IL COMMISSARIO STRAORDINARIO CON I POTERI DELLA GIUNTA MUNICIPALE

 

 

PREMESSO che :

·         il Titolo I, Capo I, del D.lgs. 30 dicembre 1992 n. 504, come successivamente integrato e modificato, stabilisce la disciplina dell’Imposta comunale sugli immobili;

·         l’art. 6, comma 1, del citato D.lgs. 30 dicembre 1992 n. 504, testualmente recita:

      1.      L’aliquota è stabilita dal comune, con deliberazione da adottare entro il 31 ottobre di ogni anno, con effetto per l’anno successivo. Se la delibera non è adottata entro tale termine, si applica l’aliquota del 4 per mille, ferma restando la disposizione dell’art. 84 del D.lgs. 25 febbraio 1995 n. 77, come modificato dal D.lgs. 11 giugno 1996 n. 336.

·         l’art. 54, commi 1 e 2, del D.lgs. 15 dicembre 1997 n. 446, come modificato dall'art. 6 del D.lgs. 23 marzo 1998 n. 56 e dall'art. 54 della Legge 23 dicembre 2000 n. 388, testualmente recita:

      1.   Le province e i comuni approvano le tariffe e i prezzi pubblici ai fini dell’approvazione del bilancio          di previsione.

      1-bis. Le tariffe ed i prezzi pubblici possono comunque essere modificati in presenza di rilevanti incrementi nei costi relativi ai servizi stessi, nel corso dell'esercizio finanziario. L'incremento delle tariffe non ha effetto retroattivo.

·         l’art. 53, comma 16, della Legge 23 dicembre 2000 n. 388, come sostituito dall'art. 27, comma 8, della Legge 28 dicembre 2001 n. 448, così dispone:

      16.  Il termine per deliberare le aliquote e le tariffe dei tributi locali, compresa l’aliquota dell’addizionale comunale all'IRPEF di cui all’art. 1, comma 3, del decreto legislativo 28 settembre 1998, n. 360, recante istituzione di una addizionale comunale all'IRPEF, e successive modificazioni, e le tariffe dei servizi pibblici locali, nonchè per approvare i regolamenti relativi alle entrate degli enti locali, è stabilito entro la data fissata da norme statali per la deliberazione del bilancio di previsione. ...............omissis...............

·         l’art. 1, comma 1, lett. s), n. 1, del D.lgs. 30 dicembre 1999 n. 506 ha aggiunto una ulteriore disposizione all’art. 52, comma 2, del D.lgs. 15 dicembre 1997 n. 446, stabilendo che con decreto ministeriale è definito il modello al quale i Comuni devono attenersi per la trasmissione, anche in via telematica, dei dati occorrenti per la pubblicazione, per estratto, nella Gazzetta Ufficiale dei regolamenti sulle entrate tributarie, nonché di ogni altra deliberazione concernente le variazioni delle aliquote e delle tariffe di tributi;

·         l’art. 1, comma 1, lett. u), dello stesso D.lgs. 30 dicembre 1999 n. 506 ha disposto l’abrogazione del comma 4 dell’art. 58 del richiamato D.lgs. 15 dicembre 1997 n. 446, il quale prescriveva la pubblicazione, per estratto, nella Gazzetta Ufficiale delle deliberazioni comunali concernenti la determinazione dell’aliquota dell’Imposta comunale sugli immobili;

·         l’art. 42, comma 2, lett. f), del D.lgs. 18 agosto 2000 n. 267 prevede che il Consiglio Comunale ha competenza, tra l’altro, relativamente alla istituzione ed all’ordinamento dei tributi, con esclusione delle determinazione delle relative aliquote;

·         l’art. 48 dello stesso D.lgs. 18/08/2000 n. 267 così dispone:

      1.                                                              ...............omissis...............

      2.   La giunta compie tutti gli atti rientranti ai sensi dell’art. 107, commi 1 e 2, nelle funzioni degli organi di governo, che non siano riservati dalla legge al consiglio e che non ricadano nelle competenze, previste dalle leggi o dallo statuto, del sindaco o del presidente della provincia o degli organi di decentramento; collabora con il sindaco e con il presidente della provincia nell’attuazione degli indirizzi generali del consiglio; riferisce annualmente al consiglio sulla propria attività e svolge attività propositive e di impulso nei confronti dello stesso.

      3.                                                              ...............omissis...............

 

DATO ATTO che con deliberazione del Consiglio Comunale n. 23 del 30.03.1999 e successive modificazioni,  esecutiva ai sensi di legge, è stato approvato il Regolamento in materia di Imposta comunale sugli immobili, ai sensi del combinato disposto degli artt. 52 e 59 del citato D.lgs. 15 dicembre 1997 n. 446;

 

RICHIAMATE le norme che permettono agli enti locali l’applicazione di aliquote ridotte o agevolate;

 

RITENUTO di dover determinare le aliquote, le riduzioni e le detrazioni dell'Imposta comunale sugli immobili nella misura necessaria ad assicurare:

·                     il finanziamento dei programmi e dei progetti specificati nella relazione previsionale e programmatica, da approvare congiuntamente al bilancio di previsione dell’esercizio finanziario 2005;

·                     il mantenimento di determinati standard qualitativi e quantitativi dei servizi da garantire alla collettività;

·                     il raggiungimento dell'equilibrio economico-finanziario di bilancio;

 

CONSIDERATO che con decreto del Ministero dell’Interno, il termine per l’approvazione del bilancio di Previsione 2005 e conseguentemente delle aliquote e tariffe è stato differito al 28 febbraio 2005;

 

VISTI:

·         il D.lgs. 30 dicembre 1992 n. 504;

·         il D.lgs. 15 dicembre 1997 n. 446;

·         la Legge 23 dicembre 1998 n. 448;

·         la Legge 23 dicembre 1999 n. 488;

·         il D.lgs. 30 dicembre 1999 n. 506;

·         il D.lgs. 18 agosto 2000  n. 267;

·         la Legge 23 dicembre 2000 n. 388;

·         la Legge 28 dicembre 2001 n. 448;

·         il vigente Regolamento in materia di Imposta comunale sugli immobili;

·         il vigente Regolamento di contabilità;

·         lo Statuto dell’Ente.

 

DELIBERA

 

Per i motivi espressi in premessa e che di seguito si intendono integralmente riportati

 

1.       DI CONFERMARE, con riferimento all'esercizio finanziario 2005, le aliquote dell’Imposta comunale sugli Immobili nelle seguenti misure:

      a) Unità immobiliare adibita ad abitazione principale ed equiparate         5,5                        per mille

 

      b) Altre unità immobiliari                        7                        per mille

 

      c) Aree edificabili            4                        per mille

 

     d) Unità immobiliari adibite ad abitazione principale, cedute in uso gratuito

          a parenti in linea retta e collaterale entro il 3° grado                        5,5                        per mille

 

      2.  DI DETERMINARE, altresì, per l’anno 2005, la detrazione per l'abitazione principale in Euro 103,29

             (centotre/29);

3.       DI PUBBLICARE, per estratto, sulla Gazzetta Ufficiale, copia della presente deliberazione, così come disposto dall’art. 52, comma 2, del D.lgs. 15 dicembre 1997 n. 446, come modificato dall’art. 1, comma 1, lett. s), n. 1, del D.lgs. 30 dicembre 1999 n. 506;

4.       DI DISPORRE che il Servizio Fiscalità locale del Comune adotti le idonee iniziative per assicurare la più ampia conoscenza, da parte dei contribuenti, delle aliquote, delle agevolazioni e delle detrazioni di imposta deliberate;

5.       DI ALLEGARE copia del presente atto alla deliberazione del Consiglio Comunale di approvazione del Bilancio di previsione dell’esercizio finanziario 2005, così come disposto dall’art. 172, comma 1, lett. e), del D.lgs. 18 agosto 2000 n. 267;

6.       DI DICHIARARE, la presente deliberazione immediatamente eseguibile, ai sensi dell’art. 134, comma 4, del D.lgs. 18 agosto 2000 n. 267.


IL SINDACO-PRESIDENTE                                                                        IL SEGRETARIO COMUNALE

 

_________________________                                                               _____________________________

 

 

ATTESTATO DI PUBBLICAZIONE E DI COMUNICAZIONE AI CAPI GRUPPO CONSILIARI

 

Si attesta che copia della presente deliberazione è stata affissa all’albo pretorio dell’Ente oggi _______________ e vi rimarrà pubblicata per quindici giorni consecutivi, ai sensi dell’art. 124, comma 1, del D.lgs. 18 agosto 2000 n. 267.

Contestualmente all’affissione all’albo pretorio, gli estremi della deliberazione stessa sono stati inclusi nell’elenco Prot. n.____________, trasmesso ai Consiglieri capigruppo, ai sensi dell’art. 125 del D.lgs. 18 agosto 2000 n. 267.

 

Lì, ___________________

IL SEGRETARIO COMUNALE

 

_____________________________

 

 

ESECUTIVITÀ

 

La presente deliberazione è divenuta esecutiva il __________________, per la decorrenza del termine di dieci giorni dalla suindicata data di inizio di pubblicazione, ai sensi dell’art. 134, comma 3, del D.lgs. 18 agosto 2000 n. 267;

 

Lì, ___________________

 

IL SEGRETARIO COMUNALE

 

_____________________________