Provincia di Salerno
SETTORE PROGRAMMAZIONE E SVILUPPO
IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI – I.C.I. ANNO 2006
IL SINDACO
- Visto il D. Lgs 30 dicembre 1992 n. 504 e successive modificazioni;
- Vista l’art. 18 della L. 388/2000;
- Visti i provvedimenti adottati dai competenti organi di questo Comune;
I soggetti all’imposta comunale sugli immobili che questo Comune ha stabilito, come da deliberazione della G.M. n. 173 del 11/05/2006 e come da Regolamento ICI adottato con delibera del Consiglio Comunale N. 17 del 07.04.2001, quanto segue per l’anno 2006:
a) |
Unità immobiliari adibite ad abitazione principale |
4,5 per mille |
b) |
Altre unità immobiliari |
6,6 per mille |
c) |
Abitazioni locate con relativi contratti registrati |
6,6 per mille |
d) |
Abitazioni locate a condizioni agevolate ai sensi del IV comma dell’art. 2 della L. 431/98 |
5,5 per mille |
e) |
Abitazioni non locate per le quali non risultano essere stati registrati contratti di locazione da almeno due anni |
9,0 per mille |
f) |
Terreni agricoli |
6,0 per mille |
g) |
Aree edificabili |
7,0 per mille |
h) |
Aliquota agevolata a favore dei proprietari che eseguono interventi volti al recupero di unità immobiliari inagibili |
3,5 per mille |
i) |
Aliquota agevolata a favore dei proprietari che eseguono interventi volti al recupero di immobili di interesse artistico o architettonico nel centro storico |
3,5 per mille |
l) |
Aliquota agevolata a favore dei proprietari che eseguono ristrutturazione e recupero di immobili situati nel centro storico |
3,5 per mille |
Le unità immobiliari pertinenziali, ancorché aventi rendita catastale autonoma, sono assoggettate all’aliquota ridotta del 4.5 per mille.
Per l’abitazione principale s’intende quella nella quale il contribuente, che la possiede a titolo di proprietà, usufrutto od altro diritto reale, e i suoi familiari, dimorano abitualmente.
Le unità immobiliari ad uso abitativo che non siano adibite ad abitazione principale, che non rientrino in una delle fattispecie agevolate di cui sotto e che non siano locate da almeno due anni, sono assoggettate all’aliquota del 9 per mille in relazione al periodo dell’anno in cui perduri tale circostanza.
Le unità immobiliari concesse in uso gratuito a parenti in linea retta fino al primo grado, purché questi siano ivi residenti e regolarmente a ruolo, senza morosità per la Tarsu, il servizio idrico e il contratto di comodato registrato presso l’Agenzia delle Entrate, fruiscono della stessa aliquota stabilita per le abitazioni principali, ma non beneficiano della relativa detrazione.
E’ equiparata all’abitazione principale l’unita’ immobiliare posseduta a titolo di proprietà o di usufrutto da anziano o disabile che acquisisce la residenza in istituto di ricovero o sanitario a seguito di ricovero permanente, a condizione che la stessa non risulti locata a titolo oneroso (art. 3 comma 56 L. 662/96).
Per ottenere tali agevolazioni, gli interessati debbono produrre apposita domanda, corredate della documentazione richiesta, entro trenta giorni dal verificarsi dell’evento o circostanza prevista.
DETRAZIONI
La detrazione per l’abitazione principale è di Euro 139,45 (£ 270.000), rapportata al periodo dell’anno durante il quale si potrae tale destinazione; la stessa è elevata a Euro 180,76 (£ 350.000) per i soggetti passivi portatori di handicap con invalidità civile pari al 100% con accompagnamento e per i soggetti passivi aventi fiscalmente a carico il coniuge, i figli legittimi, legittimati, naturali o adottivi, portatori di handicap con invalidità civile pari al 100% con accompagnamento, in entrambi i casi riconosciuta e certificata dall’A.S.L. di appartenenza e comunicata all’Ufficio Tributi entro trenta giorni dal verificarsi dell’evento.
DETERMINAZIONE IMPOSTA
Per la determinazione dell’imposta dovuta per l’anno 2006, i contribuenti dovranno tener conto di quanto sopra indicato, le rendite catastali risultanti in catasto al 1° gennaio 2006 vanno aumentate in ragione del 5% per i fabbricati e del 25% per i terreni agricoli.
PAGAMENTI
Per il pagamento dell’imposta il contribuente deve servirsi dei moduli prestampati sui quali l’importo da versare deve essere determinato dall’interessato tenuto conto delle avvertenze in precedenza indicate e di quelle che seguono:
1. I soggetti passivi di cui all’art. 3 del citato D. Lgs. 504/92, devono effettuare il versamento dell’imposta complessivamente dovuta al comune per l’anno in corso, in due rate, delle quali la prima entro il 30 giugno, pari al 50 per cento dell’imposta dovuta calcolata sulla base delle aliquote e delle detrazioni dei dodici mesi dell’anno precedente. La seconda rata deve essere versata dal 1° al 20 dicembre, a saldo dell’imposta dovuta per l’intero anno, con eventuale conguaglio sulla prima rata versata. I predetti soggetti possono, tuttavia, versare in un’unica soluzione, entro il termine di scadenza della prima rata, l’imposta dovuta per l’anno in corso. Per i soggetti non residenti sul territorio dello Stato Italiano, il pagamento dell’imposta avviene con le modalità aggiuntive previste dal D.M. 13 novembre 1995 (G.U. 20 dicembre 1995 n. 296 e successive modificazioni ed integrazioni) e può essere effettuato in un'unica soluzione, entro il 20 dicembre.
2. Nel caso di più comproprietari o contitolari di diritti reali sull’immobile oggetto d’imposizione, il versamento regolarmente effettuato da uno di essi per l’intero ammontare dell’imposta dovuta ha piena efficacia liberatoria degli altri comproprietari o contitolari, a condizione che siano comunicati al Comune i nominativi dei soggetti interessati.
3. Il versamento deve avvenire tramite conto corrente postale n. 49968043 intestato a “COMUNE DI PAGANI SERVIZIO TESORERIA I.C.I. PIAZZA B. D’AREZZO 84016 PAGANI”. Non sono invece utilizzabili i bollettini di c/c intestati a Salerno - E.TR. spa via Wagner n. 6 Parco Arbostella Salerno (c/c n. 122846).
4. Le ricevute di pagamento devono essere conservate per eventuali controlli.
Ulteriori informazioni possono esser richieste telefonicamente allo 081 5159312 e sono altresì disponibili sul sito internet all’indirizzo “www.comunedipagani.it”.
IL SINDACO
ALBERICO GAMBINO