DELIBERA DI CONSIGLIO COMUNALE N. 6 DEL 30/04/2007
Illustra la proposta il Consigliere Macolino Pasquale, Assessore al Bilancio ed ai Tributi
Premesso:
Ø Che l’I. C. I. - Imposta Comunale sugli Immobili - è stata istituita con il Titolo I, Capo I, del D. Lgs. 30 dicembre 1992, n° 504, e dallo stesso disciplinata, con le modifiche ed integrazioni introdotte con successivi provvedimenti legislativi;
Ø Che l'accentuazione dell'autonomia dell'Ente, concretantesi nel decentramento di numerose funzioni, non sorrette da una sufficiente attribuzione di risorse umane, finanziarie e strumentali, implica la necessità di garantire flussi di entrate sufficienti alla copertura delle spese necessarie e fornire alla collettività i servizi fondamentali;
Ø Che pertanto, l'Amministrazione ritiene necessario determinare, per l'anno 2007, l'aliquota I. C. I. nella misura del 7 per mille per tutti gli immobili soggetti all'imposta e del 5 per mille per le unità immobiliari adibite ad abitazioni principali del soggetto passivo;
Ø Che l’art. 6, comma 1, del D. Lgs. n° 504 del 30/12/1992 ha stabilito che la determinazione delle aliquote sia effettuata annualmente con apposita deliberazione dell’Ente;
Ø Che il comma 156 dell’art. 1 della Legge Finanziaria per il 2007, ha attribuito la competenza per la determinazione delle aliquote al Consiglio Comunale;
Preso atto:
Ø Che l’art. 6, comma 2, del D. Lgs. n° 504 del 30/12/1992 consente di variare le aliquote d’imposta entro il limite minimo del 4 per mille e il massimo del 7 per mille;
Ø Che il Comune di Castelvenere deve provvedere alla approvazione delle tariffe ed aliquote d’imposta ai fini del bilancio di previsione, determinando quindi la misura del prelievo tributario in relazione al complesso delle spese previste in bilancio;
Valutati gli effetti che la determinazione dell'aliquota I. C. I. produce:
a) in relazione al gettito dell’imposta, determinante per la conservazione dell’equilibrio del bilancio e della gestione finanziaria e per far fronte ai costi, sempre crescenti, per i servizi di primaria generale utilità da prestare alla popolazione;
b) nei riguardi dei contribuenti interessati dalle citate disposizioni ed in particolare dei soggetti ad imposta per l’unità immobiliare adibita ad abitazione principale dal soggetto passivo;
Visto il Decreto del Ministro dell’Interno, in data 19/03/2007, con il quale il termine per la deliberazione del bilancio di previsione per l’anno 2007, è differito al 30/04/2007;
Visto il comma 169 della L. 27/12/2006, n° 296, il quale stabilisce che i Comuni deliberano le tariffe e le aliquote relative ai tributi di loro competenza entro la data fissata da norme statali per le deliberazioni del bilancio;
Interviene il Consigliere Comunale Pascale Annibale, il quale ritiene ingiustificato l'aumento del 7 per mille proposto dall'Amministrazione Comunale. Pertanto si dichiara contrario alla proposta.
Interviene il Consigliere Comunale Verrillo Raffaele, il quale ritiene che l'Amministrazione Comunale potrebbe reperire fondi controllando il costo di alcuni servizi, anziché aumentando le tasse.
IL CONSIGLIO COMUNALE
Udita la proposta nonché gli interventi dei singoli consiglieri;
Con voti favorevoli n° 8 e n° 3 contrari (Pascale Annibale, Verrillo Raffaele e Lonardo Giuseppe), espressi per alzata di mano;
D E L I B E R A
1. DI DETERMINARE l'aliquota ordinaria dell’I. C. I. - Imposta Comunale sugli Immobili - con effetto dal 1° gennaio 2007, nella misura del 7 per mille;
2. DI DETERMINARE, altresì, l'aliquota dell’I. C. I. - Imposta Comunale sugli Immobili - con effetto dal 1° gennaio 2007, nella misura del 5 per mille, limitatamente alle persone fisiche soggetti passivi e ai soci di cooperative edilizie a proprietà indivisa, residenti nel Comune, per l’unità immobiliare direttamente adibita ad abitazione principale;
3. DI STABILIRE che le detrazioni d'imposta siano solo quelle minime previste per legge limitatamente alle unità immobiliari adibite ad abitazioni principali del soggetto passivo.
4. DI DARE ATTO che nella determinazione delle aliquote sono state considerate le esigenze di equilibrio economico-finanziario del bilancio annuale di previsione del Comune e che i provvedimenti sopra disposti rispettano tale equilibrio;