IL CONSIGLIO COMUNALE

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                                                                            DELIBERA

1.     Di confermare  per l'anno 2008 le sottoelencate aliquote per l'applicazione dell'Imposta Comunale sugli Immobili (I.C.I.), istituita con decreto legislativo 30 dicembre 1992, n.504,  segue :

 

a)        ALIQUOTA ORDINARIA               6,8  (seivirgolaotto)  per mille

Da applicare a tutti gli immobili diversi dalle abitazioni e alle abitazioni date in affitto con contratti registrati ad inquilini residenti;

 

b)        ALIQUOTA RIDOTTA                    4,2  (quattrovirgoladue)  per mille

Da applicare agli immobili adibiti ad abitazione principale del proprietario o equiparati all'abitazione principale ai sensi dell'art. 3 del regolamento I.C.I. ,che per chiarezza si elencano di seguito:

-           l'unità immobiliare posseduta a titolo di proprietà o di usufrutto da anziano o disabile che acquisisce la residenza in istituto di ricovero o sanitario a seguito di ricovero permanente, a condizione che la stessa non risulti locata;

 

-           l'abitazione concessa dal proprietario o titolare di altro diritto reale in uso gratuito a parenti o affini fino al 1° grado residenti nel comune, che la occupano quale loro abitazione principale, purché il proprietario o possessore siano anch'essi residenti nel comune;

 

-           due o più unità immobiliari contigue, occupate ad uso abitazione dal contribuente e dai suoi familiari, a condizione che venga comprovato che è stata presentata all'UTE regolare richiesta di variazione ai fini dell'unificazione catastale delle unità medesime. In tale caso, l'equiparazione all'abitazione principale decorre dalla stessa data in cui risulta essere stata presentata la richiesta di variazione;

 

-           l'abitazione posseduta da un soggetto che la legge obbliga a risiedere in altro Comune per ragioni di servizio, qualora l'unità immobiliare risulti occupata, quale abitazione principale, dal familiari dei possessore.

 

c)        ALIQUOTA RIDOTTA        6 (sei)  per mille

            da applicare alle abitazioni locate a canone concordato, ai sensi della legge 9.12.1998 n. 431; 

 

d)        ALIQUOTA MAGGIORATA          9  (nove)  per mille

in applicazione dell'art.2, comma 4, della legge 9 dicembre 1998, n.431,   da applicare agli gli alloggi non locati;

 

 

2.         Di approvare le  seguenti detrazioni d'imposta:

-           Euro  103,29  (Lit. 200.000)

Da applicare per l'unità immobiliare adibita ad abitazione principale del soggetto passivo ed alle sue pertinenze ai sensi dell'art.817 del codice civile, fino a concorrenza del loro ammontare e rapportate al periodo dell'anno durante i quale si protrae tale destinazione; se l'unità immobiliare e le sue pertinenze sono adibite ad abitazione principale da più soggetti passivi, la detrazione spetta a ciascuno di essi proporzionalmente alla quota per la quale la destinazione medesima si verifica;

La suddetta detrazione d'imposta non si applica per gli immobili equiparati all'abitazione principale ai sensi dell'art.3 del succitato regolamento comunale  I.C.I. ;

-     la predetta detrazione è elevata a €.154,94 per le unità immobiliariutilizzate come abitazione principale da nuclei familiari con presenza di uno o più invalidi, con invalidità non inferiore al 100%, risultante dal certificato di riconoscimento di invalidità rilasciato dalle competenti strutture pubbliche.

L'elevazione della detrazione per l'anno in corso dovrà essere richiesta con apposita istanza da presentarsi su moduli predisposti dall'amministrazione entro il termine di scadenza della prima rata di imposta (30 giugno).       di confermare le seguenti aliquote per l’applicazione dell’Imposta Comunale sugli Immobili per l’anno 2008:

ALIQUOTA RIDOTTA PER ABITAZIONE PRINCIPALE                                               4,2‰

 

3.         di dare atto che oltre alle detrazioni di cui al precedente punto 2, spetta la nuova detrazione statale pari all’1,33 per mille della base imponibile, fino ad un massimo di € 200, a favore delle unità immobiliari adibite ad abitazione principale classificate nelle categorie da A/2 ad A/7, come previsto dall’articolo 8, comma 2-bis, del decreto legislativo n. 504 del 1992, introdotto dall’articolo 1, comma 5, della Legge 24 dicembre 2007, n. 244;

 

4.         di stimare in € 1.376.000,00 il gettito complessivo dell’Imposta Comunale sugli Immobili per l’anno 2008 derivante dalle aliquote e dalle detrazioni sopra determinate;

 

5.         di pubblicare per estratto la presente deliberazione sulla Gazzetta Ufficiale, ai sensi dell’art. 52, comma 2, del D.Lgs. 15 dicembre 1997, n. 446;