 aprile 2003 ha stabilito le nuove modalità di pubblicazione delle deliberazioni di approvazione delle aliquote dell'imposta comunale sugli immobili;

 

 

DATO ATTO che con deliberazione del Consiglio comunale n. 3 del 27 marzo 1999,  esecutiva ai sensi di legge, è stato approvato il Regolamento in materia di Imposta comunale sugli immobili, ai sensi del combinato disposto degli artt. 52 e 59 del citato D.lgs. 15 dicembre 1997, n. 446;

 

RICHIAMATE le norme che permettono agli enti locali l’applicazione di aliquote ridotte o agevolate a favore dei:

a)  proprietari di immobili che eseguono interventi volti al recupero di unità immobiliari inagibili o inabitabili o interventi finalizzati al recupero di immobili di interesse artistico ed architettonico localizzati nei centri storici, ovvero interventi diretti alla realizzazione di autorimesse o posti auto anche pertinenziali oppure all’utilizzo di sottotetti;

b)  proprietari che concedono in locazione, a titolo di abitazione principale, immobili alle condizioni previste dagli accordi “tipo”;

 

RITENUTO di dover determinare le aliquote, le riduzioni e le detrazioni dell'Imposta comunale sugli immobili nella misura necessaria ad assicurare:

·                     il finanziamento dei programmi e dei progetti specificati nella relazione previsionale e programmatica, da approvare congiuntamente al bilancio di previsione dell’esercizio finanziario 2008;

·                     il mantenimento di determinati standard qualitativi e quantitativi dei servizi da garantire alla collettività;

·                     il raggiungimento dell'equilibrio economico-finanziario di bilancio;

VISTI:

·         il D.lgs. 30 dicembre 1992, n. 504;

·         il D.lgs. 15 dicembre 1997, n. 446;

·         la Legge 23 dicembre 1998, n. 448;

·         la Legge 23 dicembre 1999, n. 488;

·         il D.lgs. 30 dicembre 1999, n. 506;

·         il D.lgs. 18 agosto 2000, n. 267;

·         la Legge 23 dicembre 2000, n. 388;

·         la Legge 27 dicembre 2006, n. 296;

·         la Circolare del Ministero dell'Economia e delle Finanze n. 3 del 16 aprile 2003;

·         il vigente Regolamento in materia di Imposta comunale sugli immobili;

·         il vigente Regolamento di contabilità;

·         lo Statuto dell’Ente.

 

UDITI gli interventi dei Consiglieri:

Cons. MARMO Filippo: Vorrei precisare che da un po’ di tempo mi sono allontanato dalla vita amministrativa per motivi personali e non per mancata condivisione delle scelte operate.

Il Sindaco: Auspico che l’ass. MARMO riesca ad assicurare la sua partecipazione alla vita amministrativa perché il suo contributo è assolutamente prezioso ed importante. Relaziona sull’argomento.

Voti favorevoli n. 7, Voti contrari n.1 (De Vita Domenico) Astenuti n.2 (Cons. La Regina Rocco Vito e Fornino Rosario),;

 

DELIBERA

 

Per i motivi espressi in premessa e che di seguito si intendono integralmente riportati

 

1. DI DETERMINARE, con riferimento all'esercizio finanziario 2008, nella misura unica del 6 per mille, l'aliquota dell'imposta comunale sugli immobili  (I.C.I.), istituita con D.Lgs 30/12/92, n. 504;

2.  DI DETERMINARE, altresì, per l’anno 2008, la detrazione per l'abitazione    principale in € 103 (centotre/29), così come previsto dall’art. 8 del D. Lgs. 30.12.1992, n.504 e modificato dalla finanziaria 2008 L. 24.12.2007, n. 244.

3. DI STIMARE, sulla base delle proiezioni elaborate dal Responsabile dell’Ufficio tributi, il gettito complessivo dell’Imposta comunale sugli immobili in € 133.849, da iscriversi nel Bilancio annuale di previsione dell'esercizio finanziario 2008.

4.   DI PUBBLICARE, per estratto, sulla Gazzetta Ufficiale, copia della presente  deliberazione, così come disposto dall’art. 52, comma 2, del D.lgs. 15 dicembre 1997 n. 446, come modificato dall’art. 1, comma 1, lett. s), n. 1, del D.lgs. 30 dicembre 1999 n. 506, nonché secondo le modalità prescritte dalla Circolare del Ministero dell'Economia e delle Finanze n. 3 del 16 aprile 2003.

5.  DI DISPORRE che l’ufficio tributi comunale adotti le idonee iniziative per assicurare la più ampia conoscenza, da parte dei contribuenti, delle aliquote, delle agevolazioni e delle detrazioni di imposta deliberate.

6.  DI ALLEGARE copia del presente atto alla deliberazione del Consiglio Comunale di approvazione del Bilancio di previsione dell’esercizio finanziario 2008, così come disposto dall’art. 172, comma 1, lett. e), del D.lgs. 18 agosto 2000, n. 267.

7. DI DICHIARARE, con separata votazione con voti favorevoli n. 7, Astenuti n.3 (Cons. La Regina Rocco Vito, De Vita Domenico e Fornino Rosario),, la presente deliberazione immediatamente eseguibile, ai sensi dell’art. 134, comma 4, del D.lgs. 18 agosto 2000, n. 267.