1.      Di riconfermare, per i motivi esposti in premessa e che qui si intendono integralmente riportati, per l’anno 2008, l’aliquota dell’imposta comunale sugli immobili, nella misura del 5 per mille per l’abitazione principale; 

2.      Di riconfermare per l’anno 2008, l’aliquota dell’imposta comunale sugli immobili, nella misura del 7 per mille per le aree fabbricabili e per tutti i tipi di abitazioni diverse dall’abitazione principale;

3.      Di dare atto che dall’imposta dovuta per l’unità immobiliare direttamente adibita ad abitazione principale del soggetto passivo, si detraggono, fino alla concorrenza del suo ammontare, € 103,29 rapportate al periodo dell'anno durante il quale si protrae tale destinazione;

4.      Di dare atto, altresì, che ai fini dell’applicazione dell’aliquota ridotta e della detrazione d’imposta, sono equiparate all’abitazione principale, come intesa dall’art. 8, comma 2, del D.Lgs. n. 504/1992:

a)      l’unità immobiliare posseduta a titolo di proprietà o di usufrutto da anziano o disabile che acquisisce la residenza in un istituto di ricovero o sanitario a seguito di ricovero permanente, a condizione che la stessa risulti non locata;

b)      l’abitazione concessa da possessore in uso gratuito a parenti al 1° grado o ad affini fino al 1° grado, che la occupano quale loro abitazione principale;

c)      due o più unità immobiliari contigue, occupate ad uso abitazione dal contribuente e dai suoi familiari, a condizione che venga comprovato che è stata presentata all’Ufficio Tecnico Erariale regolare richiesta di variazione ai fini dell’unificazione catastale delle unità medesime. In tal senso l’equiparazione all’abitazione principale decorre dalla data in cui risulta essere stata presentata la richiesta di variazione;

d)      l’abitazione posseduta da un soggetto che la legge obbliga a risiedere in altro Comune per ragioni di servizio, qualora l’unità immobiliare risulti occupata, quale abitazione principale, dai familiari del possessore;

e)      il coniuge, ancorché separato o divorziato;

Il soggetto interessato può attestare la sussistenza delle condizioni di diritto e di fatto, richieste per la fruizione della detrazione per abitazione principale, mediante le modalità disposte dall’art. 8 del regolamento generale delle entrate tributarie, approvato con atto deliberativo di C.C. n. 80 del 31.10.1998;