VISTO il D.Lgs. n° 504 del 30/12/1992 con il quale è stata istituita l’imposta comunale sugli immobili (ICI);

VISTO l'art. 6, comma 1, del già citato D.Lgs 504/92 ai sensi del quale le aliquote ICI vengono stabilite annualmente con deliberazione della Giunta Comunale;

VISTO l’art. 15, comma 6 , della legge n° 537 del 24/12/1993 che introduceva la norma secondo cui "Il Consiglio Comunale può deliberare un aumento della detrazione da £. 180.000 annue a £. 300.000";

VISTO l’art. 3, comma 53. della legge n° 662 del 23/12/1996 che dava facoltà ai Comuni di stabilire l’aliquota ICI diversificata in misura non inferiore al 4 per mille, né superiore al 7 per mille, con riferimento ai casi di immobili diversi dalle abitazioni, o posseduti in aggiunta all’abitazione principale;

VISTA la deliberazione di Giunta Municipale n° 71 del 26/02/2002 con la quale venivano stabilite le aliquote ICI differenziate per l’anno 2002 nella misura del 5 per mille per l’abitazione principale con detrazione pari a £. 210.000 e del 6,7 per mille per gli immobili diversi dall’abitazione principale;

VISTA la deliberazione di Giunta Municipale n° 117 del 28/03/2003 con la quale venivano stabilite le aliquote ICI differenziate per l’anno 2003 nella misura del 5 per mille per l’abitazione principale con detrazione pari ad euro 109,00 e del 6,7 per mille per gli immobili diversi dall’abitazione principale;

VISTA la deliberazione di Giunta Municipale n° 166 del 30/03/2004 con la quale venivano stabilite le aliquote ICI differenziate per l’anno 2004 nella misura del 5 per mille per l’abitazione principale con detrazione pari ad euro 109,00 e del 6,7 per mille per gli immobili diversi dall’abitazione principale;

VISTO l’art. 3, comma 2 del D.L. n° 50 dell’11/3/1997, convertito con modificazione in legge n° 122 del 9/5/1997, che stabilisce una detrazione minima pari a £. 200.000;

VISTO l’art. 151, comma 1, del testo unico delle leggi sull’ordinamento degli Enti locali, il quale fissa al 31 dicembre il termine per la deliberazione dei bilanci di previsione per l’anno successivo;

VISTO l'art. 27, comma 8 della legge n. 448 del 21.12.2001 (Legge finanziaria 2002) ai sensi del quale l'approvazione dei regolamenti comunali deve essere effettuata entro il termine, fissato con apposito D.M., di approvazione di bilancio;

VISTO il decreto legge n. 44 del 31/03/2005, pubblicato nella G.U. n. 75 del 01/04/2005, con il quale si proroga il termine per la deliberazione del bilancio di previsione degli Enti Locali nonché dei regolamenti comunali e delle tariffe per l'anno 2005 alla data del 31.05.2005;

RITENUTO doversi disporre in merito;

CON voti unanimi;

STABILIRE, come previsto dall’art. 3, comma 53 della legge n° 662 del 23/12/1996, anche per l’anno 2005 aliquote differenziate diminuendo l’aliquota per l’unità immobiliare adibita ad abitazione principale dal 5 per mille al 4,5 per mille e confermando l’aliquota per tutti gli altri immobili diversi dall’abitazione principale al 6,7 per mille;

CONFERMARE, per l’unità immobiliare adibita ad abitazione principale la detrazione pari a € 109,00 ;

PROPORRE al Consiglio Comunale, per quanto concerne la determinazione dell’ICI per l’anno 2005, la manovra tariffaria articolata nei punti 1, 2, 3 ,4,5,6,7 di seguito elencati:

1. PENSIONATI

I pensionati che dal 1° gennaio 2005 hanno compiuto 65 anni d’età, il cui reddito familiare, per l’anno 2004 non superi € 9.203,47;

2. CASSA INTEGRATI

I non occupati che hanno perso le indennità di cassa integrazione o di mobilità nel corso dell’anno precedente che hanno reddito del nucleo familiare che non superi, per l’anno 2004, € 9.203,47;

3. PORTATORI DI HANDICAP

I nuclei familiari con almeno un convivente disabile con invalidità non inferiore al 75%, risultante dal certificato di riconoscimento dell’invalidità civile rilasciato dalle competenti strutture pubbliche, con un reddito complessivo, per l’anno 2004, riferito all’intero nucleo familiare, non superiore a € 13.804,89;

4. FAMIGLIE NUMEROSE

Nucleo familiare all’1/1/2005 composto da sei o più persone, con un reddito totale, riferito all’anno 2004, non superiore a € 25.822,84 con possesso del solo appartamento abitativo ed eventuale annesso garage o box quale unica proprietà immobiliare del contribuente all’1/1/2005. Nel caso in cui l’appartamento è abitato a titolo del diritto di usufrutto, il contribuente non deve avere nessuna proprietà immobiliare;

5. CONFERMARE la riduzione dell’80 % fino ad un massimo annuo di € 413,17, dell’imposta comunale sugli immobili per chi restaura intere facciate o sostituisce integralmente gli infissi esterni di immobili siti nel centro urbano e nel centro storico a prescindere che si tratti di prima abitazione o di altro immobile;
6. CONFERMARE la riduzione dell’80% fino ad un massimo di € 207,00 per chi installa ascensori e similari meccanismi di sollevamento meccanico per persone nei vecchi palazzi o fabbricati preesistenti e per coloro che acquistano un locale commerciale e poi avviano personalmente in detto immobile un’attività commerciale;
7. DARE ATTO che per quanto concerne le modalità di presentazione delle richieste tendenti ad ottenere le agevolazioni di cui ai punti 1,2, 3, 4,5 e 6 si fa riferimento a quanto stabilito dall’art. 11 del Regolamento Comunale sull’ICI.

Di seguito con votazione che ottiene il medesimo risultato ed in ragione dell’urgenza;

• dichiarare il presente atto immediatamente eseguibile ai sensi e per gli effetti dell’art. 134 comma 4° del Decreto Leg.vo 18 agosto 2000, n. 267

Della suestesa deliberazione viene iniziata oggi la pubblicazione all’Albo Pretorio per quindici giorni consecutivi ai sensi dell’Art. 124 comma 1° del DECRETO LEG.VO 18 agosto 2000, n. 267

• è divenuta esecutiva ai sensi dell’art. 134 comma 3° del decreto leg.vo 18 agosto 2000, n. 267;
• è divenuta esecutiva ai sensi dell'art. 134 comma 4° del Decreto Leg.vo 18 agosto 2000. n. 267;