AVUTA lettura dal Presidente della seguente proposta di deliberazione così come formulata dall’
“
RICHIAMATI l’art. 42, comma 2, lettera f e 151, comma 1, del D. Lg.vo n. 267/00, per cui il Consiglio Comunale é competente nell’istituzione ed ordinamento dei tributi, con esclusione della determinazione delle relative aliquote, lasciate all’esclusiva competenza della Giunta;
VISTO l’art. 53, comma 16, della Legge 23.12.00 n. 388, come sostituito dal comma 8 dell’art. 27 della Legge 28.12.01 n. 488;
VISTO il Titolo I – Capo II, del D.Lgs. 30.12.1992 n. 504, concernente l’istituzione della “Imposta Comunale sugli Immobili”;
VISTO, in particolare, l’art. 6 del predetto D.Lgs. n. 504/92, sostituito dall’art. 3, comma 53,della Legge n. 662/96;
VISTI gli artt. 52, 58, comma 4, e 59 del D.Lgs. 15.12.1997, n. 446;
VISTO il regolamento per la gestione dell’Imposta Comunale sugli Immobili approvato con delibera di Consiglio comunale n. 5 del 22 marzo 2003;
DATO ATTO che l’art. 3, comma 48, della legge 23 dicembre 1996, n.
TENUTO CONTO che, giusta delibera di Consiglio comunale n. 44 del 29 novembre 2003 questo Ente procedeva all’introduzione della “Definizione agevolata dell’Imposta Comunale sugli Immobili”;
CONSIDERATO che l’introduzione della definizione agevolata di cui si è detto ha consentito di recuperare a tassazione basi imponibili occultate;
RITENUTO che il maggior gettito ottenuto possa consentire di mantenere inalterata per il prossimo anno d’imposta 2005 l’aliquota ordinaria e la detrazione per la prima casa;
CONSIDERATO che la determinazione delle aliquote deve tenere conto delle necessità di bilancio evitando di pregiudicarne l’equilibrio economico-finanziario;
RITENUTO, in relazione alla necessità di conciliare la complessiva pressione fiscale con l’esigenza di reperire i mezzi necessari per assicurare, seppure in condizioni ragionevolmente minime, i vari servizi d’istituto, di dover applicare in questo Comune, per l’anno 2005, la detta imposta nella misura ordinaria del 5,50 per mille;
VISTO il Testo Unico, approvato con D.Lgs. 18.08.2000 n. 267,
d e l i b e r a
1) FISSARE, per l’anno 2005:
a) l’aliquota ordinaria per l’applicazione dell’Imposta Comunale sugli Immobili (I.C.I.), istituita con il D. Lg.vo 30.12.1992 n. 504, nella misura del 5,50 per mille;
b) la detrazione per l’abitazione principale in Euro 104,00;
c) la maggiore detrazione, prevista dall’art. 10 del Regolamento sull’applicazione dell’Imposta comunale sugli immobili, in Euro 156,00;
d) l’aliquota per le abitazioni di anziani e di disabili che acquisiscano la residenza in istituti di ricovero o sanitari, nonché per i contratti di comodato gratuito, di cui agli articoli, rispettivamente, 8 e 9 del regolamento per la gestione dell’Imposta Comunale sugli Immobili, approvato con deliberazione del Consiglio comunale n. 5 del 22 marzo 2003, nella misura del 5,00 per mille.
2) DARE ATTO che i valori venali per le aree fabbricabili e le percentuali di riduzione della base imponibile, individuati nell’allegato “A” del Regolamento sull’applicazione dell’Imposta comunale sugli immobili, non richiedono modifiche;
3) DISPORRE, in applicazione dell’art. 58, comma 4, del D.Lgs. 15.12.97,n. 446, la pubblicazione della presente deliberazione per estratto nella Gazzetta Ufficiale.
DARE attuazione all’art. 125 del T.U. approvato con D.Lgs. 18.08.00 n.
VISTO il parere favorevole del Responsabile del settore finanziario, per quanto concerne la regolarità tecnica e contabile;
RISCONTRATO che nessuno degli Assessori ha chiesto la parola;
A voti unanimi,resi nei modi e termini di legge,
a p p r o v a
la proposta così come letta e formulata dal Sindaco.
Inoltre,stante l’urgenza di provvedere,con separata ed unanime votazione,
d e l i b e r a
DICHIARARE immediatamente esecutivo il presente atto ai sensi dell’art.134 del T.U. approvato con D.Lgs. 18.08.2000 n. 267.-