COMUNE DI ASCEA
DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE |
N. |
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Seduta del |
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OGGETTO: Decreto Legislativo 30 dicembre 1992, n. 504. Imposta comunale sugli immobili (I.C.I.). Determinazione delle aliquote, delle riduzioni e delle detrazioni per l’anno 2006. |
RICHIAMATO il Decreto Legislativo 30 dicembre 1992, n. 504, e successive modificazioni ed integrazioni, che, al Titolo I, disciplina le modalità applicative dell’imposta comunale sugli immobili (I.C.I.);
RICHIAMATO il Regolamento Comunale per la gestione dell’imposta, adottato in forza dell’art. 52 del D.Lgs. 446/1997, con atto del Consiglio Comunale n. 11 del 25.3.199 e N. 47 del 10.12.99 di risposta ai chiarimenti del Co.Re.Co., esaminato senza Nulla da Osservare nella seduta del 23.12.99 - Verbale n. 95 - Dec. 22 -;
CONSIDERATO che l’art. 6, comma primo, del citato Decreto 504/1993, come sostituito dall’art. 54 della Legge 23 dicembre 1996, n, 662, prevede che il Comune adotta annualmente entro il 31 dicembre ovvero entro termine diverso, se previsto da norma legislativa, l’aliquota da applicarsi per l’anno successivo, come meglio specificato dalla Circolare Ministero delle Finanze 29 novembre1999, n. 160/E;
ATTESO che la mancata adozione comporta l’applicazione dell’aliquota minima del quattro per mille;
VISTO che l’art. 54 del citato Decreto 446/1997, come modificato dall’art. 6 del Decreto Legislativo 23 marzo 1998, n. 56, stabilisce che i Comuni applicano le tariffe e i prezzi pubblici ai fini dell’approvazione del bilancio di previsione, in funzione, pertanto, di un fabbisogno finanziario certo e definito;
VALUTATE le risorse, proprie e da trasferimenti, dell’Ente in rapporto ai programmi, alla necessità del mantenimento di determinati standard qualitativi e quantitativi nei servizi, a favore della popolazione, ed all’obbligatorietà del permanere degli equilibri di bilancio, sulla base di quanto indicato dalla Giunta Comunale;
RITENUTO, vagliate e fatte proprie le suddette valutazioni, di poter accogliere le proposte formulate in merito all’applicazione dell’imposta comunale sugli immobili per l’esercizio 2005;
VISTO il parere di regolarità tecnica espresso dal Responsabile del Servizio Tributi, ex art. 49 del Decreto Legislativo 267/2000;
VISTO il parere di regolarità contabile espresso dal Responsabile del Servizio Finanziario e Contabile, ex art. 49 del Decreto Legislativo 267/2000;
VISTO il parere favorevole espresso dal Segretario Comunale;
VISTO il T.U. Ordinamento Enti Locali, Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 267;
VISTI lo Statuto Comunale ed il Regolamento di Contabilità;
VISTO il Regolamento Comunale per la gestione dell’I.C.I.;
Con voti favorevoli unanimi espressi nei modi e forme di legge;
D E L I B E R A
1. di determinare per l’anno 2006 le aliquote dell’Imposta Comunale sugli Immobili (I.C.I.) che saranno applicate in questo Comune nelle seguenti misure:
a) Unità immobiliare adibita ad abitazione principale 5 °/°°
(cinque per mille)
b) Unità immobiliare concessa in uso gratuito a parenti in linea
retta entro il 2° grado 5 °/°°
(cinque per mille)
Si considera direttamente adibita ad abitazione principale anche l’unità immobiliare posseduta a titolo di proprietà o di usufrutto da anziani o disabili che acquisiscono la residenza in istituti di ricoveri o sanitari a seguito di ricovero permanente, a condizione che la stessa non risulti locata;
b) Altre unità immobiliari 7°/°°
(sette per mille)
c) Terreni agricoli esenti
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d) Aree edificabili 6 °/°°
(sei per mille)
2. di determinare per l’anno 2005 le seguenti detrazioni per l’abitazione principale:
a) in €. 103,29 (€ centotre/29) la detrazione per l’abitazione principale;
b) in € 150,00 (€ Centocinquanta/00) la detrazione per l’abitazione principale in favore dei proprietari ultrasettantacinquenni con esclusione degli usufruttuari;
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