COMUNE DI PETTORANO SUL GIZIO

PROV. DI L’AQUILA

 

COPIA DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE

 

Numero      2   Del  29-03-2007

 

Oggetto:       DETERMINAZIONE ALIQUOTE ICI PER L'ANNO 2007

                 

                 

                 

 

 

 

L'anno  duemilasette il giorno  ventinove del mese di marzo alle ore 1900, presso questa Sede Municipale, convocata nei modi di legge, si è riunito il Consiglio Comunale convocato, a norma di legge, in sessione Ordinaria in Prima convocazione in seduta Pubblica.

Dei Signori Consiglieri assegnati a questo Comune e in carica:

 

MARZUOLO FELICIANO

P

VOLPE AMERIGO

P

BERARDUCCI GIUSEPPE

P

FERRETTI CLAUDIO

P

FRANCIOSA PASQUALE

P

GIAMMARCO ROSA

A

FEDERICO EMILIA

P

ORSINI LIDIA

A

FEDERICO VINCENZO

P

CARRARA ANTONIO

P

D'AMICO STEFANO

P

ODDI FRANCO

P

CRUGNALE ANGELO

P

 

 

 

ne risultano presenti n.  11 e assenti n.   2.

 

Assume la presidenza il Signor MARZUOLO FELICIANO in qualità di SINDACO assistito dal SEGRETARIO COMUNALE Signor MEINARDI GIOVANNI.

Il Presidente, accertato il numero legale, dichiara aperta la seduta, previa nomina degli scrutatori nelle persone dei Signori:

 

Soggetta a controllo

N

Immediatamente eseguibile

N

 


 

Il Consiglio Comunale

 

A relazione del Sindaco;

Visto il D.L.vo n. 504 del 30.12.1992, con cui venne istituita l’Imposta Comunale sugli Immobili;

Visto che per il 2006 è stata confermata l’aliquota, del 6 per mille  ad eccezione delle sole abitazioni principali per le quali l’aliquota è stata ridotta al 5 per mille;

Richiamato l’art. 1 comma 156 della legge 296/06 che attribuisce al Consiglio Comunale la competenza per la determinazione delle aliquote ICI;

Vista la proposta della Giunta Comunale (delibera G.C. n. 20 del 01.03.2007) di determinazione aliquote ICI come segue:

ð      Aliquota ordinaria al 7 per mille  ad eccezione dei soli terreni edificabili che rimane al 6 per mille;

ð      Abitazione principale confermata l’aliquota del 5 per mille;

ð      Abitazione principale  con tariffa agevolata al 4 per mille per una durata di anni cinque per coloro che nell’anno 2007 recuperano l’aspetto estetico dell’immobile , come previsto dal piano di recupero per un importo dei lavori non inferiore a €. 20.000,00;

Ascoltato il Consigliere Franciosa il quale propone di inserire il seguente emendamento a modifica di quanto proposto dalla Giunta Comunale circa l’agevolazione Al 4 per mille: “Ai residenti che intendono effettuare, nell’anno 2007, interventi atti al recupero estetico - funzionale delle parti esterne dell’immobile di proprietà (facciate, infissi, sporti di gronda ecc…), sia nel Centro Storico che nei Nuclei Antichi delle Case Sparse, si applica l’aliquota del 4 per mille per un arco temporale di anni 5, ossia fino al 2012 compreso, purchè l’importo dei lavori eseguiti non sia inferiore ad €. 5.000,00 (risultante da probante documentazione fornita dalla parte interessata) La suddetta agevolazione è estesa anche alle nuove coppie che intendono recuperare un immobile nel Centro Storico o nei Nuclei Antichi delle Case Sparse .”

Ascoltati altresì gli interventi dei consiglieri seguenti:

Oddi Franco: la proposta di aumento ICI al 7 per mille per la seconda casa comporterà aumento irrisorio recuperabile con i maggiori accertamenti, e sarà di danno per lo sviluppo turistico, si dichiara anche contrario all’agevolazione del 4 per mille che comunque non porterà nessun beneficio sostanziale al proprietario, mentre sarebbe stato più utile corrispondere un incentivo economico per la ristrutturazione;

Federico Emilia: le misure proposte per l’ICI penalizzano chi ha la seconda casa, e non sono di alcun beneficio per chi deve ristrutturare (dovendosi sobbarcare altresì ingenti spese per rientrare nell’agevolazione);

Berarducci Giuseppe: Con l’agevolazione al 4 per mille si intende stimolare i residenti proprietari su nuclei storici a ristrutturare, con recupero del patrimonio immobiliare;

Ferretti Claudio: L’aumento ICI al 7 per mille per seconde case costituisce misura per il pareggio del bilancio, l’agevolazione al 4 per mille serve per incentivare interventi di ristrutturazione;

Carrara Antonio: la proposta fatta dalla Giunta per agevolazioni al 4 per mille è troppo onerosa per il cittadino (dovendo comportare lavori di ristrutturazione per più di 20.000,00 €), anche l’emendamento proposto dal Consigliere Franciosa, pur costituendo una buona intenzione, sarà inefficace; con l’aumento proposto al 7 per mille per le seconde case, si penalizza chi possiede una seconda casa ma non ci abita;  riscontra sperequazioni tra le varie scelte; chiede venga quantificato il maggiore introito derivante dall’aumento del 7 per mille, occorre puntare alle rendite dei fabbricati ex rurali; chiede per tanto che non vengano approvate le proposte di modifiche ICI come formulate; osserva che in ogni caso si deve regolamentare l’agevolazione del 4 per mille.

Sindaco: Il maggiore gettito derivante dall’aumento del 7 per mille per le seconde case è stato calcolato in circa 8.000,00 €; il maggiore introito dell’ICI di 20.000,00 € deriva da nuove abitazioni, Caserma Carabinieri, e solo per 8.000,00 € dall’aumento ICI per le seconde case; anziché aumentare l’addizionale IRPEF ( come hanno fatto altri Comuni), che avrebbe inciso per 18.000,00 € come pressione fiscale sui cittadini, è stato deciso di aumentare l’ICI per la seconda abitazione incidendo così di meno sui cittadini; Il Comune si è attivato anche per gli accatastamenti fabbricati ex rurali; l’agevolazione al 4 per mille è un segnale per stimolare lavori di ristrutturazione, e in tal senso viene proposto di inserire l’emendamento proposto dal Consigliere Franciosa, che si giudica più incisivo;

Dopo alcuni minuti di sospensione, lo stesso Sindaco propone di votare la proposta della Giunta:

Aliquota ordinaria al 7 per mille  ad eccezione dei soli terreni edificabili che rimane al 6 per mille;

Abitazione principale (come definita dall’art. 5 del Regolamento Comunale ICI come approvato con delibera di C.C. 22/01 e modificato con Del. C.C. 49/01 e 53/02)confermata l’aliquota del 5 per mille; e altresì votare l’emendamento del consigliere Franciosa (con precisazione di successiva regolamentazione ); precisando altresì che con le aliquote proposte è stato previsto che non ci saranno maggiori oneri sostanziali a carico dei cittadini;

 

Ritenuto quindi di approvare per l’anno 2007 le aliquote ICI come proposte con la citata deliberazione G.C. n. 20 del 01.03.2007, e l’inserimento dell’emendamento proposto dal Consigliere Franciosa, con previsione di introito di €. 180.000,00 (l’intero introito serve per pagamento spese correnti);

Visto il parere reso dal Funzionario responsabile ai sensi dell’art. 49 del T.U.E.L. n. 267/2000;

Visto l’esito della votazione palese : presenti 11, favorevoli 7 e 4 contrari (Carrara, Oddi, Volpe e Federico Emilia)

 

D E L I B E R A

 

  1. Approvare per l’anno 2007 le aliquote ICI come segue:

ð      Aliquota ordinaria al 7 per mille  ad eccezione dei soli terreni edificabili che rimane al 6 per mille;

ð      Abitazione principale (come definita dall’art. 5 del Regolamento Comunale ICI come approvato con delibera di C.C. 22/01 e modificato con Del. C.C. 49/01 e 53/02)confermata l’aliquota del 5 per mille;

ð      Ai residenti che intendono effettuare, nell’anno 2007, interventi atti al recupero estetico - funzionale delle parti esterne dell’immobile di proprietà (facciate, infissi, sporti di gronda ecc…), sia nel Centro Storico che nei Nuclei Antichi delle Case Sparse, si applica l’aliquota del 4 per mille per un arco temporale di anni 5, ossia fino al 2012 compreso, purchè l’importo dei lavori eseguiti non sia inferiore ad €. 5.000,00 (risultante da probante documentazione fornita dalla parte interessata). La suddetta agevolazione è estesa anche alle nuove coppie che intendono recuperare un immobile nel Centro Storico o nei Nuclei Antichi delle Case Sparse. La stessa sarà disciplinata da successivo regolamento sia per l’individuazione delle aree che per le modalità di erogazione.

  1. Di dare mandato al servizio finanziario per gli adempimenti di competenza:
  2. Di trasmettere la presente al Poligrafico dello Stato per la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale e al Ministero dell’Economia e delle Finanze;

Dichiarare il presente atto immediatamente eseguibile ai sensi dell’art. 134, comma 4 del T.U.E.L. n. 267/2000

 

 


 


UFFICIO CONTABILE

Il   sottoscritto Resp. Ufficio Contabile, come già dimostrato con l’attestazione sulla proposta di deliberazione, conferma la regolarità tecnica della su estesa deliberazione ai sensi dell’art. 49 del T.U.  D. LGS. n. 267/2000.

Il Responsabile dei servizi finanziari

F.to MEINARDI GIOVANNI

 


PARERE TECNICO

Il sottoscritto PACE RAFFAELE come già dimostrato con l’attestazione sulla proposta di deliberazione, conferma la regolarità tecnica della su estesa deliberazione ai sensi dell’art. 49 del T.U.  D. LGS. n. 267/2000.

Il Responsabile dei servizio

F.to PACE RAFFAELE


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ATTESTATO DI PUBBLICAZIONE

Il sottoscritto Segretario Comunale certifica che copia della presente deliberazione è stata pubblicata all'Albo Pretorio di questo Comune dal giorno 05-04-2007 al giorno 20-04-2007, prot. n.        

.

 

Pettorano sul Gizio, li 05-04-2007                                         IL SEGRETARIO COMUNALE     

F.to MEINARDI GIOVANNI

 

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CERTIFICATO DI ESECUTIVITA’

Si certifica che la su estesa deliberazione è divenuta esecutiva:

 

      a seguito di pubblicazione per 10 giorni consecutivi all’Albo Pretorio.

 

  Dichiarata immediatamente eseguibile ai sensi dell'art. 134 comma 4 del D.Lgs.                 n. 267/2000..

Pettorano sul Gizio, li 16-04-2007                                         IL SEGRETARIO COMUNALE

F.to MEINARDI GIOVANNI

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Per copia conforme all’originale.

Pettorano sul Gizio, li ____________                        IL SEGRETARIO COMUNALE

MEINARDI GIOVANNI