IL CONSIGLIO COMUNALE
Visto il titolo I° capo I° del Decreto Legislativo 30.12.1992, n. 504, concernente l’istituzione dell’imposta comunale sugli immobili;
Visti i commi da 48 a 59 dell’art. 3 della legge n. 662 del 1996 - Misure di razionalizzazione della finanza pubblica – con i quali vengono sostituiti integralmente gli art. 6 e 8 del D.L.gs 504/92 (commi 53 e 55) e vengono apportate sostanziali modifiche alla disciplina dell’ICI per quanto concerne, in particolare, l’articolazione della tariffa, nonché il sistema delle riduzioni e delle detrazioni d’imposta, demandando ai Comuni stessi la facoltà di deliberare in merito;
Visto l’art. 58 del D.L.gs. 15 dicembre 1997, n. 446, che modifica ulteriormente la disciplina dell’imposta in questione;
Visto il regolamento comunale all’uopo adottato con propria deliberazione n. 77 del 30.12.1998 e modificato con DCC n. 52 del 17.12.2003;
Viste le altre disposizioni intervenute successivamente in materia;
Valutati gli effetti derivanti in relazione al gettito dell’imposta, determinante per la conservazione dell’equilibrio del bilancio e della gestione finanziaria e per far fronte ai costi, sempre crescenti, per i servizi di primaria generale utilità da prestare alla popolazione;
Rilevato che dal combinato disposto degli artt. 42, lettera f, 48 e 172 del Testo Unico delle leggi sull’ordinamento degli Enti Locali, approvato con decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, competeva dall’ anno 2001 alla Giunta abilitata alla determinazione delle aliquote a questo Organo l’approvazione delle tariffe e delle aliquote di imposta ai fini della formazione dello schema del bilancio preventivo;
Rilevato, inoltre, che l’art. 1, comma 156, della legge finanziaria 2007, approvata con legge 27.12.2006, n. 296 sostituisce le parole “ comune “ con le parole “ consiglio comunale “ dell’art. 6, comma 1 del D. Lgs. 504/92 individuando nel Consiglio comunale l’organo competente a deliberare le aliquote I.C.I.;
Acquisiti i pareri favorevoli in ordine alla regolarità tecnica e contabile, espressi ai sensi dell’art. 49 del D.lgs. n. 267 del 2000 dal responsabile del servizio interessato;
Sentiti i vari interventi come da resoconto agli atti.
Ritenuto procedere preliminarmente ad apportare delle modifiche alla proposta di deliberazione così come appresso emendata: il punto 2 a viene totalmente annullato, il punto 2 b viene cancellato da “ per soddisfare fino a bisognosi, il punto 3 dopo determinate viene inserito “ soddisferà le esigenze del bilancio 2007” e cancellato “ sarà analogo all’ultimo gettito annuale realizzato”, il punto 5 viene cancellato “ potrà così come previsto nel programma di governo, procedere” e viene scritto “ procederà, il punto 7 viene sostituito con “ di demandare alla Giunta Comunale la revoca della precedente delibera giuntale n° 138 del 28.12.2006.
Il Presidente pone a votazione i suddetti emendamenti
IL CONSIGLIO COMUNALE
Con voti favorevoli n° 11 e astenuti N° 5 ( Luigi AMOROSA, Antonio DOGANIERI, Virgilio SPINA, Armando ALTIERI e Vincenzo PIPARO)
D E L I B E R A
Di approvare gli emendamenti sopra riportati
Il Presidente pone a votazione l’intero deliberato comprensivo degli emendamenti
IL CONSIGLIO COMUNALE
Con voti favorevoli n° 11, contrari n° 4 ( Luigi AMOROSA, Antonio DOGANIERI, Virgilio SPINA e Armando ALTIERI) e astenuti N° 1 ( Vincenzo PIPARO)
D E L I B E R A
1) di fissare con effetto dal 1° gennaio 2007, nella stessa misura dell’anno precedente, le aliquote per l’applicazione dell’imposta comunale sugli immobili (ICI), istituita con decreto legislativo 504/92 nelle misure di seguito riportate:
6 per mille per le unità immobiliari adibite direttamente ad abitazione principale;
6 per mille per le aree fabbricabili;
6,8 per mille per le unità immobiliari adibite ad uso diverso da abitazione principale;
2)
a. di apportare le seguenti modifiche: la detrazione di imposta di cui al comma 2 del citato art. 8 è elevato per effetto del comma 3 dello stesso articolo ad € 120,00;
3) di dare atto che il gettito complessivo previsto per effetto delle aliquote come sopra determinate soddisferà le esigenze del bilancio 2007;
4) di demandare al responsabile del secondo settore la diffusione e la pubblicazione della presente deliberazione;
5) di dare atto che il Consiglio Comunale nell’ambito della propria competenza, procederà alla modifica del regolamento sull’imposta di che trattasi e ridurre le aliquote a favore delle persone bisognose;
6) di incaricare il Responsabile del Servizio Tributi della pubblicazione della presente deliberazione sul sito internet del Dipartimento delle politiche fiscali del Ministero dell’Economia e delle Finanze così come da istruzioni diramate dalla circolare del suddetto Ministero in data 16.04.2003 n. 3/DPF;
7) di demandare alla Giunta Comunale la revoca della precedente delibera giuntale n° 138 del 28.12.2006;
8) di dare atto che il dispositivo del presente atto è comprensivo degli emendamenti proposti ed approvati;
9) di dichiarare la presente deliberazione, con separati voti favorevoli n° 11, contrari n° 4 ( Luigi AMOROSA, Antonio DOGANIERI, Virgilio SPINA e Armando ALTIERI) e astenuti N° 1 ( Vincenzo PIPARO), immediatamente eseguibile, ai sensi dell’art. 134, comma 4, del D.Lgs. 267/2000.