CITTÀ DI FRATTAMAGGIORE

                                               -Provincia di Napoli-

                                                               IMMEDIATA ESECUZIONE SI Xڤ__  NO

---DELIBERA DI GIUNTA COMUNALE N. _24_---

--L’anno DUEMILASEI, Addì Diciassette del Mese di  Febbraio, nella sala delle adunanze del Palazzo di Città, si è riunita la Giunta comunale, convocata delle forme di legge.

--Presiede l’adunanza il           Sindaco, dott. FRANCESCO RUSSO.

--Sono presenti e assenti i seguenti Assessori:

                                                                                                                                                                                        PRESENTE ASSENTE

--Assiste il         Segretario Generale del Comune Dr. Mario Marchese, incaricato della redazione del verbale.

CITTA’ DI FRATTAMAGGIORE

                                                                Prov. di Napoli

                                                    LA GIUNTA COMUNALE

·      Letta e richiamata la proposta di deliberazione  ad oggetto: “ Imposta  comunale sugli immobili (I.C.I.) – Rideterminazione aliquota per l’anno 2006”;

·      Dato atto che la stessa è corredata del parere di cui all’art. 49 comma uno del T.U.E.L.;

·      Ritenuto che nulla osta all’approvazione della proposta in discussione;

·      Assunti i poteri conferitigli dal decreto di nomina;

D E L I B E R A

1.      APPROVARE la proposta citata in premessa che, corredata del prescritto parere di cui all’art. 49 el T.U.E.L. e allegata al presente atto, ne forma parte integrante e sostanziale

2.     CONFERMARE l’aliquota I.C.I. per il corrente anno 2006 secondo le modalità di seguito trascritte:

                     A)- Cinque per mille: per tutte le unità immobiliari adibite ad abitazioni principali ed a quelle equiparate ai sensi dell’art. 21 del vigente Regolamento Comunale.

            B)-Cinque virgola cinque per mille per le altre unità immobiliari diverse dall’abitazione principale.

          C)- Sette per mille per alloggi non locati, al fine di incentivare le locazioni di unità immobiliari, in atto sfitte e non utilizzate dal possessore.

3.    STABILIRE che in relazione alla detrazione d’imposta prevista dal comma 3, dell’articolo 8  del D.Lgs. 504/1992, come sostituito  dal comma 55, dell’articolo 3 della legge 662/1996, l’unità immobiliare si considera adibita ad abitazione principale se posseduta a titolo di proprietà o usufrutto, da anziani o disabili che acquisiscano la residenza in Istituti di ricovero o sanitari a seguito di ricovero permanente, a condizioni che la stessa non risulti locata.

4.      STABILIRE, infine, che la detrazione per l’abitazione principale resta fissata in € 103,30 (diconsi CENTOTRE/30).

5.      DICHIARARE l’adottando atto deliberativo di immediata esecuzione.

6.      DI PUBBLICARE  il presente atto, ad avvenuta esecutività, ai sensi della circolare 16.04.2003 n. 3/DPF del Ministero dell’Economia e delle Finanze.