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COMUNE DI CASAL VELINO
PROVINCIA DI SALERNO |
Codice ente Protocollo n.
Soggetta invio capigruppo ¨
VERBALE DI DELIBERAZIONE
DELLA GIUNTA COMUNALE
OGGETTO:
BILANCIO 2005 - IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI - DETERMINAZIONE ALIQUOTE
L’anno
duemilacinque addi
nove del mese di
aprile alle ore
11,15 nell’ufficio Segreteria, previa avvisi informali, sono stati oggi convocati a seduta i componenti la Giunta Comunale.
All'appello risultano:
Assiste il Segretario Comunale
Dr. Arturo de Francescantonio il quale provvede alla redazione del presente verbale.
Essendo legale il numero degli intervenuti, il
rag. Domenico Giordano nella sua qualità di Sindaco assume la presidenza e dichiara aperta la seduta per la trattazione dell'argomento indicato in oggetto.
Delibera di G.C. n.
69 del
09.04.2005
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COMUNE DI CASAL VELINO
PROVINCIA DI SALERNO |
Proposta n. 32del 25.02.2005
Oggetto: BILANCIO 2005 - IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI - DETERMINAZIONE ALIQUOTE
P A R E R I P R E V E N T I V I
Ai sensi dell’art.49, comma 1 del D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267 si esprime parere favorevole in ordine alla regolarità TECNICA, CONTABILE, della proposta di deliberazione formalizzata col presente atto:
IL RESPONSABILE DEL |
IL RAGIONIERE |
SERVIZIO |
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F.to |
F.to |
____Lucio Esposito____ |
__ Lucio Esposito |
Ad Iniziativa del: |
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Sindaco |
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Assessore al ramo |
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Responsabile del Settore |
Su impulso o documentazione istruttoria rimessa da:
IL RESPONSABILE DELL’AREA ECONOMICA – FINANZIARIA
Con la sovrintendenza dell’Ufficio di Direzione Generale di concerto con i Responsabili di servizi
PREMESSO:
q che l’art. 151, comma 1, del T. U. 18.8.2000, n, 267, fissa al 31 dicembre il termine per l’approvazione dei Bilanci di Previsione per l’anno successivo e che lo stesso termine può essere differito con decreto del Ministero dell’Interno d’intesa con il Ministero del Tesoro, del Bilancio e della Programmazione Economica, sentita la conferenza Stato – Città ed autonomie locali, in presenza di motivate esigenze;
q l’art. 27, comma 8, della legge 28 dicembre 2001, n. 448 secondo il quale il termine previsto per deliberare le tariffe, le aliquote d’imposta per i tributi locali e per i servizi locali, compresa l’ aliquota dell’addizionale prevista dall’art. 1, comma 3, del decreto legislativo 28 settembre 1998, n. 360, e per l’approvazione dei regolamenti ai tributi locali è stabilito entro la data di approvazione del Bilancio di Previsione;
q che per effetto dell’art. 42, c. 2 lett. f) e 48 del T.U. 18 agosto 2000, n. 267, la determinazione delle aliquote e delle tariffe dei tributi rientra nella competenza della Giunta Comunale;
q che con D.L. 30.12.2004 n. 314 il termine per l'approvazione dei bilanci per l'anno 2005 è stato differito al 28.02.2005;
q che con legge 1° marzo 2005 n. 26 di conversione del DL. 314/2004 il termine per l’approvazione del bilancio è stato ulteriormente differito al 31.03.2005;
RICHIAMATA la propria deliberazione n. 63 del 24.02.1993, esecutiva a norma di legge, con la quale veniva istituita nel Comune di Casal Velino l’imposta comunale sugli immobili – I.C.I., in attuazione del D.L.vo 3.12.92, n. 504;
CHE con il succitato provvedimento veniva determinata nella misura del 5 per mille l’aliquota dell’imposta di cui in parola;
CHE con deliberazione adottata dal Consiglio Comunale in data 14.03.1998, n. 17, esecutiva a norma di legge è stata determinata per l’anno 1998 l’aliquota dell’imposta I.C.I. nel modo che segue:
- immobili adibiti ad abitazione principale aliquota del 5 per mille;
- immobili diversi dalle abitazioni: aliquota del 5 per mille;
- aree fabbricabili: aliquota del 5 per mille;
- immobili non adibiti ad abitazione principale: aliquota del 6 per mille;
CHE con delibera adottata dalla Giunta Municipale in data 9.03.2001, n. 47, esecutiva, è stata determinata per l’anno 2001, l’aliquota ICI nel modo seguente:
- immobili adibiti ad abitazione principale aliquota del 5 per mille;
- immobili diversi dalle abitazioni: aliquota del 5 per mille;
- aree fabbricabili: aliquota del 5 per mille;
- immobili non adibiti ad abitazione principale: aliquota del 7 per mille;
Considerato che l’introito accertato con l’applicazione delle aliquote come innanzi determinate ammontante a complessivi €. 960.000 garantisce gli equilibri di bilancio;
RITENUTA la necessità e l’opportunità di stabilire anche per il corrente anno l’aliquota I.C.I., in misura diversificata con riferimento ai casi di immobili diversi dalle abitazioni o posseduti in aggiunta all’abitazione principale o di alloggi non locati;
VISTO il regolamento comunale per la disciplina dell’imposta comunale sugli immobili, approvato con provvedimento consiliare n. 86 del 30.12.98;
PROPONE a deliberato , quale atto propedeutico all’approvazione del bilancio
1) Di confermare per l’anno 2005 l’aliquota dell’imposta comunale sugli immobili – I.C.I. – fissata nell’anno 2003, nella misura di sui appresso :
- immobili adibiti ad abitazione principale aliquota del 5 per mille;
- immobili diversi dalle abitazioni: aliquota del 5 per mille;
- aree fabbricabili: aliquota del 5 per mille;
- immobili non adibiti ad abitazione principale: aliquota del 7 per mille;
2) Di stabilire, inoltre, l’aliquota del 5 per mille relativamente ai fabbricati realizzati per la vendita e non alienati dalle imprese che hanno come attività esclusiva e prevalente quella dell’attività edilizia costruttiva e al conseguente alienazione degli immobili realizzati. Tale riduzione si applicherà per i soli fabbricati realizzati nell’anno 2002 e nell’anno 2003.
3) Di stabilire, infine, che l’unità immobiliare posseduta a titolo di proprietà e di usufrutto da anziani o disabili che fissino la propria residenza in Istituti per anziani o case di cura, verrà considerata direttamente adibita ad abitazione principale, a condizione che la stessa no risulta locata.
4) Di stabilire in €.103,29 (£.200.000) la riduzione per l’abitazione principale.
5) Di attestare che la proposta che precede garantisce l’equilibrio di parte corrente negli oneri di tenuta e gestione diretta del servizio .
Delibera di G.C. n.
69 del
09.04.2005
LA GIUNTA COMUNALE
ACQUISITA la proposta che precede con acclusi pareri ex. Art. 49 D.Lgs n. 267/2000;
VISTO il D.L. 31.03.2005, n.44 “Disposizioni urgenti in materia di Enti Locali” recante, tra l’altro, il differimento al 31 maggio 2005 del termine per l’approvazione del bilancio di previsione del corrente esercizio finanziario 2005;
NON ACQUISITE osservazioni in merito;
CON VOTI UNANIMI espressi come per legge;
D E L I B E R A
- Recepirsi integralmente la proposta che precede la quale forma parte integrante del dispositivo.
- Rimettere, per l’esecuzione, copia del presente provvedimento a:
- Settore __II____ - Ufficio: _RAGIONERIA;
Con separata votazione, ad esito unanime, resa nei modi e termini di legge la presente deliberazione è dichiarata immediatamente eseguibile ai sensi del D. Lgs. 267/2000.
Delibera di G.C. n.
69 del
09.04.2005
Letto, approvato e sottoscritto:
IL PRESIDENTE
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IL SEGRETARIO COMUNALE |
F.to rag. Domenico Giordano |
F.to Dr. Arturo de Francescantonio |
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__________________________ |
¨ Pubblicata all’albo pretorio di questo comune per quindici giorni consecutivi a partire da oggi.
¨ Trasmessa in copia ai capigruppo (elenco n. ............ prot. n.
4583)
¨ Trasmessa in copia alla Prefettura (prot. n. ....................)
¨ ………………………………………………………………..
Addì,
12.04.2005
IL RESPONSABILE DI SERVIZIO
_________________________
Copia conforme all'originale, in carta libera, ad uso amministrativo.
ADDI', 19.05.2005 IL RESPONSABILE AA.GG.
_________________________
¨ Si certifica che la suestesa deliberazione, non soggetta al controllo preventivo di legittimità,
¨ è stata pubblicata nelle forme di legge all’albo pretorio del comune senza riportare, nei primi 10 giorni di pubblicazione, denunce di vizi di legittimità o competenza, per cui la stessa è divenuta ESECUTIVA ai sensi del 3° comma dell’art.134 del D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267.
Addì, ....................
¨ è divenuta
ESECUTIVA il giorno
12.04.2005 perchè dichiarata immediatamente eseguibile ai sensi dell’art. 134 comma 4 D Lgs 18 agosto 2000 n. 267.
IL RESPONSABILE DI SERVIZIO
D.ssa Anna Caruso
TRASMESSO PER L’ESECUZIONE A :
- SETTORE…………II………………. UFFICIO……RAGIONERIA …
- SETTORE …………………………. UFFICIO……………………………
- SETTORE………………………….. UFFICIO…………………………....
- SETTORE…………………………...UFFICIO……………………………