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ESTRATTO DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE
Oggetto: ART.1, COMMA 156, L. 296/2006 - DETERMINAZIONE A=
LIQUOTA I.C.I.
L'anno duemilasette il giorno dodici del mese di marzo alle ore 16,35, previa convocazione e con l’osservanza delle formalità di legge, si è riunito, nella consueta sala del Palazzo Municipale, il Consiglio Comunale, in sessione in seduta Pubblica sotto la presidenza del Sig. MELILLA GIANNI con l’assistenza del Segretario Generale Sig. Dott. MONTILLO VINCENZO, coadiuvato dal Segretario Verbalizzante Sig. Prof. ADDARIO LUIGI,
Risultano presenti ed assenti il Sindaco e i Consiglieri come da elenco che segue:
D'ALFONSO LUCIANO |
A |
TENAGLIA ANGELO |
P |
MASCI CARLO |
A |
COSTANTINI CARLO |
A |
DI BARTOLOMEO AGOSTINO |
P |
MARCHEGIANI PAOLA |
P |
PAGANO NAZARIO |
P |
ZUCCARINI UGO |
P |
RICCI ERMANNO |
A |
SPINA ENRICO |
A |
PASTORE ANDREA |
P |
CESARONE LORENZO |
A |
VERI' NICOLETTA |
P |
DEL VECCHIO ENZO |
P |
DOGALI VINCENZO |
P |
DI BIASE LICIO |
P |
BOZZOLAN FEDERICO |
P |
TESTA GUERINO |
P |
MELILLA GIANNI |
P |
FERRARA NICOLA |
P |
DI LUZIO AUGUSTO |
A |
FIORILLI BERARDINO |
A |
ALBORE MASCIA LUIGI |
P |
BRUNO GIUSEPPE |
P |
CASTIGLIONE ALFREDO |
A |
SIEGA BERNARDO |
A |
ANTONELLI MARCELLO |
A |
ACERBO MAURIZIO |
A |
MANCINI GEREMIA |
A |
DI NISIO FAUSTO |
P |
MERLA VITALONE ANTONIO |
A |
CICCARELLI GINA |
A |
TORLONTANO GLAUCO |
A |
SANTURBANO VALERIANO |
A |
IMBASTARO ENZO |
P |
DI MARCO MICHELE |
P |
CARULLI ROBERTO |
P |
SPRECACENERE CARLO |
P |
ARCURI VIOLETTA |
P |
GROSSO F. ANTONIO |
A |
PACE DAVIDE |
P |
|
|
Consiglieri presenti n. 23 Consiglieri assenti n. 18.
Sono inoltre presenti
D'ANGELO- MANCINI-PADOVANO LACCHE'-BALDUCCI-DE CAMILLIS-CIOFANI-DE BLASIO-PERSICO-DI PIETRANTONIO.
Il Presidente accerta che i Consiglieri presenti sono in numero sufficiente per deliberare.
Sono presenti gli scrutatori Sigg.:
BOZZOLAN FEDERICO
TESTA GUERINO
SANTURBANO VALERIANO
…omissis
Il Presidente, proclamato l’esito del voto dichiara che il Consiglio Comunale non ha approvato il sopra riportato emendamento e pone in votazione la proposta di delibera, e
IL CONSIGLIO COMUNALE
Vista la relazione allegata che costituisce parte integrante del presente provvedimento;
Visti il parere di regolarità tecnica espresso, ai sensi dell’art.49 del D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267, dal dirigente del servizio interessato nonché il parere di legittimità espresso dal Segretario Generale ai sensi dell’art. 55 – comma 2 – dello Statuto Comunale e degli artt. 61.2 e 69.1 del Regolamento del Consiglio Comunale, come da scheda allegata;
Visto il parere espresso dalla competente Commissione Consiliare Permanente “Finanze” in data 7.3.2007, che si allega;
Visto il D.Lgs. 504/92 e successive modificazioni di istituzione dell’imposta comunale sugli immobili;
Vista la L. 388 del 23/12/2000 art. 53 punto 16, sostituito dall’art. 27 comma 8 L. n. 28/12/2001 n. 448 che fissa il termine di approvazione della deliberazione per stabilire le aliquote;
Visto l’art. 52 del D. Lgs. n. 446 del 15.12.1997;
Vista la risoluzione ministeriale Dipartimento delle entrate n. 1/FL del 19/02/2001;
Precisato che il comma 156 dell’art. 1 della L. n. 296 del 27.12 06 (Legge Finanziaria 2007) ha modificato l’art. 6 – comma1 – del D. Lgs. n. 504/92 nel senso che le aliquote I.C.I. vengono stabilite, con specifica deliberazione, dal Consiglio Comunale e che detta deliberazione ha effetto dal 1 gennaio dell’anno di riferimento se approvata entro la data fissata da norme statali per le deliberazione del bilancio di previsione, in caso di mancata approvazione entro il suddetto termine le aliquote e le detrazioni decorrono dal 1 gennaio dell’anno successivo, mentre si intendono prorogate (art. 1 -comma 169 –Finanziaria 2007) quelle precedenti;
Visto l’art. 193 del TUEL (D. Lgs. N. 267/2000), in ordine all’obbligo del mantenimento degli equilibri di bilancio;
Visti gli artt. 42 e 172 lettera e del D. Lgs. N. 267/2000;
Con votazione espressa con il sistema elettronico, con il seguente risultato accertato e proclamato dal Presidente con l’assistenza degli scrutatori prima designati, come da scheda allegata:
consiglieri presenti n.27
presenti non votanti n.1 (Pagano)
votanti n.26
voti favorevoli n.21
voti contrari n.5
Sopprimere l’aliquota del 3,90%0, conseguentemente tutte le tipologie di unità immobiliari ascritte a tale aliquota agevolata sono ascritte all’aliquota ordinaria in vigore nell’ente ad eccezione delle abitazioni principali, intendendosi per tali quelle di residenza anagrafica, salvo prova contraria, e relative pertinenze, destinate ed effettivamente utilizzate in modo durevole a servizio dell’abitazione principale, purché non locate e le abitazioni locate a canone concordato ex L. 431/98(art. 2 comma 4) per le quali si applica l’aliquota del 3,5%0.
Dare atto che con il presente provvedimento vengono rispettati gli equilibri di bilancio, così come previsto nell’art. 193 del TUEL.
Il Presidente, comunica, infine che gli argomenti iscritti ai punti n.10.11.12.13 dell’ordine del giorno, sono rinviati.
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ESTRATTO DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE
Oggetto: IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI (ICI) E IMPOSTA
ADDIZIONALE COMUNALE IRPEF - ACCERTAMENTO E CON=
FERMA ALIQUOTE E DETRAZIONI.
L'anno duemilasette il giorno quindici del mese di marzo in Pescara, nella sala delle adunanze della sede Municipale, previo invito si è riunita la Giunta Comunale.
Partecipa alla seduta il Segretario Generale Dott. MONTILLO VINCENZO
Assiste il Sig. Prof. ADDARIO LUIGI designato per la redazione del verbale.
Il Presidente, accertato che il numero dei presenti è sufficiente per dichiarare valida la seduta, invita gli intervenuti a deliberare sull’oggetto sopraindicato.
LA GIUNTA COMUNALE
Vista la relazione allegata che costituisce parte integrante del presente provvedimento;
Visto il parere, ai sensi dell’art.49 del D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267, del dirigente del servizio interessato, come da scheda allegata;
Vista la propria deliberazione n° 132 del 20/02/2007 avente per oggetto:” Art. 1, comma 156, L. 296/2006 - Determinazione aliquota I.C.I – Proposta al Consiglio Comunale.”;
Vista la deliberazione consiliare n° 41 del 12/3/2007, avente per oggetto: “Art. 1, comma 156, L. 296/2006 - Determinazione aliquota I.C.I.”;
Vista la propria deliberazione n° 1146 del 22/11/05 avente per oggetto: “Imposta comunale sugli immobili (I.C.I.) determinazione aliquote e detrazione a valere per l’anno 2006;
Vista la deliberazione consiliare n. 23 del 14.02.2007 avente per oggetto: “Approvazione regolamento addizionale imposta sul reddito delle persone fisiche”;
Rilevato che la normativa finanziaria incidendo sui poteri ascritti alla Giunta Comunale in tema di determinazioni delle aliquote I.C.I. (ex D.Lgs. 267/2000) non ha seguito quanto prescritto dall’art. 1 dello stesso D.Lgs richiamato prestando il fianco ad un possibile sindacato di legittimità;
Considerato che l’adozione da parte della Giunta Comunale di uno specifico atto in ordine alla fissazione delle aliquote non possa essere di nocumento alla costruzione giuridica di supporto ai tributi in parola;
Considerato che l’intervento consiliare, per quanto riguarda l’I.C.I., si è limitato a sopprimere l’aliquota vigente in precedenza (anno 2006) del 3.90%o ascrivendo tutte le unità immobiliari ad essa riferite all’aliquota ordinaria del 7%o, ad eccezione delle unità immobiliari adibite ad abitazione principale a cui sono state aggiunte le unità immobiliari ad uso abitazione, locate a canone concordato ed L. 431/98 (art. 2, 4° comma), per le quali si applica l’aliquota del 3,5%o, mentre i restanti parametri sono rimasti inalterati rispetto a quelli in vigore nell’anno precedente;
Ritenuto di dover procedere alla ricognizione di aliquote e detrazioni I.C.I. in vigore nell’anno 2007 e dell’addizionale comunale I.R.P.E.F. anch’esso in vigore per il 2007;
Con voto unanime espresso nelle forme di legge.
D E L I B E R A
Sulla base della puntuale istruttoria degli uffici competenti:
1) Fare proprio il contenuto della deliberazione del Consiglio Comunale n. 41 del 12/3/2007 in ordine alla modificazione delle aliquote in vigore presso l’Ente per l’anno 2007, nel senso che si è proceduto alla soppressione dell’aliquota 3,90%o, all’ascrizione di tutte le unità immobiliari ascritte a tale aliquota agevolata all’aliquota ordinaria del 7%o salvo le abitazioni principali, intendendosi per tali quelle di residenza anagrafica, salvo prova contraria, e relative pertinenze, destinate ed effettivamente utilizzate in modo durevole a servizio dell’abitazione principale, purché non locate e le abitazioni locate a canone concordato ex L. 431/98(art. 2 comma 4).
2) Accertare e confermare, per l’anno 2007, le aliquote e detrazioni in vigore nell’ente, così come risulta dal prospetto che di seguito si riporta e che forma parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, al fine di fornire uno strumento unitario di consultazione per la gestione del tributo I.C.I. superando la frammentazione normativa determinata dalla L. 296/2006 (finanziaria 2007) che ha inserito modificazioni in ordine alla competenza relativamente alla fissazione delle aliquote e dei parametri connessi.
3) Fare proprio il contenuto della deliberazione del Consiglio Comunale n. 23 del 14.02.2007 riguardo all’aliquota dell’addizionale comunale I.R.P.E,F. che, a decorrere dall’anno 2007, è dello 0.49% con una soglia di esenzione pari ad Euro 15.050,00;
4) Precisare che, relativamente all’imposta comunale sugli immobili, il presente atto non modifica il gettito previsto nel bilancio di previsione per l’esercizio 2007 pari ad Euro 28.000.000,00;
Indi,
LA GIUNTA COMUNALE
Con separata votazione e con voto unanime palesemente espresso, dichiara la presente immediatamente eseguibile
RELAZIONE
… omissis
ALLEGATO
Aliquote
Aliquote |
Tipologie |
Categorie catastali interessate |
7 %o |
· Tutte le tipologie di terreni ivi compresi i terreni edificabili · Le unità immobiliari di cat. A non locate per le quali non siano stati registrati, o non siano in essere, contratti di locazione nel corso dell’anno d’imposta e non ci siano in essere contratti di comodato gratuito a favore di parenti entro il 3° Grado per i quali l’aliquota applicata sia del 5,90 ‰ |
Tutte le cat. A non locate non costituenti abitazioni principali |
· Unità immobiliari con cat. A/10 (Uffici e studi privati) · Le unità immobiliari con cat. B (collegi, case di cura, uffici pubblici…) · Le unità immobiliari con categoria C (negozi, magazzini…..), tranne quelli ad aliquota 5,90%o · Le unità immobiliari con cat. D (opifici, alberghi, banche…ecc.) · Teatri – Cinema – Strutture Aeroportuali – Strutture Portuali |
· A/10 · B/1-B/2-B/3-B/4-B/5-B/7 · C/1-C/2-C/3-C/4-C/6-C/7- · D/1-D/2-D/3-D/4-D/5-D/6-D/7-D/8 | |
5,90%o |
· Le restanti unità immobiliari con cat. A locate o per le quali sono in essere contratti di comodato in uso gratuito a favore di coniugi e di parenti entro il 3° Grado utilizzate quali unità abitative. · Le unità immobiliari con cat. C di proprietà di artigiani e commercianti, regolarmente iscritti presso la CC.I.AA., residenti sul territorio Comunale e da essi direttamente utilizzate. |
· A/1-A/2-A/3-A/4-A/5-A/6-A/7-A/8-A/9-A/11 · C/1-C/2-C/3 |
3,50%o |
· Per le abitazioni principali di soggetti residenti e relative pertinenze, destinate ed effettivamente utilizzate in modo durevole a servizio dell’abitazione principale, purché non locate. · abitazioni locate a canone concordato ex L. 431/98(art. 2 comma 4) |
· Cat. A · C/2 – C/6 – C/7 |
Detrazioni Imposta comunale sugli Immobili (I.C.I.):
· Euro 103,29 la detrazione d’imposta per l’unità immobiliare adibita ad abitazione principale del soggetto passivo e per quelle concesse in uso gratuito a parenti in linea retta entro il terzo grado;
· Euro 200,00 la detrazione d’imposta prevista per abitazione principale per i soggetti aventi al 1° gennaio dell’anno d’imposta contestualmente i seguenti requisiti:
a) essere alla data del 1° gennaio dell’anno d’imposta, titolare di pensione con età non inferiore a 60 anni compiuti ;
oppure
essere portatore di handicap al 1° gennaio dell’anno d’imposta, titolare o meno di pensione con invalidità al 100% risultante dal certificato di riconoscimento dell’invalidità civile rilasciato dalle competenti strutture pubbliche;
oppure
essere soggetto passivo, il cui nucleo familiare convivente, nell’abitazione oggetto di detrazione, comprende uno o più disabili al 1° gennaio dell’anno d’imposta con invalidità al 100%, risultante dal certificato di riconoscimento di invalidità civile rilasciato dalle competenti strutture pubbliche;
b) essere possessore o compossessore a titolo di proprietà, usufrutto, uso o abitazione esclusivamente di un’unica unità immobiliare la cui rendita catastale, rivalutata del 5%, non sia superiore a Euro 704,96 (=L. 1.365.000) con valore patrimoniale di Euro 70.496,36 (=L. 136.500.000) utilizzata come abitazione principale; eventuali pertinenze (es. garage - cantina) in quanto destinate al servizio di dette unità non vengono considerate, ai fini della maggiore detrazione, come unità immobiliari possedute;
c) avere con riferimento all’anno d’imposta precedente l’anno di competenza del tributo ICI, un reddito complessivo del nucleo familiare ai fini IRE a lordo degli oneri deducibili non superiore ad Euro 8.263,31 (=L. 16.000.000) incrementato ad Euro 11.362,05 (=L. 22.000.000) in presenza del coniuge ed in ragione di Euro 516,46 (=L. 1.000.000) per ogni altro componente del nucleo stesso, fiscalmente a carico Per gli stessi deve essere data attestazione barrando la corrispondente casella;
f) il nucleo familiare è quello esistente alla data dell’inoltro della domanda;
g) i componenti del nucleo familiare, oltre il titolare o i titolari dell’unica unità immobiliare, non devono possedere a loro volta unità immobiliari di alcun tipo nel territorio nazionale.
· Euro 258,22, limite massimo previsto normativamente, la detrazione d’imposta per abitazione principale in ragione di anno per le giovani coppie che hanno contratto matrimonio nel corso dell’anno d’imposta.
Del che si è redatto il presente verbale, che, previa lettura e conferma, viene sottoscritto come appresso.
IL SINDACO F.to TEODORO GIANNI |
IL SEGRETARIO GENERALE F.to Dott. MONTILLO VINCENZO |
|
|
IL SEGRETARIO VERBALIZZANTE
F.to Prof. ADDARIO LUIGI
___________
Per copia conforme all’originale.
IL FUNZIONARIO RESPONSABILE
Pescara, lì_____________ ___________________________
____________________________________________________________________________
A seguito di conforme attestazione dell’addetto alle pubblicazioni, si certifica che copia della presente deliberazione è stata pubblicata all’Albo Pretorio dal 19-03-2007 al 03-04-2007 e che contro di essa non sono state prodotte opposizioni.
IL FUNZIONARIO RESPONSABILE
Pescara, lì_____________ ___________________________
____________________________________________________________________________
SI DICHIARA LA PRESENTE ESECUTIVA a seguito di pubblicazione all’Albo Pretorio per 10 giorni consecutivi dal 19-03-2007 senza opposizioni ai sensi e per gli effetti dell’art. 134 – 3° comma – D. Legislativo del 18 agosto 2000 N. 267.
IL FUNZIONARIO RESPONSABILE
Pescara, lì_____________ ___________________________
____________________________________________________________________________
N. _______________ di prot. Pescara, lì ________________
FASCICOLO UFFICIO All’Ufficio ______________________
All’Ufficio ______________________
______________________ ...per i provvedimenti di competenza.
IL FUNZIONARIO RESPONSABILE
_________________________