PER L'ANNO CORRENTE SI CONFERMA QUANTO GIA' DISPOSTO PER L'ANNO PRECEDENTEPER L'ANNO CORRENTE SI CONFERMA QUANTO GIA' DISPOSTO PER L'ANNO PRECEDENTE

                                ORIGINALE

 

C O M U N E    D I    N E P I

(Provincia di Viterbo)

             

 

            - DELIBERAZIONE  CONSIGLIO  COMUNALE -

            n. 12 dello 07.03.2007

             

 

          L’anno duemilasette il giorno sette del mese di Marzo alle ore 10,00 nella sala delle adunanze consiliari del Comune suddetto alla 1° convocazione di oggi, partecipata ai signori consiglieri a norma di legge:

 

 

Risultano all’appello nominale.

 

 


              Componenti                            Qualifica                     Presenti    Assenti

 


VITA         FRANCO                                Sindaco                       X

CAVALIERI UMBERTO                           Consigliere                                         X        

SCOPPA   PRIMO                                  Consigliere                 X

DE FAZIO FRANCESCO                        consigliere               X

CORETTI BRUNO                                    Consigliere               X

FABRIZI   ANSELMO                            Consigliere                                      X

MENGARI     MORENO                             Consigliere                 X        

GALLETTI   SANDRO                               Consigliere                 X

BRUNETTI   GIUSEPPINO                        Consigliere                 X

BROZZI    BRUNO                                 Consigliere                 X        

ANDREOLI   ANNA MARIA                       Consigliere                 X

CRISANTI    MARIA IRIS                      Consigliere               X

FEDERICI    SESTO                                    Consigliere               X

RUFFI       ANTONIO                              Consigliere               X                    

GIOVANALE MAURO                                Consigliere                 X

RUGNA     GENNARO                           Consigliere                 X        

NELLI       GUIDO                                  Consigliere                                        X                                                                                                             

                                                                  Totale                         14                    3

 

OGGETTO: Aliquote I.C.I. 2007. Determinazioni.

 

           

            Risultato legale il numero degli intervenuti, assume la presidenza il Sindaco Dott. Franco Vita

Assiste il Segretario Comunale         

la seduta è aperta

 

 

 

COMUNE DI NEPI. – Provincia di Viterbo                                                                        COPIA

Per copia conforme all’originale al quale

collazionata risponde.

Nepi, lì  5 Aprile  2007

                       Il Segretario Comunale

                     (Dott.ssa Laura Criscione)

C O M U N E    D I    N E P I

(Provincia di Viterbo)

             

            - DELIBERAZIONE  CONSIGLIO  COMUNALE -

            n. 12  dello 07.03.2007

 

       L’anno duemilasette il giorno sette del mese di Marzo alle ore 10,00 nella sala delle adunanze consiliari del Comune suddetto alla 1° convocazione di oggi, partecipata ai signori consiglieri a norma di legge:

 

Risultano all’appello nominale.

 

 


              Componenti                            Qualifica                     Presenti    Assenti

 


VITA         FRANCO                               Sindaco                       X

CAVALIERI UMBERTO                           Consigliere                                         X

SCOPPA   PRIMO                                  Consigliere                 X

DE FAZIO     FRANCESCO                       Consigliere               X

CORETTI     BRUNO                                 Consigliere               X                    

FABRIZI   ANSELMO                           Consigliere                                      X

MENGARI    MORENO                             Consigliere                 X        

GALLETTI   SANDRO                               Consigliere                 X        

BRUNETTI   GIUSEPPINO                       Consigliere                 X

BROZZI    BRUNO                                 Consigliere                 X

ANDREOLI   ANNA MARIA                      Consigliere                 X

CRISANTI    MARIA IRIS                          Consigliere               X

FEDERICI    SESTO                                  Consigliere               X

RUFFI       ANTONIO                            Consigliere               X        

GIOVANALE MAURO                                Consigliere                 X        

RUGNA     GENNARO                           Consigliere                 X        

NELLI       GUIDO                                  Consigliere                                        X

                                                                                                                                                                                                                       Totale                         14                    3

 

OGGETTO:    Aliquote I.C.I. 2007. Determinazioni.

Risultato legale il numero degli intervenuti, assume la presidenza il Sindaco Dott. Franco Vita

Assiste il Segretario Comunale

 

 

la seduta è aperta

 

            E' presente in aula l'Assessore Esterno Roberto Faggioli che partecipa alla seduta senza diritto di voto.

 

       Si passa poi alla trattazione del 4) punto posto all'ordine del giorno avente ad oggetto: ”Aliquote I.C.I. 2007. Determinazioni”.

 

            Prende la parola il Sindaco Presidente che illustra il punto posto all'ordine del giorno dicendo che l'aumento quest'oggi proposto è stato determinato da più fattori quali l'aumento della popolazione scolastica; l'adesione all'A.T.O. e di conseguenza alla Società Talete che ha ora in gestione  il servizio idrico;  il fatto che si sta aderendo al Distretto Ceramico, cosa che avrà anch'essa un suo costo; il fatto ancora che così facendo si manterranno inalterati certi servizi. Occorre poi tenere  conto di altre circostanze che si sono verificate quali la riduzione dei trasferimenti da parte dello Stato o il fatto che si è avuto anche il fenomeno di costruzioni che, non essendo state completate, non hanno consentito che i proprietari versassero quanto dovuto per l'I.C.I.  

               Il Sindaco precisa poi che, esempio unico in tutta la provincia di Viterbo, il Comune di Nepi e quello di Montalto di Castro hanno l'indice I.C.I. al 4,50%  per l'abitazione principale e pertinenze. Quest'oggi si sta proponendo un leggero ritocco, pari allo 0,50%, che riguarderà tutti gli altri immobili: in questo modo si potranno mantenere inalterati i servizi con la speranza e l'impegno da parte dell'Amministrazione che per il prossimo anno si possa riuscire a diminuire qualcosa. Si tratta di una manovra avente lo scopo di  salvaguardare  le fasce più deboli intervenendo però su quanto produce reddito.

 

               Prende la parola il cons.re com.le Sesto Federici  che chiede spiegazioni sulla competenza del Consiglio Comunale per le tariffe I.C.I. e il Responsabile del Settore Finanziario spiega che è una disposizione di quest'anno e che dopo, tale deliberazione va allegata insieme alle altre deliberazioni  tariffarie alla documentazione per l'approvazione del  bilancio di previsione.

               Indi interviene facendo delle proposte come esplicitato nell'intervento e nell'allegato al presente verbale sotto la lettera  A).

 

               Segue discussione sulle proposte avanzate dal cons.re com.le Federici   che vengono accolte in parte nella seguente formulazione:

·        Di riconoscere una ulteriore detrazione d’imposta a titolo ICI di  € 154,94 da aggiungersi alla detrazione di € 103,29 già prevista per le abitazioni principali e fino alla concorrenza dell’imposta complessivamente dovuta per l’abitazione principale e per le sue pertinenze, ai soggetti passivi del tributo nel cui nucleo familiare convivente si riscontri  la presenza di una o più persone diversamente abili, con invalidità non inferiore al 100%, risultante dal certificato di riconoscimento di invalidità rilasciato dalle competenti strutture pubbliche. Sono ammessi al beneficio i soggetti che rientrano nelle seguenti condizioni:

1.      che nessuno dei soggetti componenti il nucleo familiare del soggetto passivo ICI, compreso il possessore dell’appartamento, sia possessore di altri immobili o quote di essi;

2.      che non venga effettuata locazione di parte dell’abitazione oggetto dell’imposta;

3.      che il reddito complessivo annuo del nucleo familiare del soggetto passivo ICI, non sia superiore ad €  12.000,00.

 

·        Di riconoscere, oltre alla riduzione del 50% di cui all’art. 8 del Dlgs. 504/92 per i fabbricati inagibili o inabitabili, contemplata dall’art. 22 del vigente regolamento per la disciplina dell’ I.C.I., una ulteriore detrazione per un solo anno di imposta pari ad € 77,00 per i soggetti passivi con reddito complessivo annuo del nucleo familiare non superiore ad €  12.000,00.

               Per poter beneficiare dell’ulteriore detrazione di cui alle lettere e) ed f), il soggetto passivo è tenuto a presentare entro il 30 giugno di ogni anno apposita comunicazione dichiarando il possesso dei requisiti sopra  indicati e dichiarando altresì:

a) il periodo di tempo per il quale si sono verificate le condizioni di applicabilità dell’ulteriore detrazione;

b) l’elenco dei componenti il nucleo familiare;

c) l’indicazione dei soggetti diversamente abili, con relativo grado di inabilità, effettivamente appartenenti al nucleo familiare, nei casi di cui alla lettera e);

d) l’ammontare del reddito complessivo annuo del nucleo familiare, determinato come sommatoria dei redditi complessivi individuali. Il reddito complessivo di ciascun componente del nucleo familiare è determinato come sommatoria dei redditi appartenenti alle singole categorie di reddito imponibile, al netto degli oneri deducibili.

 

               Il Sindaco a questo punto pone ai voti la proposta iniziale con le suddette modifiche

I L  C O N S I G L I O  COMUNALE

            Premesso che :

-        l’I.C.I. – imposta comunale sugli immobili- è stata istituita con il D.Lgs. 30 dicembre 1992, n.504 e dallo stesso disciplinata, con le modifiche ed integrazioni introdotte con successivi provvedimenti legislativi;

-        l’art.54 del d.Lgs. 15/12/1997, come modificato dall’art.6 del D.Lgs.23/03/1998, n.56, ha stabilito che il Comune approva le tariffe ed i prezzi pubblici ai fini dell’approvazione del bilancio di previsione, determinando quindi la misura del prelievo tributario in relazione al complesso delle spese previste dal bilancio annuale;

-        che ai sensi dell’art. 1 comma 156 della Legge 27.12.2006 n. 196 ( legge finanziaria 2007), è stato modificato l’art. 6, comma 1, del dlgs. 504/92, stabilendo la competenza del Consiglio Comunale relativamente all’approvazione delle aliquote ICI;

-        ai sensi dei citati articoli 42 e 172 del D.Lgs. 18/08/2000 n.267, compete al Consiglio Comunale, nell’approvazione del bilancio di previsione, approvare le conseguenti tariffe ed aliquote, facendo proprie le deliberazioni della Giunta Comunale;

-        l’art.151, comma 1, del T.U. degli Enti Locali D.Lgs. 267/2000, fissa al 31 dicembre il termine per la deliberazione dei bilanci di previsione per l’anno successivo da parte degli enti locali e dispone che il termine può essere differito con decreto del Ministro dell’Interno, d’intesa con il Ministro del Tesoro, del bilancio e della programmazione economica, sentita la Conferenza Stato-città ed autonomie locali;

-        con Decreto del Ministro dell’Interno d’intesa con il Ministro dell’economia e delle Finanze del 30/11/2006, il termine per la deliberazione dei bilanci di previsione per l’anno 2007 da parte degli enti locali è stato differito al 31 marzo 2007;

            Valutati gli effetti che le norme stabilite dalla disciplina sopra riassunta, producono a seconda delle modalità di attuazione stabilite dall'ente:

a)      nei riguardi dei contribuenti interessati dalle citate disposizioni ed in particolare dei soggetti ad imposta per l’unità immobiliare adibita ad abitazione principale del soggetto passivo;

b)      in relazione al gettito dell’imposta, determinante per la conservazione dell’equilibrio del bilancio e della gestione finanziaria e per far fronte ai costi, sempre crescenti, per i servizi di primaria generale utilità da prestare alla popolazione;

            Considerato che si ritiene necessario, al fine di conseguire l’equilibrio della gestione corrente del bilancio, determinare le aliquote ICI nella seguente misura:

a)      aliquota per le abitazioni destinate ad abitazioni principali e pertinenze 4,5 per mille;

b)      aliquota del 4,5 per mille, con esclusione della detrazione per abitazione principale, per l’abitazione concessa dal possessore in uso gratuito a parenti in linea retta o collaterale di 1 grado, che la occupano quale loro abitazione principale;

c)      aliquota del 6,5 per mille per tutti gli altri immobili;

d)      detrazione per abitazione principale € 103,29;

            Dato atto che le determinazioni di cui sopra sono scaturite da una stima effettuata da questa amministrazione sul fabbisogno finanziario dell’anno in corso e dall’individuazione delle spese correnti ed indifferibili nel Titolo I – spesa corrente – del bilancio di previsione 2007 da pareggiare con l’ammontare delle risorse da ricavare con le entrate proprie dei tributi comunali e delle entrate extratributarie ed in particolare con il gettito dell’ICI;

            Visti:

-        il regolamento comunale per l’applicazione dell’imposta comunale sugli immobili approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n.12 del 18/03/2002;

-        il D.Lgs. n.504 del 30/12/1992 e successive modificazioni ed integrazioni;

-        il D.Lgs. n.446 del 15/12/1997 e successive modificazioni ed integrazioni;

-        la legge n. 296 del 27/12/2006;

Acquisiti i pareri favorevoli di regolarità tecnica e contabile espressi ai sensi dell’art. 49 – comma 1 -  del D. Lgs. N. 267 del 18.08.2000;

            Con voti favorevoli 10 ed astenuti 4 (S. Federici – A. Ruffi – M. Giovanale – G. Rugna) resi per alzata di mano e verificati dal Sindaco Presidente

 

DELIBERA

 

1)      Di determinare, ai fini della conservazione dell’equilibrio del bilancio e della gestione finanziaria e per far fronte ai costi, sempre crescenti, per i servizi di generale utilità da prestare alla popolazione, per l’esercizio finanziario 2007, le aliquote I.C.I. 2007, nelle seguenti misure:

a)      aliquota per le abitazioni destinate ad abitazioni principali e pertinenze 4,5 per mille;

b)      aliquota del 4,5 per mille, con esclusione della detrazione per abitazione principale, per l’abitazione concessa dal possessore in uso gratuito a parenti in linea retta e collaterali di 1 grado, che la occupano quale loro abitazione principale;

c)      aliquota del 6,5 per mille per tutti gli altri immobili;

d)      di riconfermare per l’esercizio 2007 la detrazione per abitazione principale in € 103,29.

e)      Di riconoscere una ulteriore detrazione d’imposta a titolo ICI di  € 154,94 da aggiungersi alla detrazione di € 103,29 già prevista per le abitazioni principali e fino alla concorrenza dell’imposta complessivamente dovuta per l’abitazione principale e per le sue pertinenze, ai soggetti passivi del tributo nel cui nucleo familiare convivente si riscontri  la presenza di una o più persone diversamente abili, con invalidità non inferiore al 100%, risultante dal certificato di riconoscimento di invalidità rilasciato dalle competenti strutture pubbliche. Sono ammessi al beneficio i soggetti che rientrano nelle seguenti condizioni:

-        che nessuno dei soggetti componenti il nucleo familiare del soggetto passivo ICI, compreso il possessore dell’appartamento, sia possessore di altri immobili o quote di essi;

-        che non venga effettuata locazione di parte dell’abitazione oggetto dell’imposta;

-        che il reddito complessivo annuo del nucleo familiare del soggetto passivo ICI, non sia superiore ad €  12.000,00.

f)    Di riconoscere, oltre alla riduzione del 50% di cui all’art. 8 del Dlgs. 504/92 per i fabbricati inagibili o inabitabili, contemplata dall’art. 22 del vigente regolamento per la disciplina dell’ I.C.I., una ulteriore detrazione per un solo anno di imposta pari ad € 77,00 per i soggetti passivi con reddito complessivo annuo del nucleo familiare non superiore ad €  12.000,00.

            Per poter beneficiare dell’ulteriore detrazione di cui alle lettere e) ed f), il soggetto passivo è tenuto a presentare entro il 30 giugno di ogni anno apposita comunicazione dichiarando il possesso dei requisiti sopra  indicati e dichiarando altresì:

a) il periodo di tempo per il quale si sono verificate le condizioni di applicabilità dell’ulteriore detrazione;

b) l’elenco dei componenti il nucleo familiare;

c) l’indicazione dei soggetti diversamente abili, con relativo grado di inabilità, effettivamente appartenenti al nucleo familiare, nei casi di cui alla lettera e);

d) l’ammontare del reddito complessivo annuo del nucleo familiare, determinato come sommatoria dei redditi complessivi individuali. Il reddito complessivo di ciascun componente del nucleo familiare è determinato come sommatoria dei redditi appartenenti alle singole categorie di reddito imponibile, al netto degli oneri deducibili.

 

2)      Di allegare copia della presente deliberazione al bilancio di previsione esercizio finanziario 2007, ai sensi dell’art.172, lettera e) del D.Lgs. 267/2000;

3)      Che ai sensi della circolare del Ministero dell’economia  e delle Finanze n. 3 del 16.04.2003, la presente deliberazione sarà pubblicata sul sito internet del Dipartimento politiche fiscali

4)      Di dare altresì atto che le predette aliquote sono da ritenersi vigenti per l’annualità 2007 nonché, in assenza di ulteriori deliberazioni, per le annualità successive sulla base del disposto dell’art. 1, comma 169, della legge 27.12.2006 n. 296 (legge finanziaria 2007);

5)      Di conferire alla presente deliberazione la eseguibilità immediata ai sensi dell’art.134, comma 4 del D.Lgs. 267/2000.

 

Il presente verbale viene così sottoscritto.

        

 

        IL SINDACO                                                                                      IL SEGRETARIO COMUNALE  

    F.to Dott. Franco Vita                                                                               F.to Dott.ssa Laura Criscione

       

                                ORIGINALE

 

C O M U N E    D I    N E P I

(Provincia di Viterbo)

             

 

            - DELIBERAZIONE  CONSIGLIO  COMUNALE -

            n. 12 dello 07.03.2007

             

 

          L’anno duemilasette il giorno sette del mese di Marzo alle ore 10,00 nella sala delle adunanze consiliari del Comune suddetto alla 1° convocazione di oggi, partecipata ai signori consiglieri a norma di legge:

 

 

Risultano all’appello nominale.

 

 


              Componenti                            Qualifica                     Presenti    Assenti

 


VITA         FRANCO                                Sindaco                       X

CAVALIERI UMBERTO                           Consigliere                                         X        

SCOPPA   PRIMO                                  Consigliere                 X

DE FAZIO FRANCESCO                        consigliere               X

CORETTI BRUNO                                    Consigliere               X

FABRIZI   ANSELMO                            Consigliere                                      X

MENGARI     MORENO                             Consigliere                 X        

GALLETTI   SANDRO                               Consigliere                 X

BRUNETTI   GIUSEPPINO                        Consigliere                 X

BROZZI    BRUNO                                 Consigliere                 X        

ANDREOLI   ANNA MARIA                       Consigliere                 X

CRISANTI    MARIA IRIS                      Consigliere               X

FEDERICI    SESTO                                    Consigliere               X

RUFFI       ANTONIO                              Consigliere               X                    

GIOVANALE MAURO                                Consigliere                 X

RUGNA     GENNARO                           Consigliere                 X        

NELLI       GUIDO                                  Consigliere                                        X                                                                                                             

                                                                  Totale                         14                    3

 

OGGETTO: Aliquote I.C.I. 2007. Determinazioni.

 

           

            Risultato legale il numero degli intervenuti, assume la presidenza il Sindaco Dott. Franco Vita

Assiste il Segretario Comunale         

la seduta è aperta

 

 

 

COMUNE DI NEPI. – Provincia di Viterbo                                                                        COPIA

Per copia conforme all’originale al quale

collazionata risponde.

Nepi, lì  5 Aprile  2007

                       Il Segretario Comunale

                     (Dott.ssa Laura Criscione)

C O M U N E    D I    N E P I

(Provincia di Viterbo)

             

            - DELIBERAZIONE  CONSIGLIO  COMUNALE -

            n. 12  dello 07.03.2007

 

       L’anno duemilasette il giorno sette del mese di Marzo alle ore 10,00 nella sala delle adunanze consiliari del Comune suddetto alla 1° convocazione di oggi, partecipata ai signori consiglieri a norma di legge:

 

Risultano all’appello nominale.

 

 


              Componenti                            Qualifica                     Presenti    Assenti

 


VITA         FRANCO                               Sindaco                       X

CAVALIERI UMBERTO                           Consigliere                                         X

SCOPPA   PRIMO                                  Consigliere                 X

DE FAZIO     FRANCESCO                       Consigliere               X

CORETTI     BRUNO                                 Consigliere               X                    

FABRIZI   ANSELMO                           Consigliere                                      X

MENGARI    MORENO                             Consigliere                 X        

GALLETTI   SANDRO                               Consigliere                 X        

BRUNETTI   GIUSEPPINO                       Consigliere                 X

BROZZI    BRUNO                                 Consigliere                 X

ANDREOLI   ANNA MARIA                      Consigliere                 X

CRISANTI    MARIA IRIS                          Consigliere               X

FEDERICI    SESTO                                  Consigliere               X

RUFFI       ANTONIO                            Consigliere               X        

GIOVANALE MAURO                                Consigliere                 X        

RUGNA     GENNARO                           Consigliere                 X        

NELLI       GUIDO                                  Consigliere                                        X

                                                                                                                                                                                                                       Totale                         14                    3

 

OGGETTO:    Aliquote I.C.I. 2007. Determinazioni.

Risultato legale il numero degli intervenuti, assume la presidenza il Sindaco Dott. Franco Vita

Assiste il Segretario Comunale

 

 

la seduta è aperta

 

            E' presente in aula l'Assessore Esterno Roberto Faggioli che partecipa alla seduta senza diritto di voto.

 

       Si passa poi alla trattazione del 4) punto posto all'ordine del giorno avente ad oggetto: ”Aliquote I.C.I. 2007. Determinazioni”.

 

            Prende la parola il Sindaco Presidente che illustra il punto posto all'ordine del giorno dicendo che l'aumento quest'oggi proposto è stato determinato da più fattori quali l'aumento della popolazione scolastica; l'adesione all'A.T.O. e di conseguenza alla Società Talete che ha ora in gestione  il servizio idrico;  il fatto che si sta aderendo al Distretto Ceramico, cosa che avrà anch'essa un suo costo; il fatto ancora che così facendo si manterranno inalterati certi servizi. Occorre poi tenere  conto di altre circostanze che si sono verificate quali la riduzione dei trasferimenti da parte dello Stato o il fatto che si è avuto anche il fenomeno di costruzioni che, non essendo state completate, non hanno consentito che i proprietari versassero quanto dovuto per l'I.C.I.  

               Il Sindaco precisa poi che, esempio unico in tutta la provincia di Viterbo, il Comune di Nepi e quello di Montalto di Castro hanno l'indice I.C.I. al 4,50%  per l'abitazione principale e pertinenze. Quest'oggi si sta proponendo un leggero ritocco, pari allo 0,50%, che riguarderà tutti gli altri immobili: in questo modo si potranno mantenere inalterati i servizi con la speranza e l'impegno da parte dell'Amministrazione che per il prossimo anno si possa riuscire a diminuire qualcosa. Si tratta di una manovra avente lo scopo di  salvaguardare  le fasce più deboli intervenendo però su quanto produce reddito.

 

               Prende la parola il cons.re com.le Sesto Federici  che chiede spiegazioni sulla competenza del Consiglio Comunale per le tariffe I.C.I. e il Responsabile del Settore Finanziario spiega che è una disposizione di quest'anno e che dopo, tale deliberazione va allegata insieme alle altre deliberazioni  tariffarie alla documentazione per l'approvazione del  bilancio di previsione.

               Indi interviene facendo delle proposte come esplicitato nell'intervento e nell'allegato al presente verbale sotto la lettera  A).

 

               Segue discussione sulle proposte avanzate dal cons.re com.le Federici   che vengono accolte in parte nella seguente formulazione:

·        Di riconoscere una ulteriore detrazione d’imposta a titolo ICI di  € 154,94 da aggiungersi alla detrazione di € 103,29 già prevista per le abitazioni principali e fino alla concorrenza dell’imposta complessivamente dovuta per l’abitazione principale e per le sue pertinenze, ai soggetti passivi del tributo nel cui nucleo familiare convivente si riscontri  la presenza di una o più persone diversamente abili, con invalidità non inferiore al 100%, risultante dal certificato di riconoscimento di invalidità rilasciato dalle competenti strutture pubbliche. Sono ammessi al beneficio i soggetti che rientrano nelle seguenti condizioni:

1.      che nessuno dei soggetti componenti il nucleo familiare del soggetto passivo ICI, compreso il possessore dell’appartamento, sia possessore di altri immobili o quote di essi;

2.      che non venga effettuata locazione di parte dell’abitazione oggetto dell’imposta;

3.      che il reddito complessivo annuo del nucleo familiare del soggetto passivo ICI, non sia superiore ad €  12.000,00.

 

·        Di riconoscere, oltre alla riduzione del 50% di cui all’art. 8 del Dlgs. 504/92 per i fabbricati inagibili o inabitabili, contemplata dall’art. 22 del vigente regolamento per la disciplina dell’ I.C.I., una ulteriore detrazione per un solo anno di imposta pari ad € 77,00 per i soggetti passivi con reddito complessivo annuo del nucleo familiare non superiore ad €  12.000,00.

               Per poter beneficiare dell’ulteriore detrazione di cui alle lettere e) ed f), il soggetto passivo è tenuto a presentare entro il 30 giugno di ogni anno apposita comunicazione dichiarando il possesso dei requisiti sopra  indicati e dichiarando altresì:

a) il periodo di tempo per il quale si sono verificate le condizioni di applicabilità dell’ulteriore detrazione;

b) l’elenco dei componenti il nucleo familiare;

c) l’indicazione dei soggetti diversamente abili, con relativo grado di inabilità, effettivamente appartenenti al nucleo familiare, nei casi di cui alla lettera e);

d) l’ammontare del reddito complessivo annuo del nucleo familiare, determinato come sommatoria dei redditi complessivi individuali. Il reddito complessivo di ciascun componente del nucleo familiare è determinato come sommatoria dei redditi appartenenti alle singole categorie di reddito imponibile, al netto degli oneri deducibili.

 

               Il Sindaco a questo punto pone ai voti la proposta iniziale con le suddette modifiche

I L  C O N S I G L I O  COMUNALE

            Premesso che :

-        l’I.C.I. – imposta comunale sugli immobili- è stata istituita con il D.Lgs. 30 dicembre 1992, n.504 e dallo stesso disciplinata, con le modifiche ed integrazioni introdotte con successivi provvedimenti legislativi;

-        l’art.54 del d.Lgs. 15/12/1997, come modificato dall’art.6 del D.Lgs.23/03/1998, n.56, ha stabilito che il Comune approva le tariffe ed i prezzi pubblici ai fini dell’approvazione del bilancio di previsione, determinando quindi la misura del prelievo tributario in relazione al complesso delle spese previste dal bilancio annuale;

-        che ai sensi dell’art. 1 comma 156 della Legge 27.12.2006 n. 196 ( legge finanziaria 2007), è stato modificato l’art. 6, comma 1, del dlgs. 504/92, stabilendo la competenza del Consiglio Comunale relativamente all’approvazione delle aliquote ICI;

-        ai sensi dei citati articoli 42 e 172 del D.Lgs. 18/08/2000 n.267, compete al Consiglio Comunale, nell’approvazione del bilancio di previsione, approvare le conseguenti tariffe ed aliquote, facendo proprie le deliberazioni della Giunta Comunale;

-        l’art.151, comma 1, del T.U. degli Enti Locali D.Lgs. 267/2000, fissa al 31 dicembre il termine per la deliberazione dei bilanci di previsione per l’anno successivo da parte degli enti locali e dispone che il termine può essere differito con decreto del Ministro dell’Interno, d’intesa con il Ministro del Tesoro, del bilancio e della programmazione economica, sentita la Conferenza Stato-città ed autonomie locali;

-        con Decreto del Ministro dell’Interno d’intesa con il Ministro dell’economia e delle Finanze del 30/11/2006, il termine per la deliberazione dei bilanci di previsione per l’anno 2007 da parte degli enti locali è stato differito al 31 marzo 2007;

            Valutati gli effetti che le norme stabilite dalla disciplina sopra riassunta, producono a seconda delle modalità di attuazione stabilite dall'ente:

a)      nei riguardi dei contribuenti interessati dalle citate disposizioni ed in particolare dei soggetti ad imposta per l’unità immobiliare adibita ad abitazione principale del soggetto passivo;

b)      in relazione al gettito dell’imposta, determinante per la conservazione dell’equilibrio del bilancio e della gestione finanziaria e per far fronte ai costi, sempre crescenti, per i servizi di primaria generale utilità da prestare alla popolazione;

            Considerato che si ritiene necessario, al fine di conseguire l’equilibrio della gestione corrente del bilancio, determinare le aliquote ICI nella seguente misura:

a)      aliquota per le abitazioni destinate ad abitazioni principali e pertinenze 4,5 per mille;

b)      aliquota del 4,5 per mille, con esclusione della detrazione per abitazione principale, per l’abitazione concessa dal possessore in uso gratuito a parenti in linea retta o collaterale di 1 grado, che la occupano quale loro abitazione principale;

c)      aliquota del 6,5 per mille per tutti gli altri immobili;

d)      detrazione per abitazione principale € 103,29;

            Dato atto che le determinazioni di cui sopra sono scaturite da una stima effettuata da questa amministrazione sul fabbisogno finanziario dell’anno in corso e dall’individuazione delle spese correnti ed indifferibili nel Titolo I – spesa corrente – del bilancio di previsione 2007 da pareggiare con l’ammontare delle risorse da ricavare con le entrate proprie dei tributi comunali e delle entrate extratributarie ed in particolare con il gettito dell’ICI;

            Visti:

-        il regolamento comunale per l’applicazione dell’imposta comunale sugli immobili approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n.12 del 18/03/2002;

-        il D.Lgs. n.504 del 30/12/1992 e successive modificazioni ed integrazioni;

-        il D.Lgs. n.446 del 15/12/1997 e successive modificazioni ed integrazioni;

-        la legge n. 296 del 27/12/2006;

Acquisiti i pareri favorevoli di regolarità tecnica e contabile espressi ai sensi dell’art. 49 – comma 1 -  del D. Lgs. N. 267 del 18.08.2000;

            Con voti favorevoli 10 ed astenuti 4 (S. Federici – A. Ruffi – M. Giovanale – G. Rugna) resi per alzata di mano e verificati dal Sindaco Presidente

 

DELIBERA

 

1)      Di determinare, ai fini della conservazione dell’equilibrio del bilancio e della gestione finanziaria e per far fronte ai costi, sempre crescenti, per i servizi di generale utilità da prestare alla popolazione, per l’esercizio finanziario 2007, le aliquote I.C.I. 2007, nelle seguenti misure:

a)      aliquota per le abitazioni destinate ad abitazioni principali e pertinenze 4,5 per mille;

b)      aliquota del 4,5 per mille, con esclusione della detrazione per abitazione principale, per l’abitazione concessa dal possessore in uso gratuito a parenti in linea retta e collaterali di 1 grado, che la occupano quale loro abitazione principale;

c)      aliquota del 6,5 per mille per tutti gli altri immobili;

d)      di riconfermare per l’esercizio 2007 la detrazione per abitazione principale in € 103,29.

e)      Di riconoscere una ulteriore detrazione d’imposta a titolo ICI di  € 154,94 da aggiungersi alla detrazione di € 103,29 già prevista per le abitazioni principali e fino alla concorrenza dell’imposta complessivamente dovuta per l’abitazione principale e per le sue pertinenze, ai soggetti passivi del tributo nel cui nucleo familiare convivente si riscontri  la presenza di una o più persone diversamente abili, con invalidità non inferiore al 100%, risultante dal certificato di riconoscimento di invalidità rilasciato dalle competenti strutture pubbliche. Sono ammessi al beneficio i soggetti che rientrano nelle seguenti condizioni:

-        che nessuno dei soggetti componenti il nucleo familiare del soggetto passivo ICI, compreso il possessore dell’appartamento, sia possessore di altri immobili o quote di essi;

-        che non venga effettuata locazione di parte dell’abitazione oggetto dell’imposta;

-        che il reddito complessivo annuo del nucleo familiare del soggetto passivo ICI, non sia superiore ad €  12.000,00.

f)    Di riconoscere, oltre alla riduzione del 50% di cui all’art. 8 del Dlgs. 504/92 per i fabbricati inagibili o inabitabili, contemplata dall’art. 22 del vigente regolamento per la disciplina dell’ I.C.I., una ulteriore detrazione per un solo anno di imposta pari ad € 77,00 per i soggetti passivi con reddito complessivo annuo del nucleo familiare non superiore ad €  12.000,00.

            Per poter beneficiare dell’ulteriore detrazione di cui alle lettere e) ed f), il soggetto passivo è tenuto a presentare entro il 30 giugno di ogni anno apposita comunicazione dichiarando il possesso dei requisiti sopra  indicati e dichiarando altresì:

a) il periodo di tempo per il quale si sono verificate le condizioni di applicabilità dell’ulteriore detrazione;

b) l’elenco dei componenti il nucleo familiare;

c) l’indicazione dei soggetti diversamente abili, con relativo grado di inabilità, effettivamente appartenenti al nucleo familiare, nei casi di cui alla lettera e);

d) l’ammontare del reddito complessivo annuo del nucleo familiare, determinato come sommatoria dei redditi complessivi individuali. Il reddito complessivo di ciascun componente del nucleo familiare è determinato come sommatoria dei redditi appartenenti alle singole categorie di reddito imponibile, al netto degli oneri deducibili.

 

2)      Di allegare copia della presente deliberazione al bilancio di previsione esercizio finanziario 2007, ai sensi dell’art.172, lettera e) del D.Lgs. 267/2000;

3)      Che ai sensi della circolare del Ministero dell’economia  e delle Finanze n. 3 del 16.04.2003, la presente deliberazione sarà pubblicata sul sito internet del Dipartimento politiche fiscali

4)      Di dare altresì atto che le predette aliquote sono da ritenersi vigenti per l’annualità 2007 nonché, in assenza di ulteriori deliberazioni, per le annualità successive sulla base del disposto dell’art. 1, comma 169, della legge 27.12.2006 n. 296 (legge finanziaria 2007);

5)      Di conferire alla presente deliberazione la eseguibilità immediata ai sensi dell’art.134, comma 4 del D.Lgs. 267/2000.

 

Il presente verbale viene così sottoscritto.

        

 

        IL SINDACO                                                                                      IL SEGRETARIO COMUNALE  

    F.to Dott. Franco Vita                                                                               F.to Dott.ssa Laura Criscione