COMUNE DI CAMPODIPIETRA

 

 

 

 

COPIA

 

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE

 

Numero      8    Del    23-03-2007

 

Oggetto:         Determinazione aliquota ICI anno 2007.

                 

                 

                 

 

L'anno   duemilasette  il giorno  ventitre del mese di  marzo  alle  ore  18,30  , in sessione Straordinaria in   Prima convocazione in seduta Pubblica previa l’osservanza di tutte le formalità prescritte dalla vigente legge, vennero oggi convocati a seduta, i componenti del Consiglio Comunale.

 

All’appello risultano:

 

Gianluca CEFARATTI

P

Domenicangelo DI GIROLAMO

A

Giovanni BARRA

P

Antonio SPINA

P

Salvatore GIORGIO

P

Amelio PASQUALE

P

Anna DE SANCTIS

P

Cosmo PAVENTI

P

Angelo IZZI

P

Giovanni BASILE

P

Massimiliano Franco ROSA

A

Roberto MATTAROCCHIA

P

Guido Antonio PIETRANTUONO

P

 

 

 

Assegnati n. 13       In Carica n. 13          Presenti n.  11     Assenti n.   2.

 

Partecipa all’adunanza il Segretario Comunale dr. Carlone Antonello con funzioni consultive e referenti, ai sensi dell’art. 97 del D. lg. 18/08/2000, n° 267 e che provvede alla redazione del seguente verbale.

 

Essendo legale il numero degli intervenuti la dr.ssa Anna De Sanctis in qualità di Presidente del Consiglio, assume la presidenza e dichiara aperta la seduta, per la trattazione dell’oggetto sopra indicato.


 

IL CONSIGLIO COMUNALE

 

 

Richiamato il Decreto Legislativo 30/12/92, n. 504 e successive modificazioni, con il quale il è stata istituita e regolamentata l'Imposta Comunale sugli Immobili;

 

Richiamato il primo comma dell'art. 6 del Decreto Legislativo 30.12.1992, n. 504, come modificato da ultimo dall'art. 1, comma 156, della legge 27.12.2006 n. 296, cosiddetta "Legge Fi­nanziaria 2007", che statuisce che l'aliquota dell'Imposta comunale sugli immobili è stabilita, dal 1° gennaio 2007, dal Consiglio Comunale, "...con deliberazione da adottare entro il 31 ottobre di ogni anno, con effetto per l'anno successivo...";

 

Richiamato, altresì, il comma 169 dell' ari. 1 della sopraccitata legge Finanziaria 2007 che prevede che "gli enti locali deliberano le tariffe e le aliquote relative ai tributi di loro competenza en­tro la data fissata da norme statali per la deliberazione del bilancio di previsione. Dette deliberazioni, anche se approvate successivamente all'inizio dell'esercizio purché entro il termine innanzi indicato, hanno effetto dal 1° gennaio dell'anno di riferimento. In caso di mancata approvazione entro il sud­detto termine, le tariffe e le aliquote si intendono prorogate di anno in anno." ;

 

Richiamato il decreto del Ministro dell'Interno in data 30 novembre 2006, in Gazzetta Ufficiale n. 287 del 11.12.2006, che ha fissato il termine per la deliberazione del bilancio di previsione per l'anno 2007, da parte degli enti locali,  differendolo al 31 marzo 2007;

 

Richiamato, infine, il comma 173 dell'art. 1 della succitata legge Finanziaria 2007 che ha modificato il comma 2 dell'art. 8 del Decreto Legislativo n. 504/1992 nel senso che deve intendersi quale abitazione principale del soggetto passivo I.C.I. "..salvo prova contraria, quella di residenza anagrafica.";

 

Richiamata la circolare del Ministero delle Finanze - Dipartimento delle Entrale dell'11.02.2000, n. 23/E con la quale si da interpretazione autentica dell'articolo 30, commi 12 e 13, della legge 23.12.1999 n. 488 (legge finanziaria per l'anno 2000), il quale disciplina il regime delle pertinenze della abitazione principale, nel senso che "... Dal 1° gennaio 2000, invece, alle pertinenze.....deve essere riservato lo stesso trattamento fiscale dell'abitazione principale, indipendentemente dal fatto che il Comune abbia o meno deliberato l'esenzione della riduzione dell'aliquote anche alle pertinen­ze...";

 

Richiamata la circolare del Ministero dell'Economia e delle Finanze del 16 aprile 2003 n. 3/DPF che fissa nuove modalità di pubblicazione delle deliberazioni di approvazione delle aliquote I.C.I. adottale dai Comuni a rettifica delle istruzioni precedentemente diramate con propria circolare n. 49/E del 13 febbraio 1998;

 

Richiamata la deliberazione della Giunta Comunale n. 56 del 2.05.06, con la quale veniva confermata l’aliquota ICI per l’anno 2006, nel 5,3 per mille;

 

Dato atto che al fine di garantire al Bilancio Comunale una entrata necessaria a mantenere l'equilibrio della gestione finanziaria per l’anno 2007 è necessario applicare una aliquota superiore limitatamente alle seconde abitazioni;

 

Sentito, in merito, il Sindaco il quale propone al Consiglio di procedere all’aumento della aliquota ordinaria portando la stessa dal 5,3 per mille al 6,8 per mille, lasciando invariata solo l’aliquota per l’abitazione principale al 5,3 per mille;

 

Considerato che l’aumento di cui sopra comporterà un maggior gettito del tributo per circa € 20.000,00, indispensabile per assicurare il pareggio del bilancio di previsione;

 

Visto il regolamento per l'applicazione dell’ICI;

Acquisito il parere favorevole del Responsabile del Servizio Bilancio e Finanze;

Vista la proposta di deliberazione agli atti come sopra predisposta;

 

Avuta lettura, da parte del Presidente, della proposta in atti;

 

Sentito il Consigliere Paventi il quale ricorda che il Sindaco in campagna elettorale si impegnò a ridurre l’ICI. Il Consigliere prosegue proponendo di aumentare l’ICI al 5,5 per mille per tutte le abitazioni, segnalando che invece di aumentare le tasse possono essere diminuite le spese, evitando l’assunzione di personale per l’ufficio di staff, in quanto i fondi comunali non possono servire per pagare gli impegni elettorali;

 

Sentito il Consigliere Pietrantuono che espone la sua posizione contraria all’aumento dell’ICI dando lettura dell’allegata dichiarazione;

 

Sentito il Consigliere Spina il quale comunica all’Assemblea il totale dei contributi erogati dall’Ente per manifestazioni culturali e sportive, ammontante ad € 42.289,36, oltre a 6.000,00 euro anticipati dall’Ente per la manifestazione Jazz della passata estate. Ricorda, inoltre, che il personale dell’ufficio di staff costa all’Ente circa 26.700,00 euro all’anno. Evidenzia come il totale degli importi citati corrisponda agli aumenti che l’Amministrazione intende operare per l’ICI, l’IRPEF e i RR.SS.UU. Precisa, ancora, che l’aumento dell’ICI colpisce solo il centro del Paese, mentre salva la zona di Cataniello dove ci sono solo abitazioni di residenza. Definisce tale operazione come Decreto Cataniello;

 

Sentito il Consigliere Pasquale Amelio il quale ricorda la promessa del Sindaco, fatta in campagna elettorale, di abbassare l’ICI. Precisa come il provvedimento in discussione sia contrario ad una politica che, anche in campo nazionale, sta verificando la possibilità di eliminare del tutto l’ICI. Il Consigliere si sofferma, inoltre, sulla possibilità che vengano utilizzate aliquote inferiori per i portatori di handicap;

 

Sentito il Sindaco il quale si meraviglia della posizione contraria del Pietrantuono, posizione che non era mai stata manifestata nelle riunioni fatte per la determinazione delle nuove aliquote. Il Sindaco prosegue soffermandosi, con una attenta analisi, sulla progressiva diminuzione dei trasferimenti statali a favore del Comune avutasi negli ultimi anni. Prosegue sottolineando che anche a fronte di una diminuzione dei trasferimenti i servizi erogati alla popolazione sono migliorati sia qualitativamente che quantitativamente, proprio grazie all’opera dell’Amministrazione che, oltre ad ottimizzare le spese, è riuscita ad accertare maggiori entrate come è avvenuto bel caso del ruolo TARSU. Ruolo che in pochi anni è passato da circa 50 mila a circa 90 mila euro (interviene il Consigliere Spina il quale precisa che in quell’arco temporale si è avuto un incremento della popolazione di circa 300 abitanti e quindi, il maggiore gettito non è dovuto ad accertamenti, ma ad un incremento della popolazione). Il Sindaco illustra i miglioramenti ottenuti sui servizi erogati alla popolazione, come l’aggiunta di un altro scuolabus, migliori servizi che necessariamente comportano maggiori spese. Il Sindaco si sofferma, ancora, sull’Ufficio di staff e sulla completa risoluzione dei problemi idrici che un tempo assillavano l’intero paese e sulle maggiori conseguenti spese di manutenzione. Il Sindaco conferma di aver promesso in campagna elettorale l’abbassamento dell’aliquota ICI relativa alla prima casa, progetto che verrà regolarmente perseguito. Conclude sottolineando la necessità di investire maggiori risorse sul sociale e accoglie la proposta del Consigliere Pasquale per una riduzione dell’ICI ai portatori di handicap;

 

Sentito il Consigliere Paventi il quale ritiene che debba essere ridotta e controllata la spesa corrente dell’Ente, e intensificata la ricerca di maggiori entrate mediante un’opera di accertamento che individui gli evasori. Precisa che il servizio idrico è stato ottimizzato per un progetto da lui presentato tempo addietro. Sostiene che l’Amministrazione stia sperperando il denaro pubblico per pagare la campagna elettorale e ribadisce quanto già affermato nel precedente intervento, soffermandosi ancora sulle spese affrontate per contributi a manifestazioni varie e sulle spese del personale dell’ufficio di staff. Precisa infine che i controlli catastali sono stati fatti nel 1995, quando rivestiva la carica di Sindaco;

 

Sentito il Consigliere Pietrantuono il quale replicando al Sindaco, precisa che nelle riunioni svoltesi nel mese di gennaio, per la definizione degli aumenti delle aliquote, si partiva dal presupposto che i trasferimenti statali sarebbero stati decurtati di circa 30 mila euro e questo poteva giustificare gli aumenti in discussione. Con la finanziaria, invece, al Comune sono stati assegnati 85 mila euro in più rispetto all’anno 2006. Tale maggiorazione dei trasferimenti non giustifica in alcun modo gli aumenti che si vogliono operare. Richiama, inoltre, il Sindaco ad attenersi all’argomento ICI in quanto gli altri servizi, come quello relativo ai rr.ss.uu., ai consumi idrici o alla Scuolabus, hanno discipline diverse;

 

Sentito il Consigliere Spina il quale precisa come l’aliquota sulla seconda casa colpirà principalmente gli abitanti del centro e di qualche borgata, in quanto sono questi i contribuenti che spesso si ritrovano ad avere una rimessa in campagna o un altro fabbricato, mentre in altre contrade del Paese si è edificato dichiarando di realizzare fabbricati come annessi agricoli e concimaie, immobili che non saranno soggetti all’ICI. Precisa che i nuovi cittadini di Campodipietra sono i benvenuti, ma devono regolarizzare la loro posizione. Conclude rivolgendosi al Sindaco e dicendogli di essersi venduto il Comune;  

 

Sentito il Consigliere Amelio Pasquale il quale richiama i maggiori trasferimenti assegnati al Comune a seguito della finanziaria, prosegue sottolineando che alcuni servizi, come quello scuolabus, potrebbero essere impostati come servizi a richiesta, conclude associandosi a quanto detto dal collega Spina;

 

Sentito l’Assessore Barra il quale ringrazia la minoranza per gli interventi effettuati e per i consigli dati, invitando, però, la stessa minoranza a considerare tutti gli interventi realizzati per migliorare i servizi. A tal proposito richiama la nuova situazione riguardante il servizio di trasporto scolastico che con l’attivazione del terzo scuolabus ha risolto una serie di problemi;

 

Sentito il Consigliere Spina  il quale in merito ai contributi dati per manifestazioni varie, precisa di non essere in alcun modo contro le manifestazioni di carattere culturale, ma invita l’Amministrazione ad una maggiore attenzione, al fine di stanziare contributi solo per quelle iniziative organizzate da cittadini del Paese (richiama due manifestazioni sulla FIAT 500 e sull’automodellismo);

 

Sentito il Sindaco il quale chiarisce i motivi che lo hanno indotto a citare i servizi dell’Ente, in quanto l’aver ottimizzato le funzioni del Comune ha necessariamente comportato maggiori spese che devono trovare un loro finanziamento nell’ambito del bilancio. Bilancio che non presenta alcun tipo di squilibrio, ma necessariamente sarà presentato in pareggio finanziario. Il Sindaco prosegue ribadendo quanto già detto nel precedente intervento, soffermandosi ancora sugli accertamenti operati in campo tributario su tutto il territorio. Conferma che per il territorio extraurbano si procederà alla verifica degli accatastamenti così come disposto dalla legge finanziaria. Precisa, inoltre, che le rendite del centro abitato sono molto basse e quindi, gli aumenti saranno relativi. Conclude, rivolgendosi al Consigliere Spina,  precisando di non essersi in alcun modo “venduto il Comune”;

 

Avuta lettura da parte del Presidente del dispositivo della proposta di deliberazione;

 

Con la seguente votazione: fav. n. 7 – contrari n. 4 (Spina, Pasquale, Pietrantuono, Paventi), espressa per alzata di mano, esito accertato e proclamato dal Presidente:

 

D E L I B E R A

 

1)  di stabilire, per l'anno 2007, le seguenti aliquote dell'Imposta Comunale sugli Immobili:

 

aliquota ordinaria: 6,80 (sei virgola ottanta) per mille;

aliquota per l'abitazione principale del soggetto passivo, da intendersi, salvo prova contraria, quella di residenza anagrafica, e sue pertinenze: 5,3 (cinque virgola tre) per mille;

 

2) di stabilire, altresì, la detrazione per l'abitazione principale, così come intesa al punto precedente, e le relative pertinenze nella misura di € 103,29 (centotre virgola ventinove);

 

3) di incaricare il Responsabile del Servizio Tributi della pubblicazione della presente deliberazione sul sito Internet del Dipartimento delle politiche fiscali del Ministero dell'Economia e delle Finanze così come da istruzioni diramate dalla circolare del suddetto Ministero in data 16.04.2003 n. 3/DPF.

 

4) di rendere il presente atto immediatamente eseguibile, con la seguente votazione: fav. n. 7 – contrari n. 4 (Spina, Pasquale, Pietrantuono, Paventi), espressa per alzata di mano, esito accertato e proclamato dal Presidente.

 

 


 

Oggetto:         Determinazione aliquota ICI anno 2007.

                 

                 

                 

 

 

L’UFFICIO PROPONENTE                                   f.to dr. Barbieri Maurizio

 

Campodipietra, lì 13-03-07

 

 

 

PARERI DI CUI ALL’ART’ 49 1° E 2° comma DEL T. U. 267/2000

 

Parere: Favorevole del Responsabile del Servizio ai sensi dell’Art. 49 T.U. 267/2000.

 

Campodipietra, lì 13-03-07

 

Il Responsabile del Servizio

f.to Barbieri Maurizio

 


Di quanto sopra è stato redatto il presente verbale, che previa lettura e conferma, viene sottoscritto come segue.

 

 

Il Presidente

Il Segretario

f.to dr.ssa  Anna DE SANCTIS

f.to dr. Carlone Antonello

 

________________________________________________________________________________

 

CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE

(Art. 124, 1° comma, del D. lg. 18/08/2000, n° 267)

 

   Reg. Pubbl. n° ______      del 27-03-07               

 

Io sottoscritto Messo Comunale, certifico che copia del presente verbale è stato pubblicato all'Albo Pretorio di questo Comune dal giorno 27-03-07 per rimanervi per quindici giorni consecutivi.

 

 

 

IL MESSO

 

f.to  Vassalotti Vincenzo

 

________________________________________________________________________________

 

CERTIFICATO DI ESECUTIVITÀ

(Art. 127, 1° comma, del D. lg. 18/08/2000, n° 267)

 

Il sottoscritto Segretario comunale, attesta che la presente deliberazione è divenuta esecutiva il         ,

 

q       poiché dichiarata immediatamente eseguibile ( Art. 134, 4 comma, del D. lg. n° 267/2000);

 

q       poiché , trattandosi di atto non soggetto a controllo preventivo di legittimità, sono decorsi 10 (dieci) giorni dalla sua pubblicazione ( Art. 134, 3 comma, del D. lg. n° 267/2000).

 

           

Campodipietra, lì        

IL SEGRETARIO COMUNALE

f.to dr. Carlone Antonello

 

 

 

Per copia conforme all’originale, in carta libera per uso amministrativo.

 

Campodipietra, lì ______________

 

IL SEGRETARIO COMUNALE

dr. Carlone Antonello