NUMERO 25 del 08 marzo 2005
OGGETTO: IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI (ICI) – DETERMINAZIONE ALIQUOTA PER L’ANNO 2005.
L’anno duemilacinque addì otto, del mese di marzo, alle ore 14,00 nella sala delle adunanze.
Previa l’osservanza di tutte le formalità prescritte dal vigente Statuto comunale sono stati oggi convocati a seduta i componenti della Giunta Comunale nelle persone dei Sigg.
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PRESENTI |
ASSENTI | ||
1 |
Enrico FATANGELO |
Sindaco |
X |
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2 |
Giuseppina ANGIOLILLO |
Assessore |
X |
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3 |
Antonio DI FABIO |
Assessore |
X |
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TOTALI |
3 |
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Partecipa all’adunanza il Segretario Comunale dott. PERROTTA Armando il quale provvede alla redazione del presente Verbale.
Essendo Legale il numero degli intervenuti, il Signor Fratangelo Enrico in qualità di Sindaco assume la presidenza e dichiara aperta la seduta per la trattazione dell’oggetto sopra indicato.
Ø Vista la proposta di deliberazione concernente l’oggetto a firma del Sindaco;
Ø Acquisiti i prescritti pareri favorevoli di regolarità tecnica e di regolarità contabile, espressi dai Responsabili dei relativi servizi;
Ø Dato atto che questo Segretario non ha reso, perchè non invitato ad esprimerlo, il parere di conformità previsto dall’ art. 97, comma 2, del TUEL 18.08.2000 n. 267;
Ø In conformità della proposta surriportata che è parte integrante e sostanziale del presente atto;
Ø Con voti unanimi, palesi;
DELIBERA
Di approvare in ogni sua parte, l’allegata proposta di deliberazione;
1. Di fissare, nella misura del sei per mille, l'aliquota per l'applicazione dell'imposta comunale sugli immobili (I.C.I.) per l’anno 2005, istituita con decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 504 e successive modificazioni ed integrazioni, su tutti gli immobili del territorio comunale, confermando la stessa aliquota fissata per l‘anno 2004, così come meglio specificato nella premessa di tale proposta;
2. Di provvedere alla pubblicazione della presente deliberazione sulla Gazzetta Ufficiale e comunicare la stessa al Consorzio ANCI/CNC sede di Roma;
3. Di allegare copia della presente deliberazione al bilancio di previsione dell'esercizio 2005, in conformità di quanto dispone l'art. 172 del D.Lgs. 18/08/2000, n. 267
4. Di dichiarare il presente atto immediatamente eseguibile ai sensi e per gli effetti dell´art. 134 del T. U. E. L. n. 267 DEL 18/08/2000.
Di quanto sopra è stato redatto il presente verbale che, previa lettura e conferma, viene sottoscritto come segue.
IL PRESIDENTE IL SEGRETARIO COMUNALE
(Enrico FRATANGELO) (Dr. Armando PERROTTA)
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Il Segretario Comunale, su conforme attestazione del Messo Comunale, certifica che la presente deliberazione è stata affissa in copia all’Albo Pretorio del Comune il giorno _________________ e vi rimarrà pubblicata per 15 giorni consecutivi.
Dalla Residenza Municipale, addì __________________
IL SEGRETARIO COMUNALE
(Dr. Armando PERROTTA)
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Si certifica che la presente deliberazione è divenuta esecutiva il ________________________________
I I perché dichiarata immediatamente eseguibile (art. 134, comma 4, T.U. 267);
I I perché decorsi quindici giorni dalla pubblicazione (art. 134, comma 3, T.U. 267);
IL SEGRETARIO COMUNALE
(Dr. Armando PERROTTA)
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COMUNE DI CASTELLINO DEL BIFERNO
(PROVINCIA DI CAMPOBASSO)
C. A P. 86020 Tel. (0874)745148 fax (0874)749027
P. IVA 0022516070 Cod. Fisc. 00122590706
Castellino del Biferno lì 08 Marzo 2005
P R O P O S T A D I D E L I B E R A Z I O N E N. 25
OGGETTO: IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI (ICI) – DETERMINAZIONE ALIQUOTA PER L’ANNO 2005.
Che con il Titolo I, Capo I del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n.504 e successive modificazioni e variazioni, è stata istituita l'imposta comunale sugli immobili (I.C.I.);
Che l'art.3, commi 53 e 55,della legge 662/1996 ha modificato gli articoli 6 e 8 della legge istitutiva dell'I.C.I. (decreto legislativo n.504/92) riguardanti, rispettivamente, la determinazione dell'aliquota da parte dei comuni e le riduzioni e detrazioni dell'imposta;
Che le innovazioni di maggior interesse contenute in questo provvedimento sono:
1. Determinazione dell'aliquota, confermando il termine del 31 ottobre di ciascun anno entro cui i comuni possono deliberare le aliquote per l'anno successivo in misura non inferiore al 4 per mille e non superiore al 7 per mille;
2. Diversificazione aliquote. La possibilità per i comuni di diversificare le aliquote con riferimento all'attività svolta dal soggetto obbligato. La facoltà di diversificare interessa gli immobili posseduti in aggiunta all'abitazione principale (seconde case), gli alloggi non locati, gli immobili diversi dalle abitazioni quali, ad esempio, quelli destinati ad attività industriali o commerciali, gli immobili posseduti da enti senza fine di lucro. E’ stata confermata, infine, l'aliquota agevolata, già prevista dall'articolo 4, comma 1, del D.L. n.437/96 convertito con modifiche nella legge n.556/96, per gli immobili locati a soggetti che li adibiscono ad abitazione principale;
Riduzioni e detrazioni dell'imposta:
a. Riduzione del 50% dell'imposta dovuta per i fabbricati dichiarati inagibili o inabitabili, accertati dall'ufficio tecnico;
b. L'imposta dovuta per l’unità immobiliare adibita ad abitazione principale può essere ridotta fino al 50%;
c. Dall'imposta dovuta per l’unità immobiliare adibita ad abitazione principale del soggetto passivo si detraggono fino alla concorrenza del suo ammontare £.200.000 (€ 103,29);
d. Il predetto importo di £.200.000 (€ 103,29) può essere elevato a £.500.000 (€ 258,23);
DATO ATTO:
- Che è stata confermata l'aliquota dell'imposta comunale sugli immobili nella misura del sei per mille per l'anno 2002 con atto n. 21 in data 26/03/2002;
- Che è stata riconfermata l'aliquota dell'imposta comunale sugli immobili nella misura del sei per mille per l'anno 2003 con atto n. 49 in data 07/05/2003;
- Che è stata riconfermata l'aliquota dell'imposta comunale sugli immobili nella misura del sei per mille per l'anno 2003 con atto n. 47 in data 06/04/2004;
VISTO l'art.54 del D.Lgs. 15 dicembre 1997, n.446, il quale prescrive che le province ed i comuni approvano le tariffe e i prezzi pubblici contestualmente all'approvazione del bilancio di previsione;
RAVVISATA la necessità di attivare tutte le possibilità di entrate per l'Ente, al fine di assicurare, unitamente a tutte le previsioni riportate in bilancio 2005, oggetto di apposito provvedimento della Giunta comunale, l'equilibrio della gestione e la copertura finanziaria delle spese previste;
RITENUTO di poter confermare l'aliquota del sei per mille per il fabbisogno del capitolo del bilancio di previsione 2005 relativo all'I.C.I., ed il presunto gettito di detta imposta per lo stesso anno 2005;
RITENUTO, altresì, in relazione alla necessità di conciliare la complessiva pressione fiscale con l'esigenza:
- di reperire i mezzi necessari per assicurare, seppure in condizioni ragionevolmente minime, i vari servizi d'istituto;
- di assicurare l'equilibrio economico e finanziario del bilancio 2005;
- di dover applicare, in questo Comune, la detta imposta nella misura del sei per mille;
DATO ATTO che questo Ente per il quale dai parametri rilevati dall'ultimo consuntivo approvato risulta che non ricorrono le condizioni che determinano la situazione strutturalmente deficitaria;
RITENUTO che la determinazione di altra aliquota diversa dal sei per mille pregiudicherebbe l'equilibrio economico-finanziario del bilancio;
CONSIDERATO che la fissazione dell'aliquota dell'I.C.I. nella misura del sei per mille è motivata dalle esigenze di equilibrio del bilancio di previsione 2005;
RITENUTO che rientrano nella competenza della Giunta comunale la determinazione delle aliquote dei tributi e le tariffe per la fruizione dei beni e dei servizi, ai sensi dell’art.42, comma 2, lettera f), del D.Lgs. 18 agosto 2000, n° 267;
CONSIDERATO che relativamente agli immobili inagibili, si applicheranno le tariffe stabilite dalla normativa vigente;
ACQUISITO il parere favorevole espresso ai sensi dall'art.49 del D.Lgs. 18 agosto 2000, n°267, riportato in calce al presente atto;
STABILITO di fissare in € 103,29 la detrazione d'imposta per la prima casa, con le sue pertinenze che siano destinate a servizi della casa di abitazione in modo durevole;
PROPONE
1. Di fissare, nella misura del sei per mille, l'aliquota per l'applicazione dell'imposta comunale sugli immobili (I.C.I.) per l’anno 2005, istituita con decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 504 e successive modificazioni ed integrazioni, su tutti gli immobili del territorio comunale, confermando la stessa aliquota fissata per l‘anno 2004, così come meglio specificato nella premessa di tale proposta;
2. Di provvedere alla pubblicazione della presente deliberazione sulla Gazzetta Ufficiale e comunicare la stessa al Consorzio ANCI/CNC sede di Roma;
3. Di allegare copia della presente deliberazione al bilancio di previsione dell'esercizio 2005, in conformità di quanto dispone l'art. 172 del D.Lgs. 18/08/2000, n. 267
IL SINDACO
Enrico FRATANGELO
Si esprime parere favorevole in ordine alla regolarità contabile ai sensi dell’art. 49, comma 1° del Decreto Legislativo n.267 del 18 agosto 2000.
Il Responsabile di Ragioneria
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Si attesta, ai sensi dell’art. 151, comma 4 del Decreto Legislativo n.267 del 18 agosto 2000, che l’impegno di spesa di cui alla presente proposta di deliberazione ha la relativa copertura finanziaria.
Il Responsabile di Ragioneria
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Si esprime parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica ai sensi dell’art. 49, comma 1° del Decreto Legislativo n.267 del 18 agosto 2000.
Il Responsabile del servizio Tecnico
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