Verb. N. _301_

 

CITTA’ DI MARCIANISE

PROVINCIA DI CASERTA

 

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

 

OGGETTO: 

D.Lgs. 30 dicembre 1992, n. 504. Determinazione delle aliquote e della detrazione dell’Imposta sugli immobili da applicare con riferimento all’esercizio finanziario 2006.-

L’anno duemilasei giorno .…26…...................... del mese di …maggio…….……,  in Marcianise e nella sede comunale, convocata nelle  forme prescritte, si è riunita la Giunta Comunale in persona dei Sigg. :

 

 

FECONDO

 

 

FILIPPO

 

- Sindaco – Presidente

RICCIO

 

GIUSEPPE

- Vice Sindaco

ABBATE

ALBERTO

 

-  Assessore                 

FRATTOLILLO

 

TERESA

-                       

GUERRIERO

 

MARINO

 

GIUSEPPE

 

PASQUALE

-                       

RONDELLO

 

MARIO

-                        

TARTAGLIONE

RAUCCI

SALZILLO

ZARIGNO

 

 

 

NICOLA

FRANCESCO

EVANGELISTA

NUNZIO

 

-               

 

-             

 

-     

 

 

 

 

 

 

 

Assenti :…Abbate,…Raucci……………………………......................................................

Assiste il Segretario Generale del Comune  dott. L. Zampella.

Constatato che l’adunanza è valida per il numero degli intervenuti, il Presidente invita i

componenti alla trattazione dell’argomento in oggetto.

 

 

II Settore

 

Riferisce l’Assessore alle Finanze e Tributi

 

PREMESSO che:

·        il Titolo I, Capo I, del D.lgs. 30 dicembre 1992 n. 504, come successivamente integrato e modificato, stabilisce la disciplina dell'Imposta comunale sugli immobili;

·        l'art. 6, comma 1, del citato D.lgs. 30 dicembre 1992 n. 504, testualmente recita:

1.     L'aliquota è stabilita dal comune, con deliberazione da adottare entro il 31 

ottobre di ogni anno, con effetto per l'anno successivo. Se la delibera non è adottata entro tale termine, si applica l'aliquota del 4 per mille, ferma restando la disposizione dell'art. 84 del D.lgs. 25 febbraio 1995 n. 77, come modificato dal D.lgs. 11 giugno 1996 n. 336.

·        l'art. 54, commi 1 e 2, del D.lgs. 15 dicembre 1997 n. 446, come modificato dall'art. 6 del D.lgs. 23 marzo 1998 n. 56 e dall'art. 54 della Legge 23 dicembre 2000 n. 388, testualmente recita:

1.     Le province e i comuni approvano le tariffe e i prezzi pubblici ai fini dell'approvazione del bilancio di previsione.

    1-bis. Le tariffe ed i prezzi pubblici possono comunque essere modificati in  

        presenza di rilevanti incrementi nei costi relativi ai servizi stessi, nel corso 

       dell'esercizio  finanziario. L'incremento delle tariffe non ha effetto retroattivo.

·        l'art. 53, comma 16, della Legge 23 dicembre 2000 n. 388, come sostituito dall'art. 27, comma 8, della Legge 28 dicembre 2001 n. 448, così dispone:

     16. Il termine per deliberare le aliquote e le tariffe dei tributi locali, compresa  

     l'aliquota dell'addizionale comunale all'IRPEF di cui all'art. 1, comma 3, del  

    decreto legislativo 28 settembre 1998, n. 360, recante istituzione di una addizionale

    comunale all'IRPEF, e successive modificazioni, e le tariffe dei servizi pubblici  

    locali, nonchè per approvare i regolamenti relativi alle entrate degli enti locali, è

    stabilito entro la data fissata da norme statali per la deliberazione del bilancio di 

    previsione…………... omissis…………

·     l'art. 1, comma 1, lett. s), n. 1, del D.lgs. 30 dicembre 1999 n. 506 ha aggiunto una ulteriore disposizione all'art. 52, comma 2, del D.lgs. 15 dicembre 1997 n. 446, stabilendo che con decreto ministeriale è definito il modello al quale i Comuni devono attenersi per la trasmissione, anche in via telematica, dei dati occorrenti per la pubblicazione, per estratto, nella Gazzetta Ufficiale dei regolamenti sulle entrate tributarie, nonché di ogni altra deliberazione concernente le variazioni delle aliquote e delle tariffe di tributi;

·         l'art. 1, comma 1, lett. u), dello stesso D.lgs. 30 dicembre 1999 n. 506 ha disposto l'abrogazione del comma 4 dell'art. 58 del richiamato D.lgs. 15 dicembre 1997 n. 446, il quale prescriveva la pubblicazione, per estratto, nella Gazzetta Ufficiale delle deliberazioni comunali concernenti la determinazione dell'aliquota dell'Imposta comunale sugli immobili;

·        la Circolare del Ministero dell'Economia e delle Finanze n. 3 del 16 aprile 2003 ha stabilito le nuove modalità di pubblicazione delle deliberazioni di approvazione delle aliquote dell'imposta comunale sugli immobili;

·        l'art. 42, comma 2, lett. f), del D.lgs. 18 agosto 2000 n. 267 prevede che il Consiglio Comunale ha competenza, tra l'altro, relativamente alla istituzione ed

 

 

   all'ordinamento dei tributi, con esclusione delle determinazione delle relative 

   aliquote;

·        l'art. 48 dello stesso D.lgs. 18 agosto 2000 n. 267 così dispone:

     1……………………………………. Omissis………………………………

2.     La giunta compie tutti gli atti rientranti ai sensi dell'art. 107, commi 1 e 2, nelle 

funzioni degli organi di governo, che non siano riservati dalla legge al consiglio e che non ricadano nelle competenze, previste dalle leggi o dallo statuto, del sindaco o del presidente della provincia o degli organi di decentramento; collabora con il sindaco e con il presidente della provincia nell'attuazione degli indirizzi generali del consiglio; riferisce annualmente al consiglio sulla propria attività e svolge attività propositive e di impulso nei confronti dello stesso.

    3……………………………………… omissis…………………………………….

 

RICHIAMATA la Legge n. 266 del 23/12/2005 che ha differito al 31/03/2006 il termine per l’approvazione del bilancio di previsione esercizio 2006;

 

RICHIAMATO  il D.M.I. del 27/03/2006  che ha differito ulteriormente  al 31/05/2006 il termine per l’approvazione del Bilancio di previsione per il corrente esercizio finanziario;

 

 

DATO ATTO che con deliberazione del Consiglio Comunale n. 26 del 22/03/1999, modificata con delibere di CC. n. 9 del 26/02/2000 e n. 22 del 27/02/2002, tutte esecutive ai sensi di legge, è’ stato approvato il Regolamento in materia di Imposta comunale sugli immobili, ai sensi del combinato disposto degli artt. 52 e 59 del citato D.Lgs. 15 dicembre 1997 n. 446;

 

RITENUTO di dover determinare le aliquote e le detrazioni dell'Imposta comunale sugli immobili nella misura necessaria ad assicurare:

·        il finanziamento dei programmi e dei progetti specificati nella relazione previsionale e programmatica, da approvare congiuntamente al bilancio di previsione dell'esercizio finanziario 2006;

·        il mantenimento di determinati standard qualitativi e quantitativi dei servizi da garantire alla collettività;

·        il raggiungimento dell'equilibrio economico-finanziario di bilancio;

 

La Giunta e’ chiamata ad esprimersi sulla seguente

 

Proposta di  Deliberazione

 

1.DI DETERMINARE, con riferimento all'esercizio finanziario 2006 le aliquote

    dell'Imposta comunale sugli Immobili nelle seguenti misure:

    a)Unità immobiliare adibita ad abitazione principale……. cinque virgola cinquanta  

                                                                                                          (5,50) per mille;

    b) Altre unità immobiliari…………………………………  sei virgola cinquanta 

                                                                                                          (6,50) per mille;

    c) Terreni agricoli ………………………………………….sei virgola cinquanta      

                                                                                                          (6,50) per mille;

    d) Aree edificabili…………………………………………. sei virgola cinquanta 

                                                                                                          (6,50) per mille.

 

2.DI DETERMINARE, altresì, per l'anno 2006, la detrazione per l'abitazione  

   principale in Euro 124,00.

 

3.DI PUBBLICARE, per estratto, sulla Gazzetta Ufficiale, copia del presente 

   deliberazione, così come disposto dall'art. 52, comma 2, del D.lgs. 15 dicembre

   1997 n. 446, ome modificato dall'art. 1, comma 1, letto S), n. 1, del D.lgs. 30

   dicembre 1999 n. 506, nonchè secondo le modalità prescritte dalla Circolare del   

   Ministero dell'Economia e delle Finanze n. 3 del 16 aprile 2003;

 

4. DISPORRE che il Servizio I.C.I. del Comune adotti le idonee iniziative per    

  assicurare la più ampia conoscenza, da parte dei contribuenti, delle aliquote e  della   

  detrazione di imposta deliberate;

 

5.DI ALLEGARE copia del presente atto alla deliberazione del Consiglio   

   Comunale di approvazione del Bilancio di previsione dell'esercizio finanziario 

   2006, così come  disposto  dall'art. 172, comma 1, letto e), del D.lgs. 18 agosto 

   2000 n. 267.

 

 

 

 

PARERE IN ORDINE ALLA REGOLARITA’ TECNICA

Favorevole.........................................................................................................................

 

Li’..........................                                                   IL RESPONSABILE.f.to Zinzi.........

 

PARERE IN ORDINE ALLA REGOLARITA’ CONTABILE

Favorevole............................................................................................................................

 

Li’..........................                                    IL RESPONSABILE.......f.to Zinzi.......

 

 

 

 

LA GIUNTA COMUNALE

 

UDITA la relazione dell’Assessore

VISTA E FATTA propria la proposta che precede;

RITENUTO che la stessa sia meritevole di approvazione ;

VISTI:

·        il D.lgs. 30 dicembre 1992 n. 504;

·        il d.lgs. 15 dicembre 1997 n. 446;

·        la Legge 23 dicembre 1998 n. 448;

·        la Legge 23 dicembre 1999 n. 488;

·        il D.lgs. 30 dicembre 1999 n. 506;

·        il D.lgs. 18 agosto 2000 n.267;

·        la Legge 23 dicembre 2000 n. 388;

·        la Legge 28 dicembre 2001 n. 448;

·        la Legge 27 dicembre 2002 n. 289;

·        la Legge 30 dicembre 2004 n. 311;

·        la Legge 23 dicembre 2005 n. 266;

·        il D.M.I. del 27/03/2006;

·        la Circolare del Ministero dell'economia e delle Finanze n. 3 del 16 aprile 2003;

·        il vigente Regolamento in materia di Imposta comunale sugli immobili;

·        il vigente Regolamento di contabilità;

·        lo Statuto dell'Ente;

·        Acquisiti i pareri previsti dall’art. 49 del D.Lgs. n. 267/00.

Con voti unanimi legalmente resi;

 

D E L I B E R A

 

-         Approvare la predetta proposta di deliberazione in ogni sua parte, per le  

      motivazioni in premessa richiamate e che qui si intendono riportate

      integralmente.