IL CONSIGLIO COMUNALE

Premesso:

- che con deliberazione della G.C. n° 55 del 17.2.2005 è stato approvato, in condizioni di equilibrio economico-finanziario, lo schema di bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2005;

- che nella parte entrata, al titolo I – entrate tributarie – categoria imposte – codice 1010040 è stata iscritta la risorsa I.C.I. con una previsione di gettito lordo presunto di €  16.539.000,00;

- che l’art. 6, comma 1 del D. lgs. n° 504/1992 prevede, espressamente, tra le competenze della Giunta Comunale, la determinazione dell’aliquota I.C.I.;

- che, tuttavia, la legge n° 662/1996 ha consentito ai Comuni la di diversificare le aliquote applicabili stabilendo che tale diversificazione spetti al “Comune”;

- che quest’ultimo generico riferimento operato dalla richiamata legge n° 662/1996 è stato interpretato da parte della giurisprudenza come radicale cambiamento in ordine alla competenza nel senso che, implicando la differenziazione delle aliquote, per l’adozione di scelte differenziate il legislatore avrebbe indicato, con il generico termine “Comune”, il Consiglio Comunale e non la Giunta;

-  che pertanto, con deliberazione  n° 48 del 17.2.2005, la G.C.  ha proposto al Consiglio comunale le aliquote ICI  e la misura delle detrazioni d’imposta per l’anno 2005;

- che tale unitaria trattazione da parte della G.C. trova ragione nell’ineludibile  connessione che lega i dati previsionali  alla concreta determinazione dei criteri impositivi, giustificandosi questi ultimi alla luce delle esigenze economiche-finanziarie;

 

Vista ed esaminata la citata deliberazione della G.C. n° 48  del 17.2.2005  e ritenuto condividerne il contenuto alla luce delle esigenze di bilancio ivi espresse;

 

Considerato infatti:

- che dall’esame complessivo delle risultanze contabili relative all’esercizio finanziario 2004 nonché dall’esame generale delle proiezioni per l’anno 2005 in considerazione dei tagli dei trasferimenti erariali, nonostante la possibilità di aumento delle aliquote ICI, si ritiene comunque opportuno, confermare quelle in vigore nell’anno 2004 nonché l’istituzione di una aliquota di favore per accordi ex legge n° 431/1998;

- che infatti, ai sensi dell’art. 2, comma 3, della legge n. 431/1998, è stato definito per il territorio del Comune dell’Aquila un accordo tra le organizzazioni della proprietà edilizia e le organizzazioni dei conduttori (allegato n°  1);

- che tale accordo recepisce, per la ripartizione del territorio comunale, l’individuazione delle sette microzone operata dal Consiglio comunale  con propria deliberazione n° 110/1999 (allegati n°  2 e n° 3);

- che per la determinazione dei canoni il citato accordo si basa sulla individuazione di n° 3 fasce all’interno delle predette 7 microzone, a seconda  degli elementi in dotazione degli immobili (allegato n° 4);

 

Ritenuto:

- poter incentivare, tramite l’applicazione di una aliquota ICI più favorevole, le locazioni immobiliari ad uso abitativo cui sono applicati i valori minimi corrispondenti alle fasce n° 1 e n° 2 delle tabelle qui allegate, quali parti integranti e sostanziali con i sub n° 2 e n° 3, in modo da calmierare i canoni locativi assicurando un positivo riscontro in termini di politica sociale;

- poter istituire per l’anno 2005, un’ aliquota ICI al 6,5 per mille  nei casi di contratti di  locazione ad uso abitativo stipulati  per l’anno in corso, con l’applicazione dei valori minimi corrispondenti alle sole fasce n° 1 e n° 2 delle tabelle sopra richiamate;

 

Ritenuto, pertanto, poter confermare per l’anno 2005 le aliquote I.C.I. in vigore nell’anno 2004  nonché l’istituzione per l’anno 2005 dell’aliquota ICI del 6,5 per mille a favore di contratti stipulati  ex legge n° 431/1998, articolo  2 come sopra specificato;

 

Ritenuto, altresì, poter confermare per l’anno 2005 sia la detrazione d’imposta per l’abitazione principale nonché   la  maggiore detrazione  già applicate per l’anno 2004;

Visto il D. Lgs. 504/92 e successive modificazioni;

Vista la legge 662/96;

vista la legge 431/98

Visto il D.Lgs. 267\00;

 

Pareri

 

A voto

DELIBERA

 

Per le motivazioni espresse in narrativa  che qui si intendono integralmente riportate:

 

1) Di confermare per l’anno 2005 le aliquote I.C.I. in vigore nell’anno 2004 come segue:

-aliquota per abitazione principale e pertinenze (massimo n. 3)       5,5 per mille;

-aliquota ordinaria                                                                            7,0 per mille;

-aliquota agevolata                                                                           2,0 per mille (*)

(*) a favore dei soggetti passivi d’imposta che:

- eseguono interventi volti alla riduzione della vulnerabilità degli edifici per misure antisismiche;

- eseguono interventi volti alla eliminazione delle barriere architettoniche (installazione di ascensori     e/o montacarichi, creazione di rampe sostitutive o alternative a scale, etc.);

- eseguono interventi volti al recupero di unità immobiliari inagibili o inabitabili o interventi finalizzati al recupero di immobili di interesse artistico o architettonico localizzati nei centri storici .

 

2) Di istituire per l’anno 2005 un’aliquota agevolata del 6,5 per mille per immobili locati e utilizzati come abitazione principale ex legge n° 431/98 limitatamente ai valori minimi corrispondenti alle sole fasce n° 1 e n° 2 delle tabelle qui allegate, quali parti integranti e sostanziali al presente provvedimento coi sub n° 2 e n° 3;

 

3) Di confermare in Euro 103,29 della detrazione per l’abitazione principale ed in Euro 154,94 la maggiore detrazione  a favore dei seguenti contribuenti:

a) coloro che al 31.12.2004 abbiano compiuto il sessantesimo anno di età con reddito complessivo inferiore ad Euro 10.845,60 e che posseggano nell’intero territorio nazionale un’unica abitazione nella quale vivono;

b) famiglie numerose con nucleo familiare di 6 o più componenti con reddito complessivo inferiore ad Euro 33.569,70 e che posseggano nell’intero territorio nazionale un’unica abitazione nella quale vivono; per nuclei superiori a 6 unità detto limite di reddito è maggiorato  di Euro 2.582,28 per ogni ulteriore componente;

c) inabili con percentuale del 100% con reddito complessivo inferiore ad euro 11.878,51  e che posseggano nell’intero territorio nazionale un’unica abitazione nella quale vivono;

 

4) Di dare mandato al Servizio Tributi di predisporre la documentazione  di supporto per usufruire delle suddette aliquote di favore e della maggiore detrazione d’imposta;

 

5) Di mandare copia della presente ai Settori Affari istituzionali ed Economico e Finanziario nonché al Servizio Tributi  per quanto di rispettiva competenza;

 

 

 

 

Successivamente

LA GIUNTA

a voto

DELIBERA

 

Di dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile, per l’urgenza, ai sensi dell’art. 134 comma 4 D. Lgs. 267/00.

 

 

 

TABELLA – MICROZONE COMUNALI e INTERVALLI di OSCILLAZIONE PREZZI

        Unione Piccoli Proprietari Immobiliari (UPPI). Sede di L’Aquila. Tel. 0862-26425

Allegato 2Valori di locazione espressi per Euro/mq./anno                                                      Allegato n.2

 

Numero

Microzona

 

Denominazione Microzona Comunale

 

Fogli catastali dell’intera microzona

Fascia 1

Valore

Min.

Fascia 2

Valore

Min.

1

CENTRO

 

Fol.93-94-95-96-97-98-99-100-101-102

39,00

56,01

2

PERIFERIA URBANA

Fol.47-50-51-52-53-60-61-62-63-64-65-66-67-68-69-70-71-72-73-74-75-76-77-78-79-80-81-82-83-84-85-86-87-88-89-90-91-92

Sez.5,Fol.01-02-03-05; Sez.6. Fol.01-02-07

37,00

50,01

3

ASSERGI-CAMARDA-PAGANICA

Sez.3, Fol.14-15-16-29-30-31-44-55-67-68-69-70;

Sez.4, Fol.02-03-07-08-09-10-11-14-15-16-17-18-19-20-23-25-26-27-28-29-30-32-34-35-36-37-38-39-40-41-42-43-44-45-46;

Sez.5, Fol.06-07-08-09-10-11-12-13-14-15-17-18-19;

Sez.6, Fol.04-05-06-09-10-13-15-16-26-27

31,00

44,01

4

SASSA-PRETURO-ARISCHIA

Fol.103-104-105-106-108-109-110-111;

Sez.7, Fol.01-02-03-04-05;

Sez.8, Fol.26-27-28-29-30-31-31-33-34-35-36-37-38

Sez.9,Fol.14-19-20-26.

30,00

43,01

5

COLLEBRINCIONI-CAMARDA

PESCOMAGGIORE

Sez.3, Fol.01-02-03-04-05-06-07-08-09-10-11-12-13-17-18-19 tutta la sequenza fino al n.66 e da n.71 a 88

Sez.4, Fol.01-04-05-06-12-13-21-22-24-31-33;

Sez.9,Fol.01-02-03-04-05-06-07-08-09-10-11-12-13-15-16-17-18-21-22-23-24-25-26-27-28-29-30-31-32-33

21,00

28,01

6

BAGNO-ROIO-SASSA

Sez.7,Fol.06-07-08-09-10-11-12-13-14-15-16-17-18-19-20

Sez.6,Fol.03-08-12-14.17-18-19-20-21-22-23-24-25;

Sez.5,Fol.16-20-21-22-23-24-25-26-27

20,00

27,01

7

SANTI-CASALINE-MENZANO

Tutti della Sez.8, Fol.01-02-03-04-05-06-07-08-09-10-11-12-13-14-15-16-17-18-19-20-21-22-23-24-25

18,00

23,01

Da aggiornare annualmente in relazione al 75% della variazione ISTAT con riferimento al mese di luglio 2004  (UPPI, sede in L’Aquila, Via Celestino V,n.2 Tel.0862-26425)

 UPPI – L’Aquila Tel. 0862-26425

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

TABELLA 1  – MICROZONE COMUNALI e INTERVALLI di OSCILLAZIONE PREZZI

        Unione Piccoli Proprietari Immobiliari (UPPI). Sede di L’Aquila. Tel. 0862-26425

Allegato 1Valori di locazione espressi per Euro/persona/mese                                                  Allegato n.3

 

Microzona

 

Denominazione Microzona Comunale

 

Fogli catastali dell’intera microzona

Fascia 1

Valore

 

  S            D          Mono

Fascia 2

Valore

 

S               D          Mono

1

CENTRO

 

Fol.93-94-95-96-97-98-99-100-101-102

111,500  95,00     200,00

145,01   130,01    230,01

2

PERIFERIA URBANA

Fol.47-50-51-.52-.53-60-61-62-63-64-65-66-67-68-69-70-71-72-73-74-75-76-77-78-79-80-81-82-83-84-85-86-87-88-89-90-91-92

Sez.5,Fol.01-02-03-05; Sez.6. Fol.01-02-07

80,00     70,00     150,00

130,01   100,01    210,01

3

ASSERGI-CAMARDA-PAGANICA

Sez.3, Fol.14-15-16-29-30-31-44-55-67-68-69-70;

Sez.4, Fol.02-03-07-08-09-10-11-14-15-16-17-18-19-20-23-25-26-27-28-29-30-32-34-35-36-37-38-39-40-41-42-43-44-45-46;

Sez.5, Fol.06-07-08-09-10-11-12-13-14-15-17-18-19;

Sez.6, Fol.04-05-06-09-10-13-15-16-26-27

60,00     45,00    115,00

70,01     55,01     140,01

4

SASSA-PRETURO-ARISCHIA

Fol.103-104-105-106-108-109-110-111;

Sez.7, Fol.01-02-03-04-05;

Sez.8, Fol.26-27-28-29-30-31-31-33-34-35-36-37-38

Sez.9,Fol.14-19-20-26.

60,00    50,00    110,00

115,01    85,01   175,01

5

COLLEBRINCIONI-CAMARDA

PESCOMAGGIORE

Sez.3, Fol.01-02-03-04-05-06-07-08-09-10-11-12-13-17-18-19 tutta la sequenza fino al n.66 e da n.71 a 88

Sez.4, Fol.01-04-05-06-12-13-21-22-24-31-33;

Sez.9,Fol.01-02-03-04-05-06-07-08-09-10-11-12-13-15-16-17-18-21-22-23-24-25-26-27-28-29-30-31-32-33

40,00   35,00    100,00

55,01     45,01   130,01

6

BAGNO-ROIO-SASSA

Sez.7,Fol.06-07-08-09-10-11-12-13-14-15-16-17-18-19-20

Sez.6,Fol.03-08-12-14.17-18-19-20-21-22-23-24-25;

Sez.5,Fol.16-20-21-22-23-24-25-26-27

70,00    50,00    110,00

110,01   80,01    185,01

7

SANTI-CASALINE-MENZANO

Tutti della Sez.8, Fol.01-02-03-04-05-06-07-08-09-10-11-12-13-14-15-16-17-18-19-20-21-22-23-24-25

35,00    30,00    80,00

45,01     40,01    80,01

Da aggiornare annualmente in relazione al 75% della variazione ISTAT con riferimento al mese di luglio 2004  (UPPI, sede in L’Aquila, Via Celestino V,n.2 Tel.0862-26425)

 UPPI – L’Aquila Tel. 0862-26425

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

ALLEGATO 3

 

ELEMENTI QUALITATIVI IN DOTAZIONE DELL’IMMOBILE LOCALE                                                                                                                          Allegato n. 4

 

All’interno delle zone di oscillazione del canale agevolato vengono individuate fino a tre fasce; per l’individuazione delle fasce si tiene conto dei seguenti elementi:

  1. Autorimezza singola o posto auto
  2. Esposizione rispetto al Sud
  3. Luminosità
  4. Doppio vetro
  5. Terrazza o balcone
  6. Appartamento sito immobile con meno di sei unità
  7. Cucina abitabile
  8. Allacciamento alla rete del gas di città
  9. Ascensore
  10. Isolamento termico (coibentazione)
  11. Doppi servizi
  12. Porta blindata e/o serratura di sicurezza
  13. Riscaldamento autonomo
  14. Impianto d’emergenza d’illuminazione
  15. Impianto d’allarme
  16. Cancello automatico
  17. Impianto di videocitofono
  18. Ubicazione a piano attico
  19. Giardino privato o spazio esclusivo
  20. Buono stato di manutenzione dell’unità locata (infissi, pavimenti, pareti e soffitti)
  21. Buono stato di manutenzione degli immobili per appartamenti mobiliati
  22. Dotazione di lavatrice e/o lavastoviglie
  23. Prossimità dell’abitazione all’insieme dei servizi: autobus, negozi e servizi sociali
  24. Cantina e/o soffitta
  25. Costruzione completa ristrutturazione negli ultimi 15 anni

 

Le parti individueranno la collocazione dell’immobile in oggetto del contratto nella fascia di competenza sulla base della

Presenza, nell’immobile stesso, di almeno undici elementi per la fascia superiore (fascia 3) di almeno sei elementi per la

Intermedia restano collocato l’immobile nella fascia inferiore (fascia 1) quando siano presenti meno di sei elementi.