Comune di  C U G N O L I

(Prov. P E S C A R A )

Deliberazione del consiglio comunale

L’anno duemiladieci, il giorno ventotto, del mese di aprile, alle ore 19:38 nella sala delle adunanze consiliari del comune suddetto.

Alla prima convocazione in sessione  ordinaria, che è stata partecipata ai signori consiglieri a norma di regolamento, risultano all’appello nominale:

Risultato che gli intervenuti sono in numero legale:

- Presiede il Geom. Lanfranco CHIOLA   nella sua qualità di  Sindaco

- Partecipa con funzioni consultive, referenti, di assistenza e verbalizzazione (art. 97, c. 4.a, del T.U. n. 267/2000) il Segretario comunale  Dott.  Angela ERSPAMER

La seduta è   pubblica

il Presidente dichiara aperta la discussione sull'argomento in oggetto regolarmente iscritto all'ordine del giorno, premettendo che, sulla proposta della presente deliberazione hanno espresso parere favorevole:

[ X ]  il responsabile del servizio interessato (art. 49, c. 1 del T.U. n. 267/2000),

[ X ]  il responsabile di Ragioneria, per quanto concerne la regolarità contabile (art. 49, c. 1 del T.U. n. 267/2000);                  

I L    C O N S I G L I O    C O M U N A L E

Visto il decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 504, che disciplina l’applicazione dell’Imposta Comunale sugli Immobili;

Visto il Regolamento per l’applicazione dell’imposta comunale sugli immobili, approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 1 del 28.03.2008, esecutiva ai sensi di legge, e successive modificazioni ed integrazioni;

Visto l’art. 53, comma 16, della Legge 23 dicembre 2000, n. 388, come sostituito dall’art. 27, comma 8, della Legge 28 dicembre 2001, n. 448, il quale stabilisce che il termine per deliberare le aliquote e le tariffe dei tributi locali, compresa l’aliquota dell’addizionale comunale all’IRPEF di cui all’art. 1, comma 3, del d.Lgs. 28 settembre 1998, n. 360 e le tariffe dei servizi pubblici locali coincide con la data fissata da norme statali per la deliberazione del bilancio di previsione;

Visto inoltre l’articolo 1, comma 169, della Legge 27 dicembre 2006, n. 296 (legge finanziaria 2007) il quale dispone che “Gli enti locali deliberano le tariffe e le aliquote relative ai tributi di loro competenza entro la data fissata da norme statali per la deliberazione del bilancio di previsione. Dette deliberazioni, anche se approvate successivamente all’inizio dell’esercizio purché entro il termine innanzi indicato, hanno effetto dal 1º gennaio dell’anno di riferimento. In caso di mancata approvazione entro il suddetto termine, le tariffe e le aliquote si intendono prorogate di anno in anno”;

Dato atto che l’art. 1, comma 1, della Legge nr. 126 del 24.07.2008 ad oggetto: “Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 27 maggio 2008 nr. 93, recante disposizioni urgenti per salvaguardare il potere di acquisto delle famiglie”, stabilisce espressamente che: “A decorrere dall’anno 2008 è esclusa dall’imposta comunale sugli immobili di cui al decreto legislativo 30 dicembre 1992 nr. 504, l’unità immobiliare adibita ad abitazione principale del soggetto passivo”;

Precisato, altresì, che secondo quanto stabilito dall’art. 1, comma 2, dalla suddetta legge nr. 126 del 24.07.2008: “Per unità immobiliare adibita ad abitazione principale del soggetto passivo si intende quella considerata tale ai sensi del decreto legislativo 30 dicembre 1992 nr. 504 e successive modificazioni, nonché quelle ad esse assimilate dal Comune con regolamento o delibera comunale vigente alla data di entrata in vigore del presente decreto, ad eccezione di quelle di categoria catastale A1, A8 e A9 per le quali continua ad applicarsi la detrazione prevista dall’art. 8, commi 2 e 3 del citato decreto nr. 504 del 1992”;

Visto l’art. 1, comma 7, della Legge nr.126 del 24.07.2008 ad oggetto: “Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 27 maggio 2008 nr. 93, recante disposizioni urgenti per salvaguardare il potere di acquisto delle famiglie”;

Visto l’art. 77 bis, comma 30, della Legge nr. 133 del 06.08.2008 ad oggetto: “Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 25 giugno 2008 nr. 112, recante disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività, la stabilizzazione della finanza pubblica e la perequazione tributaria”;

Rilevato che la Giunta Comunale con deliberazione n. 31 del 12.04.2010 ha determinato per l’anno 2010 le seguenti aliquote e detrazioni dell’imposta comunale sugli immobili:

Rilevato, altresì, che con il medesimo atto la Giunta Comunale ha determinato per l’anno 2010, la detrazione per l'abitazione principale in Euro 103,29 (centotre/29 euro);

Richiamato l’articolo 6, comma 1, del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 504, come da ultimo modificato dall’articolo 1, comma 156, della Legge 27 dicembre 2006, n. 296, il quale demanda al consiglio comunale la competenza per l’approvazione delle aliquote e delle detrazioni d’imposta;

Ritenuto di approvare le aliquote e le detrazioni come da tabella che precede;

Visti i pareri di regolarità tecnica e contabile espressi ai sensi dell’art. 49, comma 1, del D.Lgs. 267/2000;

Visto lo Statuto Comunale;

Visto il D.Lgs. 267/2000;

Con voti unanimi resi in forma palese

DELIBERA

1.      di approvare, per l’anno 2010, le seguenti aliquote per l’applicazione dell’Imposta Comunale sugli Immobili:

2.    Di approvare, altresì, per l’anno 2010, la detrazione per l'abitazione principale in Euro 103,29 (centotre/29 euro).

3.    Di dare atto che l’art. 1, comma 1, della Legge nr. 126 del 24.07.2008 ad oggetto: “Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 27 maggio 2008 nr. 93, recante disposizioni urgenti per salvaguardare il potere di acquisto delle famiglie”, stabilisce espressamente che: “A decorrere dall’anno 2008 è esclusa dall’imposta comunale sugli immobili di cui al decreto legislativo 30 dicembre 1992 nr. 504, l’unità immobiliare adibita ad abitazione principale del soggetto passivo”.

4.    Di dare atto, altresì, che secondo quanto stabilito dall’art. 1, comma 2, dalla suddetta legge nr. 126 del 24.07.2008: “Per unità immobiliare adibita ad abitazione principale del soggetto passivo si intende quella considerata tale ai sensi del decreto legislativo 30 dicembre 1992 nr. 504 e successive modificazioni, nonché quelle ad esse assimilate dal Comune con regolamento o delibera comunale vigente alla data di entrata in vigore del presente decreto, ad eccezione di quelle di categoria catastale A1, A8 e A9 per le quali continua ad applicarsi la detrazione prevista dall’art. 8, commi 2 e 3 del citato decreto nr. 504 del 1992”.

Successivamente il Consiglio Comunale, stante l’urgenza, ai sensi dell'art.134, comma 4, del D.Lgs. n. 267/2000,  con votazione separata ed unanime

DELIBERA

di rendere il presente atto immediatamente eseguibile.

Il presente verbale viene approvato e sottoscritto

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Registro pubblicazione n. _____ del _______

Il sottoscritto Segretario Comunale, visti gli atti d'ufficio,

ATTESTA

che la presente deliberazione:

-          E' stata affissa all'Albo Pretorio il giorno __________________ per rimanervi  15 giorni consecutivi

Cugnoli, lì _____________

IL SEGRETARIO COMUNALE

                                                                                             F.to Dott. ssa Angela ERSPAMER

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Il sottoscritto Segretario Comunale, visti gli atti d'ufficio,

-          che la presente deliberazione è divenuta esecutiva il _______________

q     decorsi 10 giorni dalla data di inizio della pubblicazione, non essendo pervenute richieste di invio al controllo ;

q     perché dichiarata immediatamente eseguibile;

Cugnoli, li ___________

IL SEGRETARIO COMUNALE

F. to Dott.ssa Angela ERSPAMER

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E’ copia conforme all’originale per uso amministrativo.

Cugnoli, lì_____________

IL SEGRETARIO COMUNALE

Dott.ssa Angela ERSPAMER