CITTA’ DI ARPINO

Provincia di Frosinone

 

COPIA DI DELIBERAZIONE DI CONSIGLIO COMUNALE

 

    N. 22 del Reg.

 

Data 30/04/2007  

 

 

OGGETTO: IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI  (I.C.I.).  Determina-

                       zione delle aliquote e delle detrazioni d’imposta per l’anno 2007

 

L’anno duemilasette il giorno trenta del mese di aprile alle ore 9,30 ( in continuazione) nella sala delle adunanze del Comune suddetto.

Alla prima convocazione in sessione ordinaria, che è stata partecipata ai signori Consiglieri a norma di legge, risultano all’appello nominale:

 

CONSIGLIERI                                                                

Presenti   

Assenti

  CONSIGLIERI                                                                

Presenti   

Assenti

 

FORTE Fabio

VANO Bruno

GRADOGNA Pierpaolo

CASINELLI Romolo

GABRIELE Giuseppe

D’EMILIA Loreto Marco GIOVANNONE Bernardo Maria

MANCINI Roberto

GABRIELE Lorenzo

VENDITTI Antonio

IAFRATE Mauro

PUZZUOLI Sandro

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

x

 

 

 

 

 

 

QUADRINI Gianluca

ZARRELLI Saverio

SARDELLITTI Antonio

DI FOLCO Antonio

IAFRATE  Massimo

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

x

x

x

x

x

 

 

 

Assegnati n. 17

  Fra gli assenti sono giustificati i Signori Consiglieri: ==============

Presenti n. 11

In carica   n. 17

 

Assenti  n. 6

 

Risultato che gli intervenuti sono in numero legale:

     - Presiede il  Prof. Bernardo  Maria           Giovannone,nella qualità di Presidente del Consiglio;

     - Partecipa con funzioni consultive, referenti, di assistenza e verbalizzazione (art. 97, comma 4, lettera a), del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267) il Segretario Comunale Dott. Marasca Antonio.

La seduta è pubblica.

Nominati scrutatori i Signori Consiglieri: ===============================================

 Il Presidente dichiara aperta la discussione sull’argomento in oggetto regolarmente iscritto all’ordine del giorno, premettendo che sulla proposta della presente deliberazione:

- il responsabile del servizio interessato, per quanto concerne la regolarità tecnica;

- il responsabile di Ragioneria , per quanto concerne la regolarità contabile;

ai sensi dell’art. 49, comma 1, del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267 hanno espresso il proprio parere.

_______________

     

 

 

 

 

    L’assessore al bilancio propone la seguente delibera:

    Visto il D.Lgs. 30 dicembre 1992, n. 504 e successive modificazioni ed integrazioni;

    Visto  l’art. 3, commi da 48 a 59, della legge 23/12/1996, n. 662;

    Visto l’art. 58, commi da 2 a 4, del D.Lgs. 15/12/1997, n. 446;

    Visto l’art. 1, commi 5 e 6, della legge 27/12/1997, n. 449;

    Visto l’art. 2, comma 4, della legge 09/12/1998, n. 431;

    Visti gli artt. 18 e 19 della legge 23/12/2000, n. 388;

         Dato atto che, per effetto degli artt. 6, comma 1, ed 8, comma3, del D.Lgs. n. 504/1992, così come modificati dalle disposizioni precedentemente richiamate, la determinazione delle aliquote e la riduzione o, in alternativa, la detrazione d’imposta, devono essere disposte con un’unica deliberazione in sede di determinazione delle aliquote;

     Visto il comma 156, dell’art. 1, della legge 27 dicembre 2006, 296 (legge finanziaria 2007) che stabilisce che L’art. 6, comma 1, primo periodo, del decreto legislativo 30 dicembre 1992, 504, la parola “ comune” è sostituita dalle seguenti: “Consiglio Comunale”.

         Considerato che il presente provvedimento viene adottato nel rispetto dei limiti previsti dall’art. 4 del D.L 08/08/1996, n. 437, nonché delle norme di cui all’art. 58, comma 3, del D.Lgs. 15/12/1997, n. 446;  

         Ritenuto di dover provvedere per l’anno 2007 alla rideterminazione delle aliquote prevedendo, al fine di favorire la locazione degli alloggi liberi, un’aliquota diversificata per gli immobili non locati di cui all’art. 10 del Regolamento per l’applicazione dell’Imposta Comunale sugli Immobili;         Dato atto che la presente deliberazione garantisce gli equilibri finanziari ed economici del bilancio di previsione per l’esercizio 2007;

         Visto il vigente Regolamento comunale per l’applicazione dell’imposta comunale sugli immobili;

         Visti gli artt. 42, comma 2, lettera f), e 48 del  D.Lgs. 18/08/2000, n. 267;

         Visto l’art. 12 della legge 07/08/1990, n. 241;

 

PROPONE DI D E L I B E R A RE

 

1)      di fissare per l’anno 2006, nelle misure di cui al prospetto che segue, le aliquote  per l’applicazione dell’IMPOSTA COMUNALE  SUGLI  IMMOBILI (I.C.I.):

 

 

N.D.

 

TIPOLOGIA DEGLI IMMOBILI

ALIQUOTE

(per mille)

 

1

2

3

 

Abitazione principale e relative pertinenze (art. 5 Reg. comunale I.C.I.) …..............

Altri immobili ……………………………………………………………………….

Immobili non locati…………………………………………………………...

 

6,70

6,90

7,00

 

 

Il contribuente per non pagare la terza aliquota dovrà presentare in copia il contratto di fatto registrato con data a partire dal 01/01/2007

 

2)      di determinare per l’anno 2007 le riduzioni e le detrazioni  d’imposta come da prospetto che segue:

 

 

N.D.

TIPOLOGIA DEGLI IMMOBILI

Nonché categorie di soggetti in situazioni di particolare disagio economico-sociale

RIDUZIONE

% DI

IMPOSTA

DETRAZIONE

di imposta

(€ annui)

 

1

 

Detrazione per abitazione principale e pertinenze di questa

 

Nessuna

 

103.29

 

 

 

 

 

3)      di confermare per l’anno 2007 le riduzioni e le detrazioni d’imposta come prospetto che segue:

 

N.D.

TIPOLOGIA DEGLI IMMOBILI

Nonché categorie di soggetti in situazioni di particolare disagio economico-sociale

RIDUZIONE

% DI

IMPOSTA

DETRAZIONE

di imposta

(€ annui)

1

Invalidità compresa tra il 46 e il 75%;

Nessuna

125.00

2

Invalidità compresa tra il 75% e il 99%;

Nessuna

150.00

3

Invalidità totale del 100%.

Nessuna

175.00

Tali detrazioni sono applicabili per tutto l'arco di tempo in cui le condizioni d'invalidità suesposte sussistono ed inoltre, tali condizioni devono essere certificate e comprovate da apposita documentazione rilasciata dall'ASL.

Di tali detrazioni usufruiscono anche i parenti del disabile fino al 3° grado nel cui stato di famiglia tale soggetto è inserito.

Si può usufruire dell'esenzione soltanto per la dimora in cui l'invalido ha la residenza.

 

 

 

4)      di dare atto che il presente atto è stato adottato nel rispetto della norma di cui all’art. 58, comma 3, ultimo periodo, del D.Lgs. 15/12/1997, n. 446;

 

5)      ai sensi dell’art. 58, comma 4, del D.Lgs. 15/12/1997, n. 446, la presente deliberazione sarà pubblicata, per estratto, nella Gazzetta Ufficiale.

 

6)      Con separata votazione unanime rendere immediatamente  efficace  la presente deliberazione

 

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                IL SEGRETARIO GENERALE                                                                              IL SINDACO

                   F.to  Dr. Antonio Marasca                                                                                F.to Fabio Forte

 

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    Il sottoscritto, visti gli atti d’ufficio,

ATTESTA

- che la presente deliberazione:

 

     è stata affissa all’albo pretorio comunale il giorno ...................................... per quindici giorni consecuti-

        vi (art. 124 del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267);

     è stata trasmessa al competente organo di controllo con lettera prot.n. .............. in data ...........................:

q       in quanto la G.C. ne ha richiesto il controllo preventivo di legittimità (art. 127, comma 3, del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267);

q       in quanto richiesto, nei limiti delle illegittimità denunciate (art. 127, comma 1, del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267); 

     è stata compresa nell’elenco prot.n. ………, in data ……………….., delle deliberazioni comunicate  ai

        capigruppo consiliari (art. 125 del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267);

 

     è stata trasmessa al Prefetto con lettera prot.n. …………, in data ……………….. (art. 135 del D.Lgs.

        18 agosto 2000, n. 267);

  -  E’ COPIA CONFORME ALL’ORIGINALE

 

Dalla Residenza Comunale lì, ........................................

                                                                                                            IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO

                                                                                                                                          

 

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    Il sottoscritto, visti gli atti d’ufficio,

ATTESTA

che la presente deliberazione:

     è divenuta esecutiva il giorno ...................................... :

q       decorsi 30 giorni dalla trasmissione dell’atto all’organo di controllo senza che sia stata comunicata l’adozione di provvedimenti di annullamento (art. 134, c. 1, del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267);

q       avendo l’organo di controllo, con nota prot.n. ……….., in data …………………, comunicato di non aver riscontrato vizi di legittimità (art. 134, c. 1, del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267);

q       decorsi 10 giorni dalla pubblicazione (art. 134, c. 3, del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267);

q       essendo stati trasmessi, con lettera prot.n. ………… in data ..………………, i chiarimenti richiesti dal Co.Re.Co. in data ……………… senza che sia stata comunicata l’adozione di provvedimento di annullamento (art. 133, c. 2, del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267);

     ha acquistato efficacia il giorno ……………….., avendo il Consiglio Comunale confermato l’atto con

        deliberazione n. …….., in data ……………….. (art. 127, c. 2,  del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267);

 

     è stata affissa all’albo pretorio comunale, come prescritto dall’art. 124, c. 1, del D.Lgs. 18 agosto 2000,

        n. 267, per quindici giorni consecutivi dal ...................................... al ......................................

 

Dalla Residenza Comunale lì, ........................................

                                                                                                                        IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO

 

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