Comune di  Poli                             (Prov.RM)

Deliberazione originale della Giunta comunale

 

N 24  del Reg.

 

Data 25.02.05

 

OGGETTO:        IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI (I.C.I.)

DETERMINAZIONE DELLE ALIQUOTE E DELLE RIDUZIONI O DETRAZIONI

D’IMPOSTA PER L’ANNO  2005

 

L'anno duemila 05  , il giorno 25 , del mese di febbraio, alle ore 13,00, nella sala delle adunanze del Comune suddetto, convocata con appositi avvisi, la Giunta comunale si è riunita con la presenza dei signori:

 

- CASCIOLI NANDO                           - SINDACO

- MARIANI FEDERICO                       - ASSESSORE

- CASCIOLI ALBERTO                       - ASSESORE

- PROPSERINI GALLIANO               - ASSESSORE

 

 

 

 

Fra gli assenti sono giustificati i signori:

SCACCO GIUSEPPE

 

-    Partecipa con funzioni consultive, referenti e di assistenza e ne cura la verbalizzazione (art. 97, c. 4.a, del T.U. n.  267/2000) il Segretario comunale signor  ...........................................................

Il Sindaco, constatato che gli intervenuti sono in numero legale, dichiara aperta la riunione ed invita i convocati a deliberare sull'oggetto sopraindicato.

LA GIUNTA COMUNALE

Premesso, che sulla proposta della presente deliberazione, hanno espresso parere favorevole:

 il responsabile del servizio interessato (art. 49, c. 1 del T.U. n. 267/2000),   il Segretario comunale (artt, 49, c. 2 e 97, c.4.b del T.U. n. 267/2000) per quanto concerne la regolarità tecnica;

-  il responsabile di Ragioneria, per quanto concerne la regolarità contabile (art. 49, c. 1 del T.U. n. 267/2000).

 

 

 

 

 

 

Cod. 852995.1.c

Grafiche E. GASPARI - Morciano di R.


Visto che, per quanto riguarda l’Imposta comunale sugli immobili (I.C.I.) con la propria precedente deliberazione n. 18, in data 07.02.2004, esecutiva, venivano approvate le aliquote, le riduzioni d’imposta nonché le detrazioni che seguono:

A – ALIQUOTE


N.D.

TIPOLOGIA DEGLI IMMOBILI

Aliquote ‰

1

2

3

1

 AREA EDIFICABILE 

                                     

2

ABITAZIONE PRINCIPALE 

                                5,50                               

3

ALTRI IMMOBILI 

                                      

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 


 

B – RIDUZIONI O DETRAZIONI D’IMPOSTA


N.D.

TIPOLOGIA DEGLI IMMOBILI

Riduzione d’imposta %

Detrazione d’imposta - (Euro in ragione annua)

Nonché categorie di soggetti in situazioni di particolare                                                disagio economico-sociale

1

2

3

4

1

ABITAZIONE PRINCIPALE

 

103.29 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 


 

Visto il Titolo I, Capo I del D.Lgs. 30 dicembre 1992, n. 504, e successive modificazioni ed integrazioni, concernente la istituzione dell’«Imposta comunale sugli immobili (I.C.I.)»;

Visto l’art. 3, commi da 48 a 59, della legge 23 dicembre 1996, n. 662;

Visto l’art. 58, commi 2, 3 e 4, del D.Lgs. 15 dicembre 1997, n. 446;

Visto l’art. 1, commi 5 e 6, della legge 27 dicembre 1997, n. 449;

Visto l’art. 2, comma 4, della legge 9 dicembre 1998, n. 431;

Visto l’art. 30, commi 11, 12 e 13, della legge 23 dicembre 1999, n. 488 e successive modificazioni ed integrazioni;

Visto l’art. 74 della legge 21 novembre 2000, n. 342;

Dato atto che, per effetto del combinato disposto degli artt. 6, comma 1, e 8, comma 3, del D.Lgs. n. 504/1992, nei testi come sostituiti, rispettivamente, dai commi 53 e 55, dell’art. 3, della legge 23/12/1996, n. 662, la determinazione delle aliquote e la riduzione o, in alternativa, la detrazione d’imposta, devono essere disposte con una unica deliberazione, in sede di determinazione delle aliquote;

Vista la relazione del responsabile dell’ufficio tributi, redatta in conformità alle direttive impartite da questa Giunta Comunale, dalla quale si evidenzia:

– il gettito realizzato, per detta imposta, nell’anno ......................... (anno che precede quello cui si riferiscono le tariffe determinate con la presente deliberazione);

– le aliquote nonchè le riduzioni e le detrazioni d’imposta proposte per l’anno ....................................;

– il gettito presunto, in applicazione delle aliquote, delle riduzioni e delle detrazioni d’imposta come sopra proposte;

Ritenuto, in relazione alla necessità di conciliare la complessiva pressione fiscale con l’esigenza di:

– reperire i mezzi per assicurare, seppure in condizioni ragionevolmente minime, i vari servizi d’istituto;

– assicurare l’equilibrio del bilancio .....................................;

– esercitare, nel rispetto dell’equilibrio di bilancio, la facoltà concessa dall’art. 2, comma 4, della legge 9 dicembre 1998, n. 431;

di potere determinare, per l’anno ......................................, ai sensi delle norme prima richiamate, le aliquote per l’applicazione dell’imposta comunale sugli immobili (I.C.I.) nonchè le riduzioni e le detrazioni d’imposta nelle misure proposte;

............................................................................................................................................................................................

Dato atto che il presente provvedimento viene adottato nel rispetto dei limiti previsti dall’art. 4 del D.L. 8 agosto 1996, n. 437 nonchè delle norme di cui all’art. 58, comma 3, ultimo periodo, del D.Lgs. 15 dicembre 1997, n. 446;

Visto che, per effetto del combinato disposto dell’art. 42, comma 2, lettera f), e 48 del T.U. 18 agosto 2000, n. 267, la determinazione delle aliquote e delle tariffe dei tributi rientra nelle competenze della Giunta comunale;

Visto l’art. 53, comma 16, della legge 23 dicembre 2000, n. 388, e successive modifiche che testualmente recita:

“ 16. Il termine per deliberare le aliquote e le tariffe dei tributi locali, compresa l’aliquota  dell’addizionale comunale all’IRPEF di cui all’articolo 1, comma 3, del decreto legislativo 28 settembre 1998, n. 360, recante istituzione di una addizionale comunale all’IRPEF, e successive modificazioni, e le tariffe dei servizi pubblici locali, nonchè per approvare i regolamenti relativi alle entrate degli enti locali, è stabilito entro la data fissata da norme statali per la deliberazione del bilancio di previsione. I regolamenti sulle entrate, anche se approvati successivamente all’inizio dell’esercizio purchè entro il termine di cui sopra, hanno effetto dal 1° gennaio dell’anno di riferimento”;

 

Visto il “Regolamento comunale per la disciplina generale delle entrate” di cui all’art. 52 del D.Lgs. 15 dicembre 1997, n. 446, approvato con deliberazione consiliare n. 60, in data 31/10/1998;

Visto il D.Lgs. 30 dicembre 1992, n. 504 e successive modificazioni ed integrazioni;

Visto il D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267, recante: «Testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali»;

Visto anche l’art. 12 della legge 7 agosto 1990, n. 241;

Con voto unanime;


D E L I B E R A

 

1) di fissare per l’anno 2005, nelle misure di cui al prospetto che segue, le aliquote per l’applicazione dell’imposta comunale sugli immobili (I.C.I.), istituita con decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 504:


N.D.

TIPOLOGIA DEGLI IMMOBILI

Aliquote ‰

1

2

3

1

 AREA EDIFICABILE 

 2

ABITAZIONE PRINCIPALE 

                                      5

 3

 ALTRI IMMOBILI 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 


 

2) di determinare per l’anno 2005, le riduzioni e le detrazioni d’imposta, queste ultime espresse in euro, come da prospetto che segue:


N.D.

TIPOLOGIA DEGLI IMMOBILI

Riduzione d’imposta %

Detrazione d’imposta - (Euro in ragione annua)

Nonché categorie di soggetti in situazioni di particolare                                                disagio economico-sociale

1

2

3

4

1

 ABITAZIONE PRICIPALE  

 

103.29 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 


 

3) dare atto:

a)            che il gettito complessivo previsto per effetto delle aliquote come determinate al precedente punto 1), non sarà inferiore, all’ultimo gettito annuale realizzato;

b)            che il presente atto è stato adottato nel rispetto della norma di cui all’art. 58, comma 3, ultimo periodo, del D.lgs. 15 dicembre 1997, n. 446;

4) copia della presente deliberazione sarà inviata al concessionario della riscossione.

 


Di identificare responsabile del procedimento relativo al presente atto il/la sig/ra.:

FRANCO PALLANTE

Il presente verbale, salva l’ulteriore lettura e sua definitiva approvazione nella prossima seduta, viene sottoscritto come segue:

IL SINDACO

Nando Cascioli

               Il segretario comunale                                                                             L’assessore

                     Dr. Carlo Russo                                                                              MARIANI FEDERICO

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Il sottoscritto, visti gli atti d’ufficio,

A T T E S T A

– che la presente deliberazione:

– è stata affissa all’albo pretorio comunale il giorno ...................................................., per rimanervi per quindici giorni consecutivi (art. 124, c. 1, del T.U. 18.08.2000, n. 267);

 

– è stata compresa nell’elenco n. .................., in data ...................................................., delle deliberazioni comunicate ai capigruppo consiliari (art. 125, del T.U. n. 267/2000);

 

 

 

Timbro

Dalla residenza comunale, lì ..............................................

                                                                                                                    Il responsabile del servizio

                                                                                                                                                                                                                ...................................................................

_________________________________________________________________________________________________________________

Il sottoscritto, visti gli atti d’ufficio,

A T T E S T A

che la presente deliberazione:

– è divenuta esecutiva il giorno .............................................., decorsi 10 giorni dalla pubblicazione (art. 134, c. 3, del T.U. n. 267/2000);

 

– è stata affissa all’albo pretorio comunale, come prescritto dall’art. 124, c. 1, del T.U. n. 267/2000, per quindici giorni consecutivi dal .............................................. al ...............................................

 

Dalla residenza comunale, lì ..............................................

                                                                                                                    Il responsabile del servizio

                                                                                                                                                                                                                ...................................................................

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