COMUNE DI PROSSEDI

PROVINCIA DI LATINA

 COPIA  DI DELIBERAZIONE DI GIUNTA COMUNALE

L’anno duemilasei il giorno nove  del mese di marzo  alle ore 12.30 , nella sala delle adunanze del Comune suddetto, convocata con appositi avvisi, la Giunta comunale si è riunita con la presenza dei signori:

Risultano assenti i sigg. Sperduti Daniele.

Partecipa con funzioni consultive, referenti, di assistenza e verbalizzazione (art. 97 T.U.E.L.) il Segretario Comunale signorD.ssa M.Chiara Toti.

Il Sindaco constatato che gli intervenuti sono in numero legale, dichiara aperta la riunione ed invita i convocati a deliberare sull’oggetto sopraindicato.

LA   GIUNTA   COMUNALE

Premesso che sulla proposta della presente deliberazione:

- il responsabile del servizio interessato, per quanto concerne la regolarità tecnica;

- il responsabile di Ragioneria, per quanto concerne la regolarità contabile;

ai sensi dell’art. 49 comma 1 del T.U. E.L.  hanno espresso parere favorevole

Visto il D.Lgs.  25 febbraio 1995, n. 77;

Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127;

Visto lo Statuto Comunale;

Visti i vigenti  regolamenti di contabilità e dei contratti;

 Visto l’art. 42 lettera f) 1° periodo del D. Legs. 267/2000;

Visto il titolo I°, Capo I° del D. Legs 30.12.1992, nr. 504 e s.m.e.i., concernente l’istituzione dell’imposta comunale sugli immobili (I.C.I.);

Visto l’art. 3, commi da 48 a 59 della legge 23.12.1996 n. 662;

Visto l’art. 58, commi 2°, 3° e 4° del d. Lgs 15.12.1997 n. 446;

Visto l’art. 1, commi 5° e 6°, della legge 27.12.1997 n. 449;

Dato atto che, per effetto del combinato disposto degli artt. 6 commi 1° e 8°, comma 3° del D. Lgs n. 504/1992, nei testi come sostituiti rispettivamente, dai commi 53° e 55°, dell’art. 3 della legge 23.12.1996 n. 662, la determinazione delle aliquote e la riduzione in alternativa, la detrazione d’imposta, devono essere disposte con un’unica deliberazione, in sede di determinazione delle aliquote;

Visto l’art. 172 lett. e) del D. Lgs 267/2000, che prevede, negli allegati di Bilancio, la deliberazione con la quale sono determinate, per l’esercizio successivo le tariffe, le aliquote d’imposta e le eventuali detrazioni, le variazioni dei limiti di reddito per tributi locali;

 Vista la legge 266 del 23.12.2005 (Finanziaria 2006) che ha fissato contestualmente all’approvazione del Bilancio il termine per deliberare le tariffe tributi locali e l’art. 155 della legge finanziaria n. 266 del 23.12.2005 con il quale il termine per l’approvazione del bilancio 2006 viene differito al 31.03.2006;

 Vista la deliberazione di G.C. n. 10 del 07.02.2001, esecutiva, confermativa dell’aliquota del 6 per mille aliquota già vigente nel 2000 anche per l’esercizio 2001;

Vista la deliberazione di G.M. nr. 4 del 25.01.2002 con la quale si provvedeva alla differenziazione per l’anno 2002 dell’aliquota I.C.I.  nella misura unica applicata per l’anno 2001 riducendola della misura dello 0.1 determinandola nell’aliquota del 5 per mille per abitazione principale e relative pertinenze (così come previsto dall’art. 12 del vigente regolamento I.C.I. e dall’art. 30 legge 23.12.1999 n. 488) su art. 8 del D. Lgs 504/92;

Ritenuto di dover confermare l’aliquota ICI nella misura applicata per l’anno 2006;

Con voti unanimi favorevoli legalmente resi

 D E L I B E R A

1 –  di confermare per l’anno 2006 l’aliquota I.C.I. nella misura differenziata del 5 per mille per abitazione principale e 6 per mille per seconde abitazioni;

2 – Dare atto che per le abitazioni principali opera la detrazione di €. 103,29;

3­- Pubblicare per estratto il presente provvedimento sulla G.U. come previsto dall’art. 58 comma 4° del Decreto Lgs. 446/97;

4- Rendere con votazione riportante pari voto la detta deliberazione immediatamente eseguibile.