OGGETTO: IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI - DETERMINAZIONE ALIQUOTA PER L'ANNO
                       2005.
 
 
LA GIUNTA COMUNALE
 
 
VISTO l'art. 4 della legge 23.10.1992 n. 421, con il quale è stata conferita delega al Governo per il riordino della finanza  degli Enti Territoriali;
 
VISTO  il D.L. 30.12.1992 n. 504, emanato per l'attuazione  della delega predetta;
 
VISTO il Capo I del decreto che istituisce, dall'anno 1993, l'Imposta Comunale sugli Immobili (I.C.I.) e ne disciplina l'applicazione;
 
VISTO l’art. 42, comma 2, lettera f) del Decreto Legislativo 18.8.2000 n. 267 che attribuisce alla Giunta Comunale la determinazione delle aliquote in materia tributaria;;
 
PRESO  ATTO  che il comma 2 dello stesso art.  6  stabilisce  che l'aliquota  deve essere deliberata in misura  non inferiore al  4 per mille e non superiore al 7 per mille, e può essede diversificata  entro tale limite, con riferimento ai casi di immobili  diversi  dalle abitazioni, o posseduti in  aggiunta  all'abitazione principale, o di alloggi non locati;
 
RILEVATO che se la deliberazione non viene adottata entro il termine suddetto si applica l'aliquota minima del 4 per mille;
 
RITENUTO di dover stabilire come segue l’aliquota dell’imposta comunale sugli immobili per l’anno 2005:
 
·         Aliquota ordinaria 5 per mille;
·         Aliquota per abitazione principale 4,75 per mille;
 
PRESO  ATTO che ai sensi dell'art. 8 comma 2 del  D.Lgs.  504/92, cosi  come  sostituito dall'art. 3 comma 55  della  legge  662/96 dall'imposta dovuta per l'unità immobiliare adibita ad abitazione principale del soggetto passivo, si detraggono, fino a concorrenza del suo ammontare, Euro 103,29, rapportate al periodo  dell'anno durante il quale si protrae tale destinazione, dando atto che tale detrazione sarà estesa anche per le relative pertinenze  (box, cantina, garage ecc);
 
PRESO ATTO che nel rispetto dell’art. 8 comma 3 del Decreto Legislativo 30.12.1992 n. 504 come modificato dal D.L. 50/97 convertito nella Legge 122/97 viene data facoltà ai Comuni di elevare fino a € 258,23 l’importo della detrazione per abitazione principale anche limitatamente ai soggetti in particolare situazione di disagio economico-sociale;
 
RITENUTO di dover stabilire una ulteriore detrazione di € 51,65 limitata ai soggetti in particolare situazione di disagio economico-sociale così individuati:
 
1.        Cittadini che al 1.1.2005 hanno compiuto 70 anni di età  con un reddito annuo pro capite non superiore a € 6.000,00;
 
2.        Nuclei familiari con almeno tre figli naturali e legittimi a carico e con reddito familiare inferiore ad € 30.000,00;;
 
RITENUTO di dover stabilire che l’ulteriore detrazione potrà essere applicata unicamente sugli immobili adibiti ad abitazione principale nonché alle relative pertinenze dei soggetti sopra indicati. Per gli immobili concessi in uso gratuito ai parenti in linea retta di primo grado, potrà essere applicata solo se questi siano in possesso dei requisiti per ottenere la ulteriore detrazione.
 
VISTO il regolamento comunale per l'applicazione dell'Imposta Comunale  sugli Immobili, approvato con atto consiliare n.  42  del 29.6.1998 esecutivo;
 
VISTI i pareri favorevoli espressi ai sensi del Decreto Legislativo 18.8.2000 n. 267;
 
CON VOTI unanimi favorevoli, legalmente espressi;
 
 
 
D  E  L  I  B  E  R  A
 
1. DI APPROVARE l'aliquota dell'Imposta  Comunale sugli Immobili (I.C.I.) che sarà applicata in questo  Comune nell’anno 2005 come segue:
 
·         Aliquota ordinaria 5 per mille;
·         Aliquota per abitazione principale 4,75 per mille;
 
2.  DI DARE ATTO che dall'imposta dovuta per l'unità  immobiliare direttamente adibita ad abitazione principale del soggetto passivo  si  detraggono, fino alla concorrenza del suo  ammontare,   Euro 103,29  rapportate al periodo dell'anno durante il quale si  protrae la destinazione;
 
3. DI DARE ATTO che tale detrazione potrà essere estesa anche per le pertinenze dell'abitazione principale, intendendosi tali i box o cantine ubicati nello stesso immobile con l'abitazione  principale,  e che si configurano quindi come un complesso unitario  di beni.
 
4. DI DOVER STABILIRE una ulteriore detrazione di € 51,65 limitata ai soggetti in particolare situazione di disagio economico-sociale così individuati:
 
1.        Cittadini che al 1.1.2005 hanno compiuto 70 anni di età  con un reddito annuo pro capite non superiore a € 6.000,00;
 
2.        Nuclei familiari con almeno tre figli naturali e legittimi a carico e con reddito inferiore ad € 30.000,00;
 
5. DI DOVER STABILIRE che l’ulteriore detrazione potrà essere applicata unicamente sugli immobili adibiti ad abitazione principale nonché alle relative pertinenze dei soggetti indicati. Per gli immobili concessi in uso gratuito ai parenti in linea retta di primo grado, potrà essere applicata solo se questi siano in possesso dei requisiti per ottenere la ulteriore detrazione;
 
 
6. DI CONFERMARE i valori delle aree edificabili come previsti dall’art. 6 del  Regolamento Comunale per l’applicazione dell’Imposta Comunale sugli Immobili approvato con atto consiliare n. 42 del 29.6.1998 esecutivo ai sensi di legge;