IL CONSIGLIO COMUNALE

 

VISTA la deliberazione di G. C. n. 16 del 07/03/2006, esecutiva, con la quale venivano approvate per l'anno 2006, le aliquote, le riduzioni d'imposta nonché le detrazioni che seguono:

-         immobili e aree fabbricabili...... 6%.;

-         detraziome per l'abitazione principale ......103,29;

 

VISTO che, in relazione al combinato disposto dell’art. 6, comma 1, del D.Lgs 30 dicembre  1992, n. 504, come modificato dall’art. 1, comma 156, della Legge 27 dicembre 2006, n. 296, in vigore dal 01/01/2007, l’approvazione delle aliquote I.C.I. rientra nelle competenze del Consiglio Comunale;

 

VISTI:

-         il Titolo I, Capo I del D.Lgs. 30 dicembre 1992, n. 504, e ss. mm. e ii., concernente la istituzione dell’«Imposta comunale sugli immobili (I.C.I.)»;

-         l’art. 3, commi da 48 a 59, della legge 23 dicembre 1996, n. 662;

-         l’art. 58, commi 2, 3 e 4, del D.Lgs. 15 dicembre 1997, n. 446;

-         l’art. 1, commi 5 e 6, della legge 27 dicembre 1997, n. 449;

-         l’art. 2, comma 4, della legge 9 dicembre 1998, n. 431;

-         l’art. 30, commi 11,12 e 13, della legge 23 dicembre 1999, n. 488 e ss. mm. e ii.;

-         l’art. 74 della legge 21 novembre 2000, n. 342;

 

VISTO lo schema delle aliquote predisposto dal responsabile dell’ufficio tributi, in conformità alle direttive impartite dalla Giunta Comunale, dal quale si evidenzia:

-         il gettito realizzato, per detta imposta, nell’anno 2006 (anno che precede quello cui si riferiscono le tariffe determinate con la presente deliberazione);

-         le aliquote nonché le riduzioni e le detrazioni d’imposta proposte per l’anno 2007;

-         il gettito presunto, in applicazione delle aliquote, delle riduzioni e delle detrazioni d’imposta come sopra proposte;

 

RITENUTO, in relazione alla necessità di conciliare la complessiva pressione fiscale con l’esigenza di:

-         reperire i mezzi per assicurare, seppure in condizioni ragionevolmente minime, i vari servizi d’istituto;

-         assicurare l’equilibrio del bilancio 2007;

-         evitare un incremento della pressione fiscale;

-         di poter determinare, per l’anno 2007, ai sensi delle norme prima richiamate, le aliquote per l’applicazione dell’imposta comunale sugli immobili (I.C.I.) nonchè le riduzioni e le detrazioni d’imposta;

 

VISTI inoltre:

-         l'art. 172, comma 1, lettera e del D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267, il quale stabilisce che le deliberazioni con le quali sono determinate per l'esercizio successivo le tariffe, le aliquote d'imposta, ecc...devono essere allegate al Bilancio di previsione;

-         il vigente Regolamento Comunale per l'applicazione dell'Imposta comunale sugli immobili;

 

RITENUTO pertanto necessario provvedere alla determinazione dell'aliquota I.C.I. e della detrazione d'imposta spettante, per l'anno 2007 per gli immobili e le aree fabbricabili ricadenti nel territorio Comunale;

 

DATO ATTO che il presente provvedimento viene adottato nel rispetto dei limiti previsti dall’art. 4 del D.L. 8 agosto 1996, n. 437 nonchè delle norme di cui all’art. 58, comma 3, ultimo periodo, del D.Lgs. 15 dicembre 1997, n. 446;

 

VISTO l'art. 53, comma n. 16, della legge 23 dicembre 2000, n. 388, così come sostituito dall'art. 27, comma n. 8, della legge 28 dicembre 2001, n. 448, che fissa il termine per deliberare le aliquote e le tariffe dei tributi locali, compresa l'addizionale IRPEF, entro la data fissata per l'approvazione del Bilancio di Previsione;

 

VISTO l’art. 1, comma 169, della legge 27 dicembre 2006, n. 296 (Legge Finanziaria 2007), che testualmente recita:

«169. Gli enti locali deliberano le tariffe e le aliquote relative ai tributi di loro competenza entro la data fissata da norme statali per la deliberazione del bilancio di previsione. Dette deliberazioni, anche se approvate successivamente all'inizio dell'esercizio purché entro il termine innanzi indicato, hanno effetto dal 1° gennaio dell'anno di riferimento. In caso di mancata approvazione entro il suddetto termine, le tariffe e le aliquote si intendono prorogate di anno in anno.»;

VISTI infine:

-         il “Regolamento comunale per la disciplina generale delle entrate” di cui all’art. 52 del D.Lgs. 15 dicembre 1997, n. 446;

-         il D.Lgs. 30 dicembre 1992, n. 504 e ss. mm. e ii.;

-         la legge 27 dicembre 2006, n. 296;

-         il D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267, recante: «Testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali»;

-         l’art. 12 della legge 7 agosto 1990, n. 241, come modificata ed integrata dalla legge 11 febbraio 2005, n. 15, e dalla legge 14 maggio 2005, n. 80;

 

ACQUISITO il parere in ordine alla regolarità tecnica dell’atto, espresso dal Responsabile del servizio interessato, ai sensi dell’art. 49, comma 1, del D. Lgs. 18 agosto 2000, n. 267;

 

UDITA l’introduzione del Sindaco, il quale cede conseguentemente la parola al cons. di maggioranza Vittorio GIOSI, delegato al Bilancio, per una esposizione in dettaglio del punto all’O.d.G;

 

DICHIARATA conseguentemente aperta la discussione, nel corso della quale si sono registrati, tra gli altri, i seguenti interventi, di seguito riportati nel loro contenuto essenziale:

-         il cons. di minoranza Claudio PIAZZA, chiesta ed ottenuta la parola, tiene ad esprimere la propria soddisfazione per l’abbassamento dell’aliquota I.C.I., tuttavia ricordando che il Sindaco aveva preso pubblico impegno per una riduzione ancora maggiore. Fa poi presente la questione ‘politica’, concernente più in generale il rapporto intercorrente tra il Consiglio e i Consiglieri e le informazioni che dovrebbero pervenire in modo continuo;

-         il SINDACO, intervenendo in risposta al cons. di minoranza Piazza, sottolinea come questa Amministrazione abbia avuto il merito di provvedere ad un abbassamento dell’aliquota I.C.I. senza neanche pubblicizzare tale evento, ma semplicemente lavorando senza clamore per il raggiungimento di questo risultato;

-         il cons. di minoranza Luigi GUBINELLI, chiesta ed ottenuta la parola, chiede di mettere a verbale quanto di seguito: “i consiglieri di minoranza  si sono astenuti in quanto il Sindaco si era preso l’impegno che, a fronte dell’aumento IRPEF di 0,5 punti, diminuiva di un punto per mille l’I.C.I.”;

-         il SINDACO, intervenendo in risposta al cons. di minoranza Gubinelli, chiede a sua volta di mettere a verbale quanto di seguito: “la dichiarazione del cons. Gubinelli è falsa perché avevamo affermato che l’I.C.I. sarebbe stata diminuita di 1 punto, ma pur sempre compatibilmente con le esigenze derivanti dai vincoli di bilancio, impegnandoci in ogni caso a diminuire l’aliquota dello 0,5, cosa che puntualmente è stata fatta”;

-         il cons. di minoranza Vincenzo DE LUCA, chiesta ed ottenuta la parola, fa presente che sarebbe stato opportuno discutere argomenti importanti come quelli all’O.d.G. in seno alla Commissione consiliare permanente. Proprio per tale motivo dichiara di rassegnare le dimissioni da componente della suddetta commissione. All’uopo produce in aula una lettera avente per oggetto: “Dimissioni dei Consiglieri di minoranza dalla Commissione consiliare permanente”, chiedendo che essa venga messa agli atti. Il Segretario Comunale acquisisce agli atti il citato documento che costituirà un allegato del presente atto deliberativo;

-         il SINDACO, intervenendo sul punto, propone per l’avvenire una  collaborazione più diretta tra minoranza e maggioranza nel rispetto dei ruoli reciproci;

-         a conclusione dell’intervento del Sindaco, il cons. Vincenzo DE LUCA (minoranza), il cons. Luigi GUBINELLI (minoranza) ed il cons. Claudio PIAZZA (minoranza) si allontanano dai banchi del Consiglio ed abbandonano l’aula;

 

TERMINATA la discussione si passa dunque alla votazione del punto all’O.d.G. in discussione;

 

CON il seguente esito della votazione, resa ed espressa nei modi e nelle forme di legge (in forma palese e per alzata di mano);

Presenti: n. 11; Votanti: n. 11 (compreso il Sindaco);

Voti favorevoli: n. 11 (unanimità),

 

D E L I B E R A

 

1.      di considerare la premessa quale parte integrante e sostanziale del presente atto deliberativo;

2.      di fissare per l’anno 2007, le aliquote e le detrazioni per l’applicazione dell’imposta comunale sugli immobili (I.C.I), istituita con decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 5014, nella  misura di cui al prospetto che segue:

 

-         immobili   5,5%. (cinquevirgolacinquepermille);

-         aree fabbricabili   5,5%. (cinquevirgolacinquepermille)

-         detrazione per l’abitazione principale € 103,29;

 

3.      di dare atto che il presente atto è stato adottato nel rispetto della norma di cui all’art. 58, comma 3, ultimo periodo, del D.Lgs. 15 dicembre 1997, n. 446;

4.      di dare atto, inoltre, che la presente deliberazione ai sensi dell'art. 172 del D.Lgs. n. 267 del 18 agosto 2000 viene allegata al Bilancio di previsione dell'anno 2007;

5.      ravvisata l'urgenza che riveste l'esecuzione dell'atto, di dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile ai sensi del comma 4, art. 134 del D. Lgs. 18 agosto 2000, n. 267;