COMUNE DI GUARDIAREGIA
DELIBERA DI C.C. N. 4 DEL 06/03/2007
OGGETTO: IMPOSTA COMUNALE IMMOBILI - DETERMINAZIONI
Il Sindaco legge la proposta di deliberazione agli atti e che è la seguente:
"Proposta di delibera di Consiglio Comunale del responsabile del servizio finanziario:
VISTA la legge 23.10.1992,n.421, contenente la delega al governo per l'istituzione e la disciplina dell'Imposta Comunale sugli immobili;
VISTO il Decreto Legislativo 30.12.1992, n.504, attuativo della delega;
RICHIAMATO in particolare l'art.6 del citato D.Lgs., che dispone che l'aliquota dell'imposta, in misura unica, deve essere determinata in misura non inferiore al 4 per mille né superiore al 6 per mille, ovvero al 7 per mille per straordinarie esigenze di bilancio.
VISTA la propria delibera n.116 del 26.05.1996, con la quale é stata integrata la precedente deliberazione n.184/95;
RICHIAMATA la propria deliberazione n.13 del 07.03.1997, con la quale é stata determinata l'aliquota d'imposta comunale sugli immobili per l'anno 1997;
VISTA la delibera di C.C.n.5, del 28.02.1998, esecutiva ai sensi di legge, con la quale si determinava l'aliquota I.C.I. per l'anno 1998, in misura ridotta, pari al 4,5 per mille in favore delle persone fisiche soggetti passivi dell'imposta residenti nel Comune, per l'unità immobiliare direttamente adibita ad abitazione principale, ai seni della legge 556/96 sopracitata e si confermava, per tutti gli altri casi, l'aliquota ordinaria del 6 per mille;
VISTA la delibera di C.C. n.3, del 23.03.1999, con la quale si confermava l’aliquota ICI per l’anno 1999 in misura ridotta, pari al 4,5 per mille in favore delle persone fisiche soggetti passivi dell’imposta, residenti nel Comune, per le unità immobiliari direttamente adibite ad abitazione principale e si stabiliva, per tutti gli altri casi il 6 per mille;
VISTA la delibera di C.C. n.7, del 10.02.2000, con la quale si confermava l’aliquota ICI per l’anno 2000 in misura ridotta, pari al 4,5 per mille in favore delle persone fisiche soggetti passivi dell’imposta, residenti nel Comune, per le unità immobiliari direttamente adibite ad abitazione principale e si stabiliva, per tutti gli altri casi, l'aliquota del 6 per mille;
VISTA la Delibera di G.C. n. 30 del 13.03.2003;
VISTA la delibera di G. C. n. 31 del 04/03/2004;
VISTA la delibera di G. C. n. 21 del 17/02/2005;
VISTA la delibera di G.C. n. 18 del 2006
Rilevato che ai sensi delle norme introdotte con la legge finanziaria 2007 (legge 27.12.2006 n. 296) la fissazione delle scelte delle aliquote ici appartiene alla competenza del Consiglio Comunale;
VISTO il D.L.n.446/97;
VISTO il parere favorevole di regolarità tecnica , reso ai sensi dell’art.49, del D.Lgs.n.267/2000, dal Responsabile del servizio finanziario;
SI PROPONE CHE DELIBERI
1 - di approvare l'aliquota dell'imposta comunale sugli immobili per l'anno 2007, in misura ridotta, pari al 4,5 per mille in favore delle persone fisiche soggetti passivi dell'imposta, residenti nel Comune, per l'unità immobiliare direttamente adibita ad abitazione principale, ai sensi della legge 556/96 sopraccitata così come fatto nell’anno precedente;
2- di applicare per tutti gli altri casi come segue:
3- di dichiarare il presente provvedimento immediatamente eseguibile, ai sensi e per gli effetti dell'art.134, 4° comma del D.Lgs.n.267/2000, con separata ed unanime votazione, resa in forma palese.
Il responsabile del servizio finanziario
Rag. Maurizio Barbieri
Dopo di che il Sindaco invita i presenti ad intervenire.
Il Consigliere Serio precisa che l’incremento che si propone si riferisce solo agli immobili di Categoria D.
Il consigliere Giannantonio Pinuccio legge l’intervento che viene allegato al presente atto.
Il Sindaco replica che le tariffe possono esser incrementate fino al 7 per mille e che, per meglio chiarire la volontà dell’Amministrazione si può anche inserire la parola "catastale" dopo " immobili di categoria";
Il consigliere Mastrogiovanni osserva che quando si rilasciano i certificati di destinazione urbanistica i terreni edificabili in zona industriale vengono indicati come di categoria D
Il consigliere Serio precisa ancora che la volontà dell’Amministrazione è di incrementare l’aliquota solo per i fabbricati di categoria D.
Si passa alla votazione sulla proposta di deliberazione con la modifica scaturita dalla discussione e cioè l’aggiunta della parola "catastale": con 9 voti a favore e 4 contrari ( i consiglieri Mastrogiovanni, Vignone, Giannantonio P. e Rotundo ) espressi in maniera palese, per alzata di mano
IL CONSIGLIO COMUNALE
Vista la proposta di deliberazione sopra riportata
Visto l’esito della eseguita votazione
Visto il Decreto Legislativo n.267 del 18/08/2000
Visto il parere favorevole di regolarità tecnica e contabile reso ai sensi dell’art.49 del D. Lgs. N.267/2000;
DELIBERA
Approvare la proposta di deliberazione sopra riportata e pertanto
Dopo di che, 9 voti favorevole e 4 contrari ( i consiglieri Mastrogiovanni, Vignone, Giannantonio P. e Rotundo ) resi in maniera palese, per alzata di mano la presente deliberazione viene dichiarata immediatamente eseguibile ai sensi del 4° comma dell’art.134 del D. Lgs. N.267 del 18/08/2000, stante l’urgenza di dar corso agli adempimenti consequenziali.
IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO FINANZIARIO
Esprime parere favorevole di regolarità tecnica e contabile , ai sensi dell’art.49 del D. Lgs. N.267 del 18/08/2000
IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO
Rag. M. Barbieri