Comune di Casape

Provincia di Roma

 

L’anno Duemilacinque, il giorno cinque del mese di marzo, alle ore 16,00, nella sala delle adunanze di questo Comune, convocata con apposito avviso, si è riunita la Giunta comunale, con la presenza dei signori:

 

Il Presidente constatato che gli intervenuti sono in numero legale, dichiara aperta la seduta ed invita i convocati a deliberare sulla proposta di deliberazione di cui all’oggetto sopra indicato.

(firma)

Visti i pareri espressi dai responsabili dei servizi interessati dalla presente proposta di deliberazione, di cui al seguente prospetto:

 Con voti legalmente resi

DELIBERA

 

Di approvare la presente proposta di deliberazione, così come riportata all’interno del presente atto.

 

Il presente verbale viene letto, confermato e sottoscritto:

 

F.to Il Segretario Comunale                                                                             F.to      Il Sindaco

q                   Viene affissa all’Albo Pretorio, dalla data del _________________, per quindici giorni consecutivi

q                   Viene Trasmessa con lettera n°_____ in data______________al Difensore Civico richiesta di 1/5 dei Sig.ri Consiglieri, per il controllo nei limiti delle illegittimità denunziate (art.127, comma 1, del T.U. - n°267/2000);

Il Segretario Comunale 

Il Segretario Comunale 

q       Decorsi 10 giorni dalla pubblicazione (Art.134, comma 3, del T.U. - n°267/2000);

q       Dichiarata immediatamente eseguibile (Art.134, comma 4, del T.U. - n°267/2000);

Il Segretario Comunale 

q       sono stati richiesti chiarimenti e/o elementi integrativi di giudizio da parte del Difensore civico con nota n°______in data___________ (Art.133, comma 2, del T.U. - n°267/2000, entro 10 giorni dalla richiesta);

q       Sono stati trasmessi i chiarimenti e/o elementi integrativi con nota n°_____in data________;

         Il Segretario Comunale   

            Richiamato il D. Lgs. n°504/92 e successive modificazioni  e integrazioni, che al titolo I disciplina le modalità applicative dell’imposta comunale sugli immobili (ICI);

            Richiamato il vigente Regolamento comunale per la gestione dell’imposta adottato in forza dell’art. 52 del D. Lgs. 446/97, con atto di Consiglio comunale;

            Considerato che l’art. 6, I comma del decreto 504/93, come sostituito dall’art. 54 della L. 662/96, prevede che il Comune adotta annualmente entro il 31 dicembre, ovvero entro termine diverso se previsto da norma legislativa, l’aliquota da applicarsi per l’anno successivo, come meglio specificato dalla Circolare Ministero delle Finanze 29.11.1999 n. 160/E;

            Atteso che la mancata adozione comporta l’applicazione dell’aliquota minima del quattro per mille;

            Visto che l’art. 54 del decreto  446/97, come modificato dall’art. 6 del D. Lgs. 23.03.1998 n. 56 stabilisce che i Comuni applicano le tariffe e i prezzi pubblici ai fini dell’approvazione del bilancio di previsione, in funzione, pertanto, di un fabbisogno finanziario certo e definito;

            Esaminate, inoltre, le norme che permettono agli enti locali l’applicazione di aliquote ridotte o agevolate, ed in particolare quelle contenute nella Legge 27.12.1997 n° 449 a favore di:

a)      proprietari di immobili che eseguono interventi volti al recupero di unità immobiliari inagibili o inabitabili o interventi finalizzati al recupero di immobili di interesse artistico ed architettonico localizzati nei centri storici ovvero interventi diretti alla realizzazione di autorimesse o posti auto anche pertinenziali oppure all’utilizzo di sottotetti;

b)      proprietari che concedono in locazione a titolo di abitazione principale immobili alle condizioni previste dagli accordi – tipo;

           Valutate le risorse proprie e quelle derivanti da trasferimenti dell’ente in rapporto ai programmi, alla necessità del mantenimento di determinati standard qualitativi e quantitativi nei servizi a favore della popolazione, ed all’obbligatorietà del permanere degli equilibri di bilancio;

      Ritenuto di poter accogliere le proposte formulate dal Responsabile del servizio tributi in merito all’applicazione dell’imposta comunale sugli immobili per l’esercizio 2005, con una riduzione di mezzo punto percentuale, a favore della popolazione, ma al contempo garantendo ugualmente il pareggio di bilancio;

      Visto lo statuto comunale;

            Visto il vigente regolamento di contabilità;

            Visto il Regolamento comunale per la gestione dell’ICI;

Visto il parere espresso dalla Responsabile del servizio economico-finanziario e dei tributi in ordine alla regolarità tecnico-contabile del presente atto, ai sensi dell’art. 49 del T.U. delle leggi sull’ordinamento degli enti locali approvato con il suddetto decreto legislativo n. 267/2000;

Ad unanimità di voti, espressi nelle forme volute dalla legge;

Di determinare per l’anno 2005 le aliquote dell’imposta comunale sugli immobili (I.C.I.) che saranno applicate in questo comune nelle seguenti misure:

                                                                                                                          Aliquota per mille

1) Unità immobiliare adibita ad abitazione principale                                                       5,50

(Si considera direttamente adibita ad abitazione principale anche l’unità immobiliare

posseduta a titolo di proprietà o di usufrutto da anziani o disabili che acquisiscono la

residenza in istituti di ricovero o sanitari a seguito di ricovero permanente, a condizione

che la stessa non risulti locata);

2) Altre unità immobiliari                                                                                                            5,50

3) Terreni agricoli                                                                                                                     esenti

4) Aree edificabili                                                                                                                       5,50

5) Aliquota agevolata a favore di proprietari che eseguono interventi finalizzati

al recupero di immobili di interesse artistico o architettonico nel centro storico                      /

(le aliquote di cui ai n.ri 4 e 5 sono da applicarsi limitatamente alle unità

immobiliari oggetto di detti interventi per la durata di tre anni dall’inizio dei lavori,

così come previsto dall’art. 1, comma V della citata legge 449/97);

6) Aliquota agevolata proprietari che concedono in locazione a titolo di abitazione principale

immobili alle condizioni previste dagli accordi-tipo.                                                                

Di evidenziare in particolare che:

Di determinare per l’anno 2005 in € 103,29 la detrazione per l’abitazione principale;

Di quantificare, in base alle proiezioni elaborate dalla responsabile del servizio tributi, il gettito complessivo in € 65.669,88, da iscriversi nel bilancio di previsione dell’anno 2005;

Di disporre che la presente deliberazione sia pubblicata per estratto nella Gazzetta Ufficiale.

Di rimettere copia del presente atto al Responsabile dell’Ufficio Tributi  per gli adempimenti di conseguenza, nonché affinchè attui tutte le iniziative per la più ampia conoscenza delle aliquote e delle agevolazioni  a favore dei contribuenti.

Con separata unanime votazione il presente atto viene dichiarato immediatamente esecutivo.