Comune di A L A N N O (Prov.PESCARA)
N 15 del Reg. Data 18 Marzo 2005 |
OGGETTO: IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI (I.C.I.) DETERMINAZIONE DELLE ALIQUOTE E DELLE RIDUZIONI O DETRAZIONI D’IMPOSTA PER L’ANNO 2005 |
L'anno duemilacinque , il giorno diciotto , del mese di Marzo , alle ore 14,00 , nella sala delle adunanze del Comune suddetto, convocata con appositi avvisi, la Giunta comunale si è riunita con la presenza dei signori:
COGNOME |
NOME |
CARICA |
PRESENTE |
ASSENTE |
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TOCCO |
ENISIO |
SINDACO |
SI |
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DE MELIS |
VINCENZO |
ASSESSORE |
SI |
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ASSETTA |
GIOVANNI |
ASSESSORE |
SI |
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BUCCELLA |
GAETANO CAMILLO |
ASSESSORE |
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SI | |
CHIULLI |
GIANFRANCO DOMENICO |
ASSESSORE |
SI |
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ODOARDI |
ELIO |
ASSESSORE |
SI |
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ODOARDI DI MICHELE |
LIDIA |
ASSESSORE |
SI |
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Fra gli assenti sono giustificati i signori: /////////////////
- Partecipa con funzioni consultive, referenti e di assistenza e ne cura la verbalizzazione (art. 97, c. 4.a, del T.U. n. 267/2000) il Segretario comunale D.ssa Patrizia DI MATTEO
Il Sindaco, constatato che gli intervenuti sono in numero legale, dichiara aperta la riunione ed invita i convocati a deliberare sull'oggetto sopraindicato.
Premesso, che sulla proposta della presente deliberazione, hanno espresso parere favorevole:
X il responsabile del servizio interessato (art. 49, c. 1 del T.U. n. 267/2000),
X il responsabile di Ragioneria, per quanto concerne la regolarità contabile (art. 49, c. 1 del T.U. n. 267/2000).
Dato atto che, per effetto del combinato disposto degli artt. 6, comma 1, e 8, comma 3, del D.Lgs. n. 504/1992, nei testi come sostituiti, rispettivamente, dai commi 53 e 55, dell’art. 3, della legge 23/12/1996, n. 662, la determinazione delle aliquote e la riduzione o, in alternativa, la detrazione d’imposta, devono essere disposte con una unica deliberazione, in sede di determinazione delle aliquote;
Vista la relazione del responsabile dell’ufficio tributi;
Ritenuto, in relazione alla necessità di conciliare la complessiva pressione fiscale con l’esigenza di:
– reperire i mezzi per assicurare, seppure in condizioni ragionevolmente minime, i vari servizi d’istituto;
– assicurare l’equilibrio del bilancio;
– esercitare, nel rispetto dell’equilibrio di bilancio, la facoltà concessa dall’art. 2, comma 4, della legge 9 dicembre 1998, n. 431;
- di dover modificare, per l’anno 2005, ai sensi delle norme prima richiamate, le aliquote per l’applicazione dell’imposta comunale sugli immobili (I.C.I.) nonchè le riduzioni e le detrazioni d’imposta nelle misure proposte per il decorso anno;
Dato atto che il presente provvedimento viene adottato nel rispetto dei limiti previsti dall’art. 4 del D.L. 8 agosto 1996, n. 437 nonchè delle norme di cui all’art. 58, comma 3, ultimo periodo, del D.Lgs. 15 dicembre 1997, n. 446;
Visto che, per effetto del combinato disposto dell’art. 42, comma 2, lettera f), e 48 del T.U. 18 agosto 2000, n. 267, la determinazione delle aliquote e delle tariffe dei tributi rientra nelle competenze della Giunta comunale;
Visto l’art. 53, comma 16, della legge 23 dicembre 2000, n. 388, e successive modifiche che testualmente recita:
“ 16. Il termine per deliberare le aliquote e le tariffe dei tributi locali, compresa l’aliquota dell’addizionale comunale all’IRPEF di cui all’articolo 1, comma 3, del decreto legislativo 28 settembre 1998, n. 360, recante istituzione di una addizionale comunale all’IRPEF, e successive modificazioni, e le tariffe dei servizi pubblici locali, nonchè per approvare i regolamenti relativi alle entrate degli enti locali, è stabilito entro la data fissata da norme statali per la deliberazione del bilancio di previsione. I regolamenti sulle entrate, anche se approvati successivamente all’inizio dell’esercizio purchè entro il termine di cui sopra, hanno effetto dal 1° gennaio dell’anno di riferimento”;
Visto il “Regolamento comunale per la disciplina generale delle entrate” di cui all’art. 52 del D.Lgs. 15 dicembre 1997, n. 446, approvato con deliberazione consiliare n. 73, in data 31.12.1999;
Visto il D.Lgs. 30 dicembre 1992, n. 504 e successive modificazioni ed integrazioni;
Visto il D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267, recante: «Testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali»;
Visto anche l’art. 12 della legge 7 agosto 1990, n. 241;
Con voto unanime;
1) di determinare per l’anno 2005 nelle misure di cui al prospetto che segue, le aliquote per l’applicazione dell’imposta comunale sugli immobili (I.C.I.), istituita con decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 504:
N.D. |
TIPOLOGIA DEGLI IMMOBILI |
Aliquote ‰ |
1 |
2 |
3 |
1 |
Unità immobiliare adibita ad abitazione principale del soggetto passivo |
5,00 |
2 |
Unità immobiliari appartenenti a cooperative edilizie, a proprietà indivise adibite adibite ad abitazione principale dei soci assegnatari |
5,00 |
3 |
Alloggi regolarmente assegnati dagli Istituti autonomi per le case popolari ed utilizzati quali abitazioni principali |
5,00 |
4 |
Aree edificabili |
6,00 |
5 |
Altri immobili non compresi nelle precedenti categorie |
7,00 |
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2) di confermare per l’anno 2005 le riduzioni e le detrazioni d’imposta, queste ultime espresse in euro, come da prospetto che segue:
N.D. |
TIPOLOGIA DEGLI IMMOBILI |
Riduzione d’imposta % |
Detrazione d’imposta - (Euro in ragione annua) |
Nonché categorie di soggetti in situazioni di particolare disagio economico-sociale | |||
1 |
2 |
3 |
4 |
1 |
Unità immobiliare adibita ad abitazione principale |
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103,29 |
2 |
Unità immobiliari appartenenti alle cooperative edilizie a proprietà indivisa adibite ad abitazione principale dei soci assegnatari |
|
103,29 |
3 |
Unità immobiliare non locata posseduta a titolo di usufrutto ed utilizzata dal nudo proprietario, semprechè non usufruisca di altra detrazione per abitazione principale |
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103,29 |
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3) dare atto:
a) che il gettito complessivo previsto per effetto delle aliquote come determinate al precedente punto 1), non sarà inferiore, all’ultimo gettito annuale realizzato;
b) che il presente atto è stato adottato nel rispetto della norma di cui all’art. 58, comma 3, ultimo periodo, del D.lgs. 15 dicembre 1997, n. 446;
4) copia della presente deliberazione sarà inviata al concessionario della riscossione.
Visto che, per quanto riguarda l’Imposta comunale sugli immobili (I.C.I.) con deliberazione della Giunta Comunale n. 27, in data 04.03.2004, esecutiva, venivano approvate le aliquote, le riduzioni d’imposta nonché le detrazioni che seguono:
A – ALIQUOTE
N.D. |
TIPOLOGIA DEGLI IMMOBILI |
Aliquote ‰ |
1 |
2 |
3 |
1 |
Unità immobiliare adibita ad abitazione principale del soggetto passivo |
4,50 |
2 |
Unità immobiliari appartenenti a cooperative edilizie, a proprietà indivise adibite adibite ad abitazione principale dei soci assegnatari |
4,50 |
3 |
Alloggi regolarmente assegnati dagli Istituti autonomi per le case popolari ed utilizzati quali abitazioni principali |
4,50 |
4 |
Immobili soggetti a recupero, localizzati nei centri storici |
4,00 |
5 |
Altri immobili non compresi nelle precedenti categorie |
6,00 |
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B – RIDUZIONI O DETRAZIONI D’IMPOSTA
N.D. |
TIPOLOGIA DEGLI IMMOBILI |
Riduzione d’imposta % |
Detrazione d’imposta - (Euro in ragione annua) |
Nonché categorie di soggetti in situazioni di particolare disagio economico-sociale | |||
1 |
2 |
3 |
4 |
1 |
Unità immobiliare adibita ad abitazione principale |
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103,29 |
2 |
Unità immobiliari appartenenti alle cooperative edilizie a proprietà indivisa adibite ad abitazione principale dei soci assegnatari |
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103,29 |
3 |
Unità immobiliare non locata posseduta a titolo di usufrutto ed utilizzata dal nudo proprietario, semprechè non usufruisca di altra detrazione per abitazione principale |
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103,29 |
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Visto il Titolo I, Capo I del D.Lgs. 30 dicembre 1992, n. 504, e successive modificazioni ed integrazioni, concernente la istituzione dell’«Imposta comunale sugli immobili (I.C.I.)»;
Visto l’art. 3, commi da 48 a 59, della legge 23 dicembre 1996, n. 662;
Visto l’art. 58, commi 2, 3 e 4, del D.Lgs. 15 dicembre 1997, n. 446;
Visto l’art. 1, commi 5 e 6, della legge 27 dicembre 1997, n. 449;
Visto l’art. 2, comma 4, della legge 9 dicembre 1998, n. 431;
Visto l’art. 30, commi 11, 12 e 13, della legge 23 dicembre 1999, n. 488 e successive modificazioni ed integrazioni;
Visto l’art. 74 della legge 21 novembre 2000, n. 342;
Di identificare responsabile del procedimento relativo al presente atto il Sig. Rag. Carmine Colasante
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IL SINDACO f.to Enisio TOCCO |
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Il Segretario Comunale f.to D.ssa Patrizia DI MATTEO |
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Il sottoscritto, visti gli atti d’ufficio,
A T T E S T A
– che la presente deliberazione:
– è stata affissa all’albo pretorio comunale il giorno 23 Marzo 2005 Prot. n. 2162 per rimanervi per quindici giorni consecutivi (art. 124, c. 1, del T.U. 18.08.2000, n. 267);
– è stata compresa nell’elenco n. 2162, in data 23 Marzo 2005, delle deliberazioni comunicate ai capigruppo consiliari (art. 125, del T.U. n. 267/2000);
Timbro
Il Responsabile del Servizio
f.to
Il sottoscritto, visti gli atti d’ufficio,
A T T E S T A
che la presente deliberazione:
– è divenuta esecutiva il giorno ............................................ , decorsi 10 giorni dalla pubblicazione (art. 134, c. 3, del T.U. n. 267/2000);
– è stata affissa all’albo pretorio comunale, come prescritto dall’art. 124, c. 1, del T.U. n. 267/2000, per quindici giorni consecutivi dal .......................................................................... al ............................................ .
Dalla Residenza comunale, lì 23 Marzo 2005
Il Responsabile del Servizio
Dott.ssa Patrizia DI MATTEO