DELIBERA CONSILIARE N° 4 DEL 25 marzo 2010
O G G E T T O : PROGRAMMAZIONE ECONOMICA E FINANZIARIA - CONFERMA ALIQUOTE E DETRAZIONI I.C.I. ANNO 2010 - EX ART. 172 LETTERA “E)” T.U. EE.LL.
L'ANNO DUEMILADIECI il giorno venticinque del mese di marzo alle ore 17,20 nel Palazzo del Comune di Montesarchio, convocato con l'apposito avviso diramato dal Presidente e ritualmente notificato nei modi e termini di legge, si è riunito il Consiglio Comunale in seduta ordinaria e pubblica, in prima convocazione.
PRESIEDE IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE AVV. GIUSEPPE IZZO
SONO PRESENTI:
1) SINDACO IZZO ANTONIO 2) PARADISI SILVIO
3) DE MIZIO ANTONIO 4) PEDICINI LUIGI PASQUALE
5) CECERE GIUSEPPE 6) DI BLASIO ANTONIO
7) SCHIPANI LUIGI 8) TANGREDI MICHELE
9) MAURIELLO GIUSEPPE 10) IZZO GIUSEPPE
11) TINESSA ANTONIO 12) LANZOTTI ANTONIO
13) DELLO IACOVO FULVIO 14) CAMPOBASSO GIOVANNI
15) CRISCI GEPPINA
SONO ASSENTI:
1) VAGLI VALTER LEONARDO 2) SORRENTINO MARCELLA
3) COLANTUONI ANTONIO 4) CRISPO ALBERTO
5) ABATE ALFREDO 6) MATALUNI VINCENZO
IL PRESIDENTE, constatato che sono presenti QUINDICI componenti e sono assenti SEI Consiglieri, sebbene invitati, essendo il numero degli intervenuti sufficiente per la validità della seduta, invita a trattare l’argomento all’ordine del giorno.
Verbalizza la seduta il Segretario Generale Dott.ssa Brunella Asfaldo.
PARERI EX ART. 49 D.Lgs. n° 267/2000
Il Responsabile SETTORE ECONOMICO FINANZIARIO in ordine alla regolarità tecnica esprime parere favorevole.
Montesarchio, lì 19 marzo 2010
IL Responsabile SETTORE ECONOMICO FINANZIARIO
(Dott. Silvio Adamo)
== FIRMATO COME IN ORIGINALE ==
Il Responsabile SETTORE ECONOMICO FINANZIARIO in ordine alla regolarità contabile esprime parere favorevole.
Montesarchio, lì 19 marzo 2010
IL Responsabile SETTORE ECONOMICO FINANZIARIO
(Dott. Silvio Adamo)
== FIRMATO COME IN ORIGINALE ==
IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE
Introduce l’argomento ed invita l’Assessore delegato Rag. Giuseppe Mauriello a relazionare in merito;
IL CONSIGLIO COMUNALE
UDITA la relazione dell’Assessore delegato Rag. Giuseppe Mauriello;
PRESO ATTO degli interventi di cui alla trascrizione integrale da nastro magnetico depositata agli atti del Consiglio quale parte documentale e probatoria:
RICHIAMATA la delibera di Consiliare n° 5 del 18 marzo 2009, con cui si è provveduto a confermare le aliquote relative all’I.C.I. già vigenti fin dall’anno 2007 (delibera Consiliare n° 5/2007);
RICHIAMATA la deliberazione di Giunta Comunale n° 68 dell’11 marzo 2010, con cui si è provveduto a formalizzare la proposta al Consiglio Comunale:
- di confermare per l’anno 2010 le aliquote relative all’I.C.I., già adottate con delibera Consiliare n° 5/2007, fatte salve le esenzioni disposte dall’art. 1 del D.L. n° 93/2008, convertito con Legge n° 126/2008:
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6/per mille |
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4,75/per mille |
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EURO 103,29 |
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5/per mille |
- di confermare che l’ICI dovuta su immobili che, all’interno del centro storico, siano destinati ad accogliere attività economiche, di tipo professionale o d’impresa, l’aliquota è calcolata in ragione del 4 per mille, senza nessuna detrazione (come nel 2004);
- di confermare la precisazione, a tal fine, che per centro storico si intende quello delimitato con il Programma di Valorizzazione del Centro Storico ai sensi dell’art. 2, commi 6 e 8 del Regolamento Attuativo della L.R. n. 26 del 1/08/2002, approvato con DPGR Campania n. 376/03, approvato con delibera Consiliare n° 34 del 27 settembre 2003;
CONSIDERATO:
- che l’art. 1 – comma 169 – della Legge 27.12.2006 n° 296 (Legge finanziaria 2007, in G.U. 27.12.2006), dispone che:
“169. Gli enti locali deliberano le tariffe e le aliquote relative ai tributi di loro competenza entro la data fissata da norme statali per la deliberazione del bilancio di previsione. Dette deliberazioni, anche se approvate successivamente all'inizio dell'esercizio purche' entro il termine innanzi indicato, hanno effetto dal 1° gennaio dell'anno di riferimento. In caso di mancata approvazione entro il suddetto termine, le tariffe e le aliquote si intendono prorogate di anno in anno.”
- che l'art. 172 del T.U. n. 267/2000 al comma 1, lettera "e)" prevede tra gli allegati del bilancio la deliberazione con cui sono determinate, per l'esercizio successivo, le tariffe, le aliquote d’imposta e le eventuali maggiori detrazioni, le variazioni dei limiti di reddito per i tributi locali e per i servizi locali, nonché, per i servizi a domanda individuale, i tassi di copertura in percentuale del costo di gestione dei servizi stessi;
- che la citata Legge n° 296/2006, all’art. 1, comma 156, riporta nell’alveo delle competenze del Consiglio Comunale quella relativa alla fissazione delle aliquote e detrazioni I.C.I;
DATO ATTO, altresì, che ai sensi del combinato disposto delle norme recate dall’art. 1 del D.L. n° 93/2008, convertito in Legge 126/2008 e dell’art. 77 bis comma 30 del D.L. 112/2008, convertito, con modificazioni, con Legge n° 133/2008, per il triennio 2009/2011, ovvero fino all’attuazione del c.d. federalismo fiscale se precedente al 2011, resta sospeso il potere degli enti locali di deliberare aumenti dei tributi, delle addizionali, delle aliquote o delle maggiorazioni di aliquote di tributi, fatta eccezione per la TARSU;
EVIDENZIATO che con D.L. n° 93/2008, convertito con Legge n° 126/2008, è stata definitivamente soppressa l’I.C.I. sulla abitazione principale (ad eccezione di quelle di categoria catastale A1, A8 e A9 per le quali continua ad applicarsi la detrazione prevista dall'articolo 8, commi 2 e 3, del D.Lgs. n. 504 del 1992 – comma 2 dell’art. 1 del D.L. n° 93/2008, convertito con Legge n° 126/2008);
RITENUTO, fatta questa premessa, dopo uno studio sul gettito della tassa, poter confermare le aliquote relative all’I.C.I. già vigenti nell’anno 2009, fatte salve le esenzioni disposte dall’art. 1 del D.L. n° 93/2008, convertito con Legge n° 126/2008, così come proposto al Consiglio Comunale con deliberazione di Giunta n° 68/2010;
RICHIAMATA la delibera Consiliare n° 34 del 27 settembre 2003, con cui si è provveduto ad approvare il Programma di Valorizzazione del Centro Storico ai sensi dell’art. 2, commi 6 e 8 del Regolamento Attuativo della L.R. n. 26 del 1/08/2002, approvato con DPGR Campania n. 376/03;
VISTI:
- l'art. 243, commi 2 e 3, del T.U. 18 agosto 2000, n. 267;
- il Decreto del Ministero dell’Interno del 17 dicembre 2009 pubblicato su Gazzetta Ufficiale n. 301 del 29 dicembre 2009 che ha disposto che il termine per la deliberazione del bilancio di previsione per l'anno 2010 da parte degli enti locali è prorogato al 30 aprile 2010;
- la legge n. 191 del 23 dicembre 2009 e pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 30 dicembre 2009 - Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2010);
- il D.L. n° 93/2008, convertito con Legge n° 126/2008;
- il D.L. 112/2008, convertito, con modificazioni, con Legge n° 133/2008;
RICHIAMATI:
- l’art. 4 della legge delega 23 Ottobre 1992, n. 421;
- il D.Lgs. 30/12/1992 n. 504 di riordino della Finanza Territoriale, con il quale è stata istituita la ”imposta comunale sugli immobili” a decorrere dall'anno 1993 e le successive modificazioni;
- il Regolamento comunale per la disciplina della “imposta comunale sugli immobili” (ICI) approvato, nel testo vigente, con delibera Consiliare n° 78 del 21 dicembre 2006;
- la delibera Consiliare n° 27 del 9 giugno 2004, con cui si è provveduto a disporre la rettifica della delibera di Giunta Comunale n° 151 del 21.5.2004, riguardante: programmazione economica e finanziaria esercizio 2004 - 2006 - determinazione tariffe - aliquote e detrazioni di imposte ex art. 172 lettera “e)” t.u. ee.ll., nel senso che, nella previsione delle tariffe dell’imposta I.C.I., per quegli immobili che, all’interno del centro storico, siano destinati ad accogliere attività economiche, di tipo professionale o d’impresa, l’aliquota è calcolata in ragione del 4 per mille, senza nessuna detrazione;
DATO ATTO che , ai sensi dell' art. 49 del D.Lgs n. 267/2000 è stato richiesto e formalmente acquisito agli atti il parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica e contabile del presente atto, espresso dal Responsabile Settore Finanziario dr. Silvio ADAMO;
PRESENTI 15
ASTENUTI 3 (DELLO IACOVO – CAMPOBASSO e CRISCI)
VOTANTI 12
A VOTI UNANIMI ESPRESSI CON VOTAZIONE PALESE
DELIBERA
Per le motivazioni espresse e che qui si intendono riportate:
1) di confermare per l’anno 2010 le aliquote relative all’I.C.I., già adottate con delibera Consiliare n° 5/2007, fatte salve le esenzioni disposte dall’art. 1 del D.L. n° 93/2008, convertito con Legge n° 126/2008:
ALIQUOTA ORDINARIA |
6/per mille |
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4,75/per mille |
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EURO 103,29 |
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5/per mille |
2) di confermare che l’ICI dovuta su immobili che, all’interno del centro storico, siano destinati ad accogliere attività economiche, di tipo professionale o d’impresa, l’aliquota è calcolata in ragione del 4 per mille, senza nessuna detrazione (come nel 2004);
3) di confermare la precisazione, a tal fine, che per centro storico si intende quello delimitato con il Programma di Valorizzazione del Centro Storico ai sensi dell’art. 2, commi 6 e 8 del Regolamento Attuativo della L.R. n. 26 del 1/08/2002, approvato con DPGR Campania n. 376/03, approvato con delibera Consiliare n° 34 del 27 settembre 2003;
4) di onerare il Settore Economico Finanziario degli adempimenti conseguenti al presente provvedimento;
5) Di disporre che copia della presente deliberazione sia allegata al bilancio di previsione dell'esercizio finanziario 2010;
6) di dare atto che la presente deliberazione sarà trasmessa al Ministero delle Finanze - Direzione Centrale per la fiscalità locale, ai sensi dell’art.69 del D.Lgs. 507/1993;
IL PRESIDENTE PROPONE DI VOTARE PER L’IMMEDIATA ESECUTIVITA’ DELL’ATTO.
PRESENTI 15
ASTENUTI 3 (DELLO IACOVO – CAMPOBASSO e CRISCI)
VOTANTI 12
A VOTI UNANIMI ESPRESSI CON VOTAZIONE PALESE
DELIBERA
di rendere la presente deliberazione immediatamente eseguibile, ai sensi dell’art.134, comma 4, del D. Lgs. n.267/2000.
IL PRESIDENTE (Avv. Giuseppe IZZO) == FIRMATO COME IN ORIGINALE == |
IL SEGRETARIO GENERALE (Dott.ssa Brunella Asfaldo) == FIRMATO COME IN ORIGINALE == |
PUBBLICAZIONE
Il sottoscritto Messo Comunale addetto alla pubblicazione degli atti all'albo Pretorio,
- C O M U N I C A -
che tale delibera viene pubblicata all'Albo Pretorio di questo Comune per 15 giorni consecutivi a partire dalla data odierna (art. 124, comma 1, D.Lgs. n° 267/2000).
Montesarchio, lì 2 aprile 2010
IL MESSO
== FIRMATO COME IN ORIGINALE ==
___________________________________________________________________________E’ copia conforme per uso amministrativo
Montesarchio, lì ___________ |
IL SEGRETARIO GENERALE |
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ESECUTIVITA’
Si ATTESTA che la presente delibera:
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E’ divenuta esecutiva dopo il decimo giorno dalla pubblicazione ai sensi dell’art. 134 |
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comma 3 D.Lgs. n° 267/2000 |
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E’ stata dichiarata immediatamente eseguibile ai sensi dell’art. 134, comma 4 D.Lgs. |
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n° 267/2000 |
IL RESPONSABILE UFFICIO DELIBERE == FIRMATO COME IN ORIGINALE == |
IL SEGRETARIO GENERALE == FIRMATO COME IN ORIGINALE == |