estratto delibera g.c. n° 33del 05/05/2005

LA GIUNTA COMUNALE

 

PREMESSO che :

·         il Titolo I, Capo I, del D.lgs. 30 dicembre 1992, n. 504, come successivamente integrato e modificato, stabilisce la disciplina dell’Imposta comunale sugli immobili;

·         l’art. 6, comma 1, del citato D.lgs. 30 dicembre 1992, n. 504, testualmente recita:

“1.  L’aliquota è stabilita dal comune, con deliberazione da adottare entro il 31 ottobre di ogni anno, con effetto per l’anno successivo. Se la delibera non è adottata entro tale termine, si applica l’aliquota del 4 per mille, ferma restando la disposizione dell’art. 84 del D.lgs. 25 febbraio 1995 n. 77, come modificato dal D.lgs. 11 giugno 1996 n. 336.“

·         l’art. 54, commi 1 e 2, del D.lgs. 15 dicembre 1997, n. 446, come modificato dall'art. 6 del D.lgs. 23 marzo 1998, n. 56 e dall'art. 54 della L. 23 dicembre 2000, n. 388, testualmente recita:

“1.  Le province e i comuni approvano le tariffe e i prezzi pubblici ai fini dell’approvazione del bilancio di previsione.

        1-bis. Le tariffe ed i prezzi pubblici possono comunque essere modificati in presenza di rilevanti incrementi nei costi relativi ai servizi stessi, nel corso dell'esercizio finanziario. L'incremento delle tariffe non ha effetto retroattivo.“

·         l’art. 53, comma 16, della Legge 23 dicembre 2000, n. 388, come sostituito dall'art. 27, comma 8, della Legge 28 dicembre 2001, n. 448, così dispone:

“16.               Il termine per deliberare le aliquote e le tariffe dei tributi locali, compresa l’aliquota dell’addizionale comunale all'IRPEF di cui all’art. 1, comma 3, del decreto legislativo 28 settembre 1998, n. 360, recante istituzione di una addizionale comunale all'IRPEF, e successive modificazioni, e le tariffe dei servizi pubblici locali, nonchè per approvare i regolamenti relativi alle entrate degli enti locali, è stabilito entro la data fissata da norme statali per la deliberazione del bilancio di previsione. ...............omissis...............”

·         l’art. 1, comma 1, lett. s), n. 1, del D.lgs. 30 dicembre 1999, n. 506 ha aggiunto una ulteriore disposizione all’art. 52, comma 2, del D.lgs. 15 dicembre 1997, n. 446, stabilendo che con decreto ministeriale è definito il modello al quale i Comuni devono attenersi per la trasmissione, anche in via telematica, dei dati occorrenti per la pubblicazione, per estratto, nella Gazzetta Ufficiale dei regolamenti sulle entrate tributarie, nonché di ogni altra deliberazione concernente le variazioni delle aliquote e delle tariffe di tributi;

·         l’art. 1, comma 1, lett. u), dello stesso D.lgs. 30 dicembre 1999, n. 506 ha disposto l’abrogazione del comma 4 dell’art. 58 del richiamato D.lgs. 15 dicembre 1997, n. 446, il quale prescriveva la pubblicazione, per estratto, nella Gazzetta Ufficiale delle deliberazioni comunali concernenti la determinazione dell’aliquota dell’Imposta comunale sugli immobili;

·         la Circolare del Ministero dell'Economia e delle Finanze n. 3 del 16 aprile 2003 ha stabilito le nuove modalità di pubblicazione delle deliberazioni di approvazione delle aliquote dell'imposta comunale sugli immobili;

·         l’art. 42, comma 2, lett. f), del D.lgs. 18 agosto 2000, n. 267 prevede che il Consiglio Comunale ha competenza, tra l’altro, relativamente alla istituzione ed all’ordinamento dei tributi, con esclusione delle determinazione delle relative aliquote;

·         l’art. 48 dello stesso D.lgs. 18 agosto 2000, n. 267 così dispone:

        1.                                                               ...............omissis...............

        2.    La giunta compie tutti gli atti rientranti ai sensi dell’art. 107, commi 1 e 2, nelle funzioni degli organi di governo, che non siano riservati dalla legge al consiglio e che non ricadano nelle competenze, previste dalle leggi o dallo statuto, del sindaco o del presidente della provincia o degli organi di decentramento; collabora con il sindaco e con il presidente della provincia nell’attuazione degli indirizzi generali del consiglio; riferisce annualmente al consiglio sulla propria attività e svolge attività propositive e di impulso nei confronti dello stesso.

        3.                                                               ...............omissis...............

 

DATO ATTO che con deliberazione del Consiglio Comunale n. 43 del 29/12/1998,  esecutiva ai sensi di legge, è stato approvato il Regolamento in materia di Imposta comunale sugli immobili, ai sensi del combinato disposto degli artt. 52 e 59 del citato D.lgs. 15 dicembre 1997, n. 446;

 

RICHIAMATE le norme che permettono agli enti locali l’applicazione di aliquote ridotte o agevolate a favore dei:

a)   proprietari di immobili che eseguono interventi volti al recupero di unità immobiliari inagibili o inabitabili o interventi finalizzati al recupero di immobili di interesse artistico ed architettonico localizzati nei centri storici, ovvero interventi diretti alla realizzazione di autorimesse o posti auto anche pertinenziali oppure all’utilizzo di sottotetti;

b)   proprietari che concedono in locazione, a titolo di abitazione principale, immobili alle condizioni previste dagli accordi “tipo”;

RITENUTO di dover determinare le aliquote, le riduzioni e le detrazioni dell'Imposta comunale sugli immobili nella misura necessaria ad assicurare:

·                     il finanziamento dei programmi e dei progetti specificati nella relazione previsionale e programmatica, da approvare congiuntamente al bilancio di previsione dell’esercizio finanziario 2005;

·                     il mantenimento di determinati standard qualitativi e quantitativi dei servizi da garantire alla collettività;

·                     il raggiungimento dell'equilibrio economico-finanziario di bilancio;

 

UDITA la relazione dell’Assessore al bilancio;

 

VISTI:

·         il D.lgs. 30 dicembre 1992, n. 504;

·         il D.lgs. 15 dicembre 1997, n. 446;

·         la Legge 23 dicembre 1998, n. 448;

·         la Legge 23 dicembre 1999, n. 488;

·         il D.lgs. 30 dicembre 1999, n. 506;

·         il D.lgs. 18 agosto 2000, n. 267;

·         la Legge 23 dicembre 2000, n. 388;

·         la Legge 28 dicembre 2001, n. 448;

·         la Legge 27 dicembre 2002, n. 289;

·         la Legge 24 dicembre 2003, n. 350

·         la Legge 30 dicembre 2004, n. 311

·         la Circolare del Ministero dell'Economia e delle Finanze n. 3 del 16 aprile 2003;

·         il vigente Regolamento in materia di Imposta comunale sugli immobili;

·         il vigente Regolamento di contabilità;

·         lo Statuto dell’Ente.

 

Con voti:

                               UNANIMI

DELIBERA

 

Per i motivi espressi in premessa e che di seguito si intendono integralmente riportati

 

1.    DI DETERMINARE, con riferimento all'esercizio finanziario 2005, le aliquote dell’Imposta comunale sugli Immobili nelle seguenti misure:

 

a) Unità immobiliare adibita ad abitazione principale

5,00 ‰.

(cinque per mille)

b) Altre unità immobiliari 

6,50 ‰.

(sei virgola cinquanta per mille)

c) Terreni agricoli

ESENTE

(...../////...... per mille)

d) Aree edificabili

4,00‰.

(quattro per mille)

 

 

2.    DI DETERMINARE, altresì, per l’anno 2005, la detrazione per l'abitazione principale in Euro 103,29 (centotré euro e ventinove centesimi);

 

3.    DI STABILIRE, per l'anno 2005:

      l’elevazione delle detrazione spettante in misura pari a Euro 258,23 (duecentocinquantotto euro e ventitré centesimi) e, comunque, non oltre l’importo dell’imposta dovuta,per le abitazioni principali delle seguenti categorie di contribuenti, in particolari situazioni di disagio socioeconomico:

“Disoccupati e famiglie monoreddito, il cui reddito complessivo del nucleo familiare non sia superiore a €. 5.422,80 (cinquemila quattrocento ventidue euro ottanta centesimi)”.

1.    DI STIMARE, sulla base delle proiezioni elaborate dal Responsabile del Servizio Fiscalità locale, il gettito complessivo dell’Imposta comunale sugli immobili in Euro 180.000,00 ,da iscriversi nel Bilancio annuale di previsione dell'esercizio finanziario 2005;

2.    DI PUBBLICARE, sul sito internet del Dipartimento Politiche Fiscali, così come disposto dalla Circolare del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 16.04.2003, n° 3 (G.U. n° 29.05.2003, n° 123);

3.    DI DISPORRE che il Servizio Fiscalità locale del Comune adotti le idonee iniziative per assicurare la più ampia conoscenza, da parte dei contribuenti, delle aliquote, delle agevolazioni e delle detrazioni di imposta deliberate;

4.    DI TRASMETTERE copia della presente deliberazione al Concessionario della riscossione delle imposte, per gli adempimenti di conseguenza;

5.    DI ALLEGARE copia del presente atto alla deliberazione del Consiglio Comunale di approvazione del Bilancio di previsione dell’esercizio finanziario 2005, così come disposto dall’art. 172, comma 1, lett. e), del D.lgs. 18 agosto 2000 n. 267;

6.    DI DICHIARARE, con separata ed unanime votazione, la presente deliberazione immediatamente eseguibile, ai sensi dell’art. 134, comma 4, del D.lgs. 18 agosto 2000 n. 267.