COMUNE DI SAN TAMMARO

DELIBERAZIONE DELLA COMMISSIONE STRAORDINARIA CON I POTERI DEL CONSIGLIO COMUNALE.                                                             N. 3 DEL 17.04.2007

LA COMMISSIONE STRAORDINARIA

VISTO il D.Lgs 30.12.1992, n. 504 e successive modifiche ed integrazioni, relativo all’istituzione, a decorrere dall’anno 1993, dell’imposta comunale sugli immobili;

VISTO il Regolamento per la disciplina dell’imposta comunale sugli immobili;

VISTO l’art. 1, comma 156 della Legge 27/12/2006 n. 296 (legge finanziaria per il 2007), che demanda al Consiglio Comunale la determinazione dell’aliquota ICI;

VISTO l’art. 54 del D.Lgs. 15.12.1997 n. 446, come integrato dagli artt. 53 e 54 della legge 23.12.2000 n. 388 (legge finanziaria 2001);

VISTO l’art. 53, comma 16, della citata legge 388/2000, some sostituito dall’art. 27, comma 8, della legge 28.12.2001 n. 448 (legge finanziaria 2002), a norma del quale il termine per deliberare le aliquote e le tariffe dei tributi locali, compresa l’aliquota dell’addizionale comunale all’IRPEF  e le tariffe dei servizi pubblici locali, nonché per approvare i regolamenti relativi alle entrate degli enti locali, è stabilito entro la data fissata da norme statali per la deliberazione del bilancio di previsione;

VISTO l’art.1 comma 169 della legge 27.12.2004 n. 296 n. 296 (legge finanziaria per il 2007);

CONSIDERATO che, con Decreto del Ministro dell’Interno in data 30.11.2006 (GURI 287 dell’11.12.2006) il termine per la deliberazione del Bilancio di previsione relativamente all’anno in corso è stato differito al 30 aprile 2007;

RITENUTO, anche al fine della predisposizione del bilancio per l’esercizio 2007, di dover determinare l’aliquota ICI, ai sensi e nei limiti delle disposizioni di legge e di regolamento comunale;

CONSIDERATO che in sede di redazione dello schema di bilancio revisionale 2007 sono emerse situazioni tali da ritenere giustificata una revisione delle aliquote ICI applicate nel corso dell’esercizio precedente;

RITENUTO pertanto di modificare, per l’esercizio 2007, le aliquote già vigenti, salva la facoltà di successivo adeguamento, a norma del comma 1 – bis dell’art. 54 del citatoD.Lgs. n. 446/97 ss.mm.ii., ove ne ricorrano i presupposti applicativi;

RITENUTO determinare in € 103.29 la detrazione prevista per le unità immobiliari adibite ad abitazione principale, nonché di confermare in € 154.94 la maggiore detrazione per le situazioni di particolare disagio economico-sociale individuate a norma del Regolamento Comunale per la disciplina ICI;

RITENUTO di stabilire come di seguito i limiti di reddito per l’accesso al beneficio da parte delle categorie di soggetti individuate dal regolamento:

 Acquisito, sulla proposta di deliberazione, il parere favorevole reso in ordine alla regolarità tecnica ai sensi dell’art. 49 del T.U.E.L. già citato

DELIBERA

1.      Di applicare, per l’anno 2007, nelle misure di cui al prospetto che segue, le aliquote per l’applicazione dell’Imposta Comunale sugli Immobili (I.C.I.):

N. D.                              TIPOLOGIA DEGLI IMMOBILI                         ALIQUOTE PROP. 0/00

1                                     ABITAZIONI PRINCIPALI                                                6,0     per mille

2                          ABITAZIONI PRINCIPALI USO GRATUITO                             5,50   per mille

3                                      ALTRI FABBRICATI                                                         7,0     per mille

4                                      AREE FABBRICABILI                                                       7,0     per mille

5                                       TERRENI AGRICOLI                                                        7,0     per mille

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2.      Di applicare per l’anno 2007, in € 103.29 la detrazione prevista per le unità immobiliare adibite ad abitazione principale, nonché di confermare in € 154.94 la maggiore detrazione per le situazioni di particolare disagio economico-sociale individuate a norma del Regolamento Comunale per la disciplina ICI;

3.      Di stabilire i limiti di reddito di seguito specificati per l’accesso al beneficio da parte delle categorie di soggetti individuate dal regolamento:

4.      Di stabilire che le categorie di soggetti individuate dal regolamento che possono accedere al beneficio sono le seguenti:

a)      soggetti passivi nel cui nucleo familiare, inteso come da risultanze anagrafiche, è compresa una persona disabile con invalidità non inferiore al 70%, come certificato ASL e con un reddito familiare, comprensivo anche di quelli esenti da IRPEF, che non superi i limiti di reddito suddetti;

b)      pensionato con un reddito familiare, comprensivo anche di quelli esenti da IRPEF, che non superi i limiti di reddito suddetti;

c)      lavoratori cassintegrati o iscritti a liste di mobilità con un reddito familiare, comprensivo anche di quelli esenti da IRPEF, che non superi i limiti di reddito suddetti;

5.      Di stabilire, ai sensi del vigente Regolamento ICI, le seguenti caratteristiche dell’unità immobiliare per accedere al beneficio:

a)      l’unità immobiliare, adibita ad abitazione principale, deve essere l’unico immobile per il quale il contribuente e/o gli altri componenti il nucleo familiare sono soggetti ad imposta in tutto il territorio nazionale (eccettuate eventuali pertinenze a norma del Regolamento)

b)      l’iscrizione della unità immobiliare al NCEU deve essere compresa in una delle categorie catastali tra A2 e A5.

6.      di stabilire che, ai sensi del vigente regolamento ICI, per accedere al beneficio sia necessario presentare apposita domanda entro il 31 dicembre di ogni anno d’imposta in conformità con quanto stabilito dal Regolamento Comunale per la disciplina ICI.

7.      Nella determinazione del reddito familiare fanno cumulo tutti i redditi, compresi quelli esenti da I.R.P.E.F.;

8.      Ai fini dell’applicazione della presente disposizione, per nucleo familiare si intende il nucleo di persone residenti nella medesima abitazione;

9.      Di dare atto che il gettito complessivo stimato in via presuntiva, per effetto delle aliquote come determinate al precedente punto 1°), è qualificabile in  € 520.000,00;

10.  Di demandare al responsabile del servizio economico-finanziario e tributi tutti gli adempimenti conseguenti compreso l’invio di copia della presente deliberazione al Ministero dell’Economia e delle Finanze.

LA COMMISSIONE STRAORDINARIA

VISTA l’urgenza a provvedere, per dare corso agli adempimenti di questa Amministrazione;

VISTO l’art. 134, 4° c. D.Lgs. 267/2000;

CON i poteri del Consiglio

DELIBERA

DI DICHIARARE la presente deliberazione immediatamente eseguibile.