PROVINCIA DI SALERNO
Soggetta invio capigruppo ¨
Trasmessa al C.R.C. ¨
VERBALE DI DELIBERAZIONE
OGGETTO:DETERMINAZIONE ALIQUOTA ICI ANNO 2007.
L’anno duemilasette addì diciotto del mese di aprile alle ore 17.30 nella sala delle adunanze, previa osservanza di tutte le formalità prescritte dalla vigente legge, vennero oggi convocati a seduta i componenti il Consiglio Comunale. Al1'appello risultano:
Partecipa alla adunanza il Segretario Comunale Sig. DR.SSA VAIRO GIUSEPPA il quale provvede alla redazione del presente verbale.
Essendo legale il numero degli intervenuti, il Sig. DR. ANTONIO MANILIA - SINDACO nella sua qualita' di Sindaco assume la presidenza e dichiara aperta la seduta per la trattazione dell'argomento indicato in oggetto.
In continuazione di seduta
IL CONSIGLIO COMUNALE
PREMESSO che :
· il Titolo I, Capo I, del D.lgs. 30 dicembre 1992, n. 504, come successivamente integrato e modificato, stabilisce la disciplina dell’Imposta comunale sugli immobili;
· l’art. 6, comma 1, del citato D.lgs. 30 dicembre 1992, n. 504, come modificato dall’art. 1, c. 156, L. 27 dicembre 2006, n. 296, testualmente recita:
“1. L'aliquota è stabilita dal consiglio comunale, con deliberazione da adottare entro il 31 ottobre di ogni anno, con effetto per l'anno successivo. Se la delibera non è adottata entro tale termine, si applica l'aliquota del 4 per mille, ferma restando la disposizione di cui all'art. 84 del D.Lgs. 25 febbraio 1995, n. 77, come modificato dal D.Lgs. 11 giugno 1996, n. 336.“
· l’art. 54, commi 1 e 2, del D.lgs. 15 dicembre 1997, n. 446, come modificato dall'art. 6 del D.lgs. 23 marzo 1998, n. 56 e dall'art. 54 della L. 23 dicembre 2000, n. 388, testualmente recita:
“1. Le province e i comuni approvano le tariffe e i prezzi pubblici ai fini dell’approvazione del bilancio di previsione.
1-bis. Le tariffe ed i prezzi pubblici possono comunque essere modificati in presenza di rilevanti incrementi nei costi relativi ai servizi stessi, nel corso dell'esercizio finanziario. L'incremento delle tariffe non ha effetto retroattivo.“
· l’art. 1, c. 169, L. 27 dicembre 2006, n. 296, così dispone: “169. Gli enti locali deliberano le tariffe e le aliquote relative ai tributi di loro competenza entro la data fissata da norme statali per la deliberazione del bilancio di previsione. Dette deliberazioni, anche se approvate successivamente all'inizio dell'esercizio purché entro il termine innanzi indicato, hanno effetto dal 1° gennaio dell'anno di riferimento. In caso di mancata approvazione entro il suddetto termine, le tariffe e le aliquote si intendono prorogate di anno in anno.”
· l’art. 1, comma 1, lett. s), n. 1, del D.lgs. 30 dicembre 1999, n. 506 ha aggiunto una ulteriore disposizione all’art. 52, comma 2, del D.lgs. 15 dicembre 1997, n. 446, stabilendo che con decreto ministeriale è definito il modello al quale i Comuni devono attenersi per la trasmissione, anche in via telematica, dei dati occorrenti per la pubblicazione, per estratto, nella Gazzetta Ufficiale dei regolamenti sulle entrate tributarie, nonché di ogni altra deliberazione concernente le variazioni delle aliquote e delle tariffe di tributi;
· l’art. 1, comma 1, lett. u), dello stesso D.lgs. 30 dicembre 1999, n. 506 ha disposto l’abrogazione del comma 4 dell’art. 58 del richiamato D.lgs. 15 dicembre 1997, n. 446, il quale prescriveva la pubblicazione, per estratto, nella Gazzetta Ufficiale delle deliberazioni comunali concernenti la determinazione dell’aliquota dell’Imposta comunale sugli immobili;
· la Circolare del Ministero dell'Economia e delle Finanze n. 3 del 16 aprile 2003 ha stabilito le nuove modalità di pubblicazione delle deliberazioni di approvazione delle aliquote dell'imposta comunale sugli immobili;
DATO ATTO che con deliberazione del Consiglio comunale n. 45 del 29.12.200, esecutiva ai sensi di legge, è stato approvato il Regolamento in materia di Imposta comunale sugli immobili, ai sensi del combinato disposto degli artt. 52 e 59 del citato D.lgs. 15 dicembre 1997, n. 446;
RITENUTO di dover determinare le aliquote, le riduzioni e le detrazioni dell'Imposta comunale sugli immobili nella misura necessaria ad assicurare:
· il finanziamento dei programmi e dei progetti specificati nella relazione previsionale e programmatica, da approvare congiuntamente al bilancio di previsione dell’esercizio finanziario 2007;
· il mantenimento di determinati standard qualitativi e quantitativi dei servizi da garantire alla collettività;
· il raggiungimento dell'equilibrio economico-finanziario di bilancio;
UDITA la relazione dell’Assessore al bilancio;
VISTI:
· il D.lgs. 30 dicembre 1992, n. 504;
· il D.lgs. 15 dicembre 1997, n. 446;
· la Legge 23 dicembre 1998, n. 448;
· la Legge 23 dicembre 1999, n. 488;
· il D.lgs. 30 dicembre 1999, n. 506;
· il D.lgs. 18 agosto 2000, n. 267;
· la Legge 23 dicembre 2000, n. 388;
· la Legge 27 dicembre 2006, n. 296;
· la Circolare del Ministero dell'Economia e delle Finanze n. 3 del 16 aprile 2003;
· il vigente Regolamento in materia di Imposta comunale sugli immobili;
· il vigente Regolamento di contabilità;
· lo Statuto dell’Ente.
Presenti n.16, Votanti n.16, Astenuti n. //, Voti favorevoli n.12, Voti contrari n. 4 ( Gruppo di Minoranza)-Barbella- Garone-Campiglia-Perrotta), con la seguente motivazione: in quanto nel programma elettorale del nostro Gruppo era prevista una riduzione dell’ICI;
DELIBERA
Per i motivi espressi in premessa e che di seguito si intendono integralmente riportati
1. DI DETERMINARE, con riferimento all'esercizio finanziario 2007, le aliquote dell’Imposta comunale sugli Immobili nelle seguenti misure:
a) Unità immobiliare adibita ad abitazione principale 5 per mille
b) Altre unità immobiliari 5 per mille
c) Terreni agricoli esenti perché montani
d) Aree edificabili 5 per mille(sei per mille)
2. DI DETERMINARE, altresì, per l’anno 2007, la detrazione per l'abitazione principale in € 103,29 (centotrevirgolaventinove).
5. DI DISPORRE che l’ufficio tributi comunale adotti le idonee iniziative per assicurare la più ampia conoscenza, da parte dei contribuenti, delle aliquote, delle agevolazioni e delle detrazioni di imposta deliberate.
6.DI ALLEGARE copia del presente atto alla deliberazione del Consiglio Comunale di approvazione del Bilancio di previsione dell’esercizio finanziario 2007, così come disposto dall’art. 172, comma 1, lett. e), del D.lgs. 18 agosto 2000, n. 267.
Il presente verbale viene letto e sottoscritto come segue.
Il Sindaco Il Segretario Comunale
F.to DR. ANTONIO MANILIA - SINDACO F.to DR.SSA VAIRO GIUSEPPA
Parere di regolarità contabile/tecnica (art. 49, c. 1, D. Lgs. 267/2000)
Firma Rag. Nicola MAGGIO
Firma Rag. Nicola MAGGIO
REFERTO DI PUBBLICAZIONE (art.124, D. Lgs. 267/2000)
n. Registro delle Pubblicazioni
Io sottoscritto Segretario Comunale certifico, che copia del presente verbale è stata pubblicata il giorno all’Albo Pretorio ove rimarrà esposto per 15 giorni consecutivi.
Il Segretario Comunale
Copia conforme all’originale in carta libera per uso amministrativo
li,
Il Segretario Comunale